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    Lube, Giannini: “Ai ragazzi ho detto che questa maglia e questo club vanno rispettati”

    Senza dubbio una delle stagioni più difficili per la Cucine Lube Civitanova che ha chiuso al 4° posto, è stata eliminata da Trento in semifinale di Champions, da Monza ai quarti dei play off scudetto e ora, a vedere come sta andando la corsa al 5° posto, rischia di restare fuori anche da questo.

    A farsi da parte anche Gianlorenzo Blengini che pochi giorni fa ha rassegnato le sue dimissioni ottenendo parere favorevole dalla società. La Lube quindi è ora guidata da Romano Giannini, fino alle dimissioni vice di Blengini che tra poco inizierà la sua avventura sulla panchina della Bulgaria.

    Ed è proprio Giannini a fare il punto in casa Civitanova: “Mercoledì ero molto emozionato quando ho iniziato questo mestiere sognavo di diventare capo allenatore in A1. Ai ragazzi ho detto che a Blengini devo tutto Ma anche quando giochi nella Lube deve rispettare la maglia e una delle società più forti di sempre. Ho voluto toccare: quelli della professionalità e della dignità”

    La Lube degli ultimi mesi appare disunita e amareggiata, i due 3-0 consecutivi con Padova e Verona forse lo dimostrano: “Gara 5 con Monza ci ha dato una volta tremenda pensavamo di potercela fare. Ma non stiamo perdendo di proposito per non fare la Challenge, non si sbaglia apposta. Io non mollo di sicuro.”

    Giannini chiude: “Ora non abbiamo ha pazienza per rigiocare le azioni e continuiamo a commettere gli stessi errori. Io? Continuerò a fungere da secondo ho il contratto in scadenza ma mi auguro di restare ancora alla Lube.”

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers: “Perdere quel secondo set ha fatto la differenza”

    La corsa dell’Allianz Milano nei Play Off Scudetto si ferma in Gara 4 della semifinale contro Perugia, persa per 1-3 dopo una grande partenza dei padroni di casa. Per Ferre Reggers non è difficile individuare la chiave della partita ai microfoni della Lega Pallavolo Serie A: “Perdere quel secondo set è stato davvero pesante, perché eravamo avanti nel punteggio, ma loro sono sempre fortissimi nel ‘money time’. Rientrare dopo aver perso un set così non è facile, loro sono molto forti e lo sappiamo“.

    Adesso Milano deve ricaricare le pile e pensare all’immediato futuro, perché all’orizzonte c’è una serie che può valere la Champions League: “La stagione non è finita – conferma l’opposto – vediamo cosa succede dall’altra parte in Gara 5 e poi andiamo a giocarci la finale per il terzo posto. Sono partite molto importanti. Guardiamo avanti perché vogliamo vincere ogni partita che ci resta“.

    Analisi molto simile quella che emerge dalle parole di Paolo Porro: “Se avessimo vinto il secondo set saremmo andati sul 2-0 e forse sarebbe stata un’altra partita, è vero, ma le partite si vincono sul campo. Loro sono una grande squadra, hanno fatto una grande serie e hanno messo due grandi battute nel finale. Peccato, perché ci tenevamo tanto ad andare avanti. Adesso dobbiamo guardare al terzo posto allo stesso modo: ci teniamo tanto ad andare in Champions per la prima volta“.

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Susa Vim Perugia torna in finale dopo un’altra rimonta su Milano

    La Sir Susa Vim Perugia torna a giocarsi lo Scudetto dopo un anno di digiuno, per la settima volta nella sua storia: la serie di semifinale contro l’Allianz Milano si chiude in Gara 4, vinta in rimonta dai perugini all’Allianz Cloud proprio come accaduto pochi giorni prima al PalaBarton. Anche stavolta la squadra di Piazza parte a mille disputando un primo set praticamente perfetto (zero errori e zero murate subite), ma a differenza di Gara 3 non crolla nel secondo, anzi si costruisce addirittura una chance per il 2-0 annullata dall’ace di un chirurgico Plotnytskyi. Chiuso il parziale ai vantaggi, è nel terzo set che Perugia prende definitivamente il volo, per poi spegnere le ultime resistenze milanesi nel quarto con un break letale firmato Semeniuk (dal 13-13 al 13-20).

    Proprio lo schiacciatore polacco è il simbolo della metamorfosi della squadra di Lorenzetti: assente nel primo set (0 su 4 in attacco) e sostituito da un Leon altrettanto poco incisivo, l’ex Zaksa chiude con 18 punti e il 52% di efficacia, affiancando degnamente Ben Tara (18 con il 62%) e soprattutto uno strepitoso Oleh Plotnytskyi, autore di 15 punti con il 71% e sempre micidiale in battuta. Grande prova anche per Roberto Russo con un 8 su 9 in attacco. Milano si gioca tutto nei primi due set con un Yuki Ishikawa in trance agonistica e un Matey Kaziyski che sembra quello dei tempi migliori, ma non può reggere a lungo su quei ritmi: alla fine i numeri sono penalizzanti, soprattutto quelli della ricezione (28% di positiva), con un Catania stavolta in difficoltà. Porro (3 ace per lui) e compagni ora dovranno recuperare le residue energie per giocarsi un terzo posto che varrebbe una storica qualificazione alla Champions League.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    I SESTETTI – Entrambe le squadre confermano le formazioni tipo delle precedenti partite. Milano con Porro in regia, Reggers opposto, Loser e Vitelli centrali, Kaziyski e Ishikawa schiacciatori e Catania libero; Perugia schiera la diagonale Giannelli-Ben Tara, con Flavio e Russo al centro, Semeniuk e Plotnytskyi schiacciatori e Colaci libero.

    1° SET – Partenza lanciatissima dell’Allianz con il muro di Loser e due ace di Porro: Lorenzetti deve fermare il gioco già sul 3-0. Milano non solo conserva il vantaggio (4-1), ma addirittura dilaga fino al 7-2, con Kaziyski e Reggers scatenati. Riesce ad accorciare le distanze Plotnytskyi con due attacchi consecutivi (10-7), ma Ishikawa spinge a mille in battuta e ne raccoglie i frutti con la pipe del 14-8: nuovo time out Perugia. Al rientro sbaglia Semeniuk, che viene sostituito da Leon, ma Reggers firma anche il mani out del 16-8 (parziale di 5-0). Proteste indiavolate di Piazza per una presunta invasione di Leon (17-11), ma cambia ben poco, anzi è Milano a volare su 19-11 con due attacchi di uno scatenato Kaziyski. L’Allianz continua a dominare (21-13) ma Perugia si accende improvvisamente grazie a due ace consecutivi di Plotnytskyi: 22-17 e time out Milano. Al rientro però l’ucraino sbaglia la battuta e i padroni di casa chiudono senza difficoltà con Reggers (25-18).

    2° SET – Torna Semeniuk nel sestetto di Perugia. In avvio spicca un bel muro di Reggers su Ben Tara (3-2), ma si procede punto a punto (5-5); a rompere l’equilibrio ci pensa ancora una volta Porro con un ace, quello dell’8-6. Stavolta però la Sir recupera subito e prova a sua volta a piazzare il controbreak dai nove metri con Ben Tara (8-10), ma viene subito raggiunta da un altro ace di Ishikawa (10-10). Altro tentativo di fuga ospite sul servizio di Russo, trasformato da Flavio (11-13), e altra grande reazione di Milano che spinge Lorenzetti al time out sul 14-13. La partita sale di livello e il testa a testa continua: spettacolare lo scambio chiuso da Ishikawa per il 17-16, ed è proprio il giapponese a sbloccare di nuovo il punteggio sul 19-17 costringendo Lorenzetti a fermare il gioco. Semeniuk sbaglia un vero e proprio rigore per il 20-18, ma si fa perdonare con l’ace del 20-20: time out Milano. Un super servizio di Russo vale il sorpasso (21-22), ma il primo set point se lo procura Kaziyski grazie a un analogo colpo da biliardo; Plotnytskyi però annulla e trova a sua volta un ace per il 24-25. Ben Tara sfrutta subito l’occasione e chiude il set (24-26).

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    3° SET – Perugia prende subito un piccolo vantaggio con Semeniuk (0-2) e se lo tiene stretto grazie agli attacchi al centro di Flavio e Russo (3-5, 6-8); Milano però non si lascia staccare e pareggia sul 10-10 con un fortunoso ace di Reggers. Il servizio di Plotnytskyi fa di nuovo la differenza, spingendo Reggers all’errore e permettendo a Ben Tara di firmare l’11-14: Piazza chiama time out, al rientro però la serie continua con gli errori di Ishikawa e Reggers (11-16) e arriva immediato il secondo stop. Il belga accorcia le distanze (13-16), ma la Sir rimane saldamente avanti con Semeniuk (15-19) e poi si stacca nuovamente con il muro di Giannelli su Kaziyski (16-21). Ben Tara mostra i muscoli procurandosi 6 set point, Milano annulla i primi due ma poi Vitelli spedisce out la battuta del 20-25.

    4° SET – Si ricomincia di nuovo nel segno dell’equilibrio. Perugia non riesce a spingere come nel set precedente e permette a Milano di rimanere avanti (4-3, 6-5) fino a trovare l’occasione giusta per il break con l’ace di Vitelli (10-8). Un errore di Ishikawa però ristabilisce la parità a quota 11 e Giannelli ne approfitta immediatamente siglando l’ace del sorpasso. Riprende il testa a testa, ma per poco: Semeniuk gioca due volte sulle mani del muro e costruisce il 13-15 che spinge Piazza al time out. Al rientro lo show del polacco continua: terzo attacco vincente, poi ace di Flavio (13-17) e inevitabile il nuovo stop. Perugia è ormai lanciatissima: Semeniuk piazza un altro puto, poi muro e attacco di Russo per il 13-20. Il parziale di 0-7 spiana la strada per la finale a Perugia: Kaziyski non punge in battuta, Russo mura Ishikawa per il 16-23. Plotnytskyi si procura 7 match point e l’errore al servizio di Porro chiude i conti (18-25).

    Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia 1-3 (25-18, 24-26, 20-25, 18-25)Allianz Milano: Kaziyski 13, Mergarejo 1, Starace ne, Zonta, Catania (L), Vitelli 4, Reggers 18, Loser 6, Innocenzi ne, Piano, Ishikawa 15, Porro 3, Colombo (L) ne, Dirlic. All. Piazza.Sir Susa Vim Perugia: Candellaro ne, Held ne, Giannelli 3, Herrera ne, Toscani (L) ne, Leon 1, Ben Tara 18, Solé ne, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 18, Plotnytskyi 15, Russo 10, Ropret ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Goitre e Boris.Note: Spettatori 5405. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 48%, ricezione 28%-13%, muri 6, errori 21. Perugia: battute vincenti 7, battute sbagliate 22, attacco 60%, ricezione 36%-21%, muri 4, errori 27. LEGGI TUTTO

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    I numeri della 3a Giornata Play Off 5° Posto: Romanò e Lucarelli trascinano Piacenza

    Ecco le statistiche e i numeri della Lega relativi alla terza giornata Play off 5° posto. Solida prestazione di Romanò che chiude il match vinto dalla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza su Modena con 20 punti. A Verona la percentuale per il miglior attacco(58.6%), a Modena quella per la miglior ricezione (28.0%)

    Nella vittoria della Gas Sales Bluenergy Piacenza contro Valsa Modena per 3-1, il top scorer è Yuri Romanò: l’opposto dei biancorossi chiude la sua serata con 20 punti realizzati (17 attacchi punti) e una percentuale del 61% in attacco. Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Michele Baranowicz e Theo Faure (Cisterna Volley) mettono invece a referto tre ace. A muro, invece, spicca la prestazione di un altro giocatore di Piacenza: Lucarelli incide con ben 5 blocks.

    La Gara più Lunga: 01.51Cisterna Volley – Pallavolo Padova (3-1)La Gara più Breve: 01.24Cucine Lube Civitanova – Rana Verona (0-3)Il Set più Lungo: 00.323° Set (25-21) Cisterna Volley – Pallavolo PadovaIl Set più Breve: 00.221° Set (25-15) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena3° Set (25-16) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 58.6%Rana VeronaRicezione: 28.0%Valsa Group ModenaMuri Vincenti: 13Gas Sales Bluenergy PiacenzaRana VeronaPunti: 61Gas Sales Bluenergy PiacenzaBattute Vincenti: 10Cisterna Volley

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 20Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Attacchi Punto: 17Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Servizi Vincenti: 3Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Michele Baranowicz (Cisterna Volley)Theo Faure (Cisterna Volley)Muri Vincenti: 5Ricardo Lucarelli Santos De Souza (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    I MIGLIORI

    Alessandro Finauri (Cisterna Volley – Pallavolo Padova)Amin Esmaeilnezhad (Cucine Lube Civitanova – Rana Verona)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Certi della semifinale ma vogliamo vincere ancora e giocarci tutte le partite in casa”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza conferma la sua imbattibilità nei Play Off 5° posto, battendo anche la Valsa Group Modena e consolidando il primo posto in classifica.

    “Non è stato facile giocare oggi perchè dopo il primo set Modena ha cambiato tanti giocatori e abbiamo perso un pò la la concentrazione – ha spiegato Andrea Anastasi. – Siamo rientrati bene nel terzo, nel quarto ancora abbiamo tribolato ma per fortuna l’abbiamo chiusa ed è la cosa che ci serve adesso. Abbiamo la certezza della semifinale ma se riusciamo a vincere qualcosa in più e a giocarci tutte le partite in casa molto meglio.”

    Foto di LVM

    “Nel primo set abbiamo giocato molto bene, eravamo preparati e ci aspettavamo una Modena che facesse un pò più di guerra ma non avevamo voglia di farla oggi i ragazzi di Modena e quindi abbiamo perso la concentrazione. Questo è il problema di queste partite: quando c’è una squadra che ci tiene tanto, e noi ci teniamo tanto, e loro che oggi non avevamo probabilmente troppa motivazione” ha aggiunto Anastasi.

    “Romanò ha giocato bene, solo la battuta è andata male ma ha fatto punto nell’ultima azione. Yuri sta facendo bene, non ha l’aiuto di Gironi che è infortunato, spero recuperi in questa settimana o la prossima perchè siamo un pò a corto di energie ma Romanò è molto bravo.”

    L’allenatore di Piacenza ha concluso: “Recine è stato bravo ad interpretare la gara, ci ha dato qualcosa in più e l’ho messo anche per distribuire un pò la gara e mi sembra abbia meritato il campo. Sono molto felice anche per Ricci, ci ha dato tanto tutto l’anno dal punto di vista della disponibilità e della professionalità, sempre positivo ed era giusto dargli fiducia in questo punto della stagione perchè la merita tutta. Ora andiamo a Padova per vincere.”

    (Fonte: canale Youtube Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani: “Sprecate occasioni importanti ma avremmo meritato un punto”

    La Valsa Group Modena cede 3-1 in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, ancora imbattuta nei Play Off 5° posto, e resta in ultima posizione.

    “Abbiamo sprecato un’occasione punto sul finale con Max, poi Vlad ha tirato fuori palloni non precisissimo ma ci siamo stati, abbiamo lottato – così Alberto Giuliani al termine di Piacenza-Modena. – Meritavamo anche un punto stasera per come è stata interpretata la partita, per tutte le problematiche che abbiamo avuto ma non ce l’abbiamo fatta.”

    L’allenatore dei gialloblù ha aggiunto: “L’approccio non è stato dei migliori, loro comunque hanno battuto benissimo però siamo stati un pò molli noi nella fase break e nell’attacco di cambio palla anche in situazioni non così brutte. Nel secondo set invece siamo partiti bene nella fase break-point ed è andato via liscio. In questo momento il servizio faccia la differenza in particolare se la squadra che comincia a battere bene riesce a fare break-point. Osmany non può attaccare, Rinaldi ha sentito una fitta al polpaccio e ho dovuto toglierlo dal campo.”

    Infine su Boninfante: “Mattia credo abbia le possibilità per diventare un buon giocatore, il mercato è complicato e non si fa sempre quello che si vuole.”

    Foto di LVM

    “Sono stato molto contento, è chiaro che c’era un pò la tensione non mi ha lasciato molto libero – ha spiegato Roberto Pinali.- Purtroppo Rinaldi ci ha lasciati per un mezzo fastidio al polpaccio, ho fatto del mio meglio per aiutare la squadra e purtroppo non è bastato. Abbiamo commesso qualche imprecisione, forse ci è mancata un pò di freddezza, purtroppo è andata così. Speriamo di fare bene con Verona contro cui faremo del nostro meglio se no sarà dura andare avanti.”

    (Fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona, Radostin Stoytchev: “Non mi aspettavo lo 0-3, ora pensiamo alla prossima”

    Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la Rana Verona espugna Civitanova in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza.

    “Oggi sono molto contento del risultato, in casa di Civitanova non è facile – ha commentato Radostin Stoytchev. – Sinceramente non mi aspettavo il 3-0. Eravamo positivi e carichi però un risultato così non è scontato qui.”

    “Abbiamo iniziato molto bene il primo set fino all’8 poi abbiamo subito le loro battute e a metà set siamo andati sotto. Lì è stato il momento giusto per capire se la squadra c’era o no, i giocatori sono rimasti lucidi e freddi e con tre azioni studiate siamo riusciti a superarli e a vincere il set che ci ha portato fiducia e serenità in campo. Nel secondo set molto molto bene, verso fino set siamo riusciti a farci riprendere, cosa che a me non piace perchè dobbiamo essere concreti ma poi l’abbiamo vinto. Il terzo l’abbiamo tenuto sotto controllo, è un 3-0 abbastanza netto” ha aggiunto l’allenatore bulgaro.

    “Li abbiamo tenuti lontano da rete, siamo stati lucidi anche tecnicamente e siamo riusciti a concretizzare le nostre opportunità soprattutto sulla palla alta. Buona prestazione di tutti, ora pensiamo alla prossima – ha chiuso Stoytchev.

    Foto di LVM

    Fa eco il regista gialloblù Luca Spirito: “La prestazione che ci voleva. Anche vedendo la loro situazione attuale ci aspettavamo una squadra molto combattiva. siamo entrati carichi e decisi a non mollare neanche una palla e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un pò di difficoltà all’inizio su alcune loro battute ma poi una volta preso il ritmo siamo riusciti a gestire bene tutte le situazioni e siamo stati anche molto bravi a muro e difesa che ci ha permesso di portare a casa i tre punti.”

    Spazio anche per l’ex Francesco D’Amico: “Già a Piacenza si era vista una Verona che ha combattuto per tutta la partita e siamo contenti, oggi si è vista la squadra, abbiamo spinto subito in battuta mettendoli in difficoltà e abbiamo difeso e murato molto bene. Questo fa capire come siamo partiti aggressivi, oggi siamo stati davvero perfetti, anche nelle fasi più complicate. Ora subito testa a Modena.

    Spazio anche per Alex Grozdanov: “Risposta importante dopo Piacenza, abbiamo lavorato in questi tre giorni per non mollare di testa e ringrazio tutta la squadra per l’atteggiamento e i nostri tifosi che sono arrivati qui, è molto importante per tutto il club. Con Modena sarà un’altra partita difficile, ora ci riposiamo e poi subito a preparaci per disputare una buona partita.”

    Foto di LVM

    (Fonte: Pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Cisterna tiene aperti i giochi piegando Padova in rimonta

    Il Cisterna Volley vince in rimonta la sfida con la Pallavolo Padova e si rilancia nella classifica dei Play off 5° posto. I pontini iniziano in maniera contratta mentre, dall’altra parte della rete, Padova approccia il match con convinzione (19-25). Nel secondo spicchio di partita arriva la reazione di Cisterna, che riesce a rispondere con una coralità di gioco notevole e trovato in Théo Faure il top-scorer del match con 19 punti complessivi.

    Nel terzo set Cisterna conferma la sua determinazione chiudendo 25-21 grazie a una crescita importante di tutti i fondamentali (saranno 11 i muri punto a fine partita e 10 gli ace) che legittima il successo finale. Nel quarto set la squadra di casa ribadisce quanto di buono fatto in precedenza archiviando la partita con un 25-19 in una partita che vede anche un grande coinvolgimento del pubblico. Il giovane Alessandro Finauri, alla seconda partita da titolare nel ruolo di libero, è l’MVP di giornata.

    La cronaca:Cisterna cede il primo parziale al termine di un set in cui la formazione avversaria è stata costantemente avanti fin dall’inizio (1-4, 8-8), ma lo strappo arriva dal 10-12 all’11-16, con Desmet e soci bravi a mettere sotto pressione la ricezione di Cisterna e capaci anche a concretizzare in attacco. Sul 13-17 coach Falasca cambia la diagonale e mette dentro Giani e Czerwinski, per un attimo Cisterna è incisiva e sul 15-18 coach Cuttini deve interrompere il gioco con il time out; al ritorno in campo è ancora Padova a spingere (16-22). Falasca rimanda in campo Baranowicz e Faure, ma il set è indirizzato (19-23) e Guzzo lo chiude con l’ace arrivato grazie al nastro. Padova chiude con il 59% in attacco contro il 29% di Cisterna.

    L’avvio del secondo parziale vede Cisterna un po’ intimorita e Padova ne approfitta, ma i pontini si scuotono e impattano sul 6-6. Da questo momento, la partita svolta completamente e Cisterna ritrova lucidità al servizio e una incisività notevole a muro: in un baleno si arriva al 14-6 e Faure e soci danno l’impressione di aver ritrovato la lucidità delle migliori prestazioni della stagione regolare. Il finale di set è un trionfo per Cisterna che piazza ben 7 muri nel secondo parziale, distribuiti tra Ramon, Rossi, Faure e Mazzone. Nel finale la squadra di casa aggredisce ancora Padova e chiude 25-14 in 24 minuti.

    Equilibrio totale in avvio di terzo set, con Cisterna sempre avanti e Padova sempre in partita che ricuce immediatamente (6-6, 8-8 e 10-10). I pontini continuano a spingere dalla linea dei nove metri con la stessa intensità del parziale precedente, ma con meno precisione. La partita resta in equilibrio (15-15 e 18-18) fino al 20-20, quando Cisterna si prende un piccolo margine di vantaggio che poi incrementa spinta da Faure, che piazza a terra il 23-20 e chiude il parziale 25-21. Il francese chiude con ben 7 punti nel set.

    Avanti 2-1, Cisterna deve concretizzare nel quarto spicchio di partita. L’avvio è molto importante, con i padroni di casa che si staccano subito fino al 7-3; Cisterna continua a martellare con il servizio e mette in grande in difficoltà la ricezione veneta. Faure è scatenato (10-6) e i pontini continuano a crescere, così sul 13-6 Cuttini è costretto a ricorre al time out per provare a ritrovare una certa tranquillità. Cisterna però è motivata a macinare punti (18-10) e Padova, in difficoltà, non riesce a esprimere il gioco che aveva mostrato a inizio partita. Il finale è una marcia trionfale per i padroni di casa che confermano la loro grande vivacità con il 25-19 che chiude il match.

    Alessandro Finauri: “Ci aspettavamo una partita così perché conoscevamo bene i nostri avversari, siamo stati pronti e posso dire che con il servizio siamo stati bravi, mentre con la ricezione un po’ altalenanti. Nel primo set abbiamo iniziato male poi siamo riusciti a risistemare i nostri sistemi di gioco e questo lo dimostrano i parziali dei set. Siamo super carichi e vogliamo prenderci questi Play Off, stiamo lavorando e lo stiamo facendo come a inizio stagione: c’è qualche infortunio che ci sta svantaggiando, ma siamo tutti pronti e tutti a disposizione. La mia partita? Molto più tranquillo dopo l’esordio di Modena, oggi sono partito un po’ insicuro poi ho raggiunto la sicurezza anche grazie ai miei compagni“.

    Jacopo Cuttini: “Ho apprezzato l’approccio della squadra, specialmente considerando che eravamo in trasferta e consapevoli del rischio rappresentato dal loro servizio. Durante la stagione, infatti, Cisterna ha ottenuto in casa la maggior parte dei punti e delle vittorie, grazie ad una battuta molto efficace. Nel primo set siamo riusciti a resistere, ma dal secondo parziale in poi hanno inibito il nostro gioco con un servizio potente e ben piazzato, rendendo complesso per noi creare azioni. Abbiamo cercato di far ruotare tutti i giocatori, ma è stato difficile contrastarli. Di conseguenza, non siamo riusciti a mantenere il controllo del gioco, mentre loro hanno potuto giocare in modo più tranquillo“.

    Tommaso Guzzo: “Abbiamo approcciato bene il primo set, successivamente siamo un po’ calati sia in ricezione che in attacco. Cisterna ha iniziato a metterci sotto pressione in battuta, noi abbiamo iniziato a faticare e alla fine la vittoria è stata loro. Di buono resta comunque l’inizio del match. Sappiamo che per noi questo è un periodo complesso, in quanto abbiamo poco tempo per allenarci, e per una squadra giovane come la nostra è fondamentale il lavoro in palazzetto“.

    Cisterna Volley-Pallavolo Padova 3-1 (19-25, 25-14, 25-21, 25-19)Cisterna Volley: De Santis ne, Finauri (L), Giani, Ramon 9, Piccinelli (L), Faure 19, Rossi 7, Czerwinski, Baranowicz 4, Mazzone 8, Bayram 10, Nedelkovic ne, Peric. All. Falasca.Pallavolo Padova: Gardini 10, Taniguchi ne, Stefani, Falaschi, Beccaro (L), Zoppellari 1, Plak 6, Guzzo 13, Zenger (L), Desmet 8, Porro 4, Truocchio 7, Crosato ne, Fusaro 1. All. Cuttini.Arbitri: Stefano Caretti e Simona Verrascina Note: Durata set: 26′, 24′, 31′, 27′. Cisterna: ricezione 36% (24%), attacco 46%, ace 10 (err. batt. 17), muri pt. 11. Padova: ricezione 39% (19%), attacco 41%, ace 6 (err. batt. 22), muri pt.5. Spettatori: 575.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO