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    Masters 1000 Monte Carlo: Sinner cede a Tsitsipas al termine di una dura battaglia, soffrendo problemi muscolari. Grave errore arbitrale subito dall’azzurro sul 3-1

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Stefanos Tsitsipas infligge a Jannik Sinner la seconda sconfitta stagionale nella prima semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo, al termine di una partita che definire “complicata” è assai riduttivo. Il greco esce vincitore da una durissima battaglia, tenendo un grande livello al servizio, col diritto e fisicamente, imponendosi per 6-4 3-6 6-4 dopo 2 ore e 40 minuti di gioco. Ma… molti sono i fatti da sottolineare in questo match, purtroppo tutti sfavorevoli all’azzurro. Non è partito bene Sinner, poco centrato col diritto e nemmeno così sciolto, sicuramente imballato dalla dura maratona contro Rune nei quarti. Va sotto di un set ma poi alza il livello e prende possesso della partita: i suoi colpi sono sempre più fluidi ed efficaci, trova profondità e punge il rovescio del rivale, che perde la sicurezza dell’avvio. Vince un buonissimo secondo set Jannik e si porta in vantaggio nel terzo, la partita sembra totalmente nelle sue mani. Sul 3-1 Sinner, l’azzurro subisce un terribile torto arbitrale: 15-40, una seconda di servizio di Stefanos è nettamente fuori… tutti si fermano, compreso Tsitsipas, ma la giudice sedia Tourte (una delle migliori) non ferma il gioco e alla fine, com’è come non è, il punto lo vince il greco. La verifica è chiara: la palla è fuori di una spanna, errore clamoroso, rilevato anche da Jannik che torna sul segno chiaramente fuori (e male ha fatto a non stoppare il gioco e controllare!!!). In qualche modo Tsitsipas resta aggrappato al match. È un crocevia fondamentale, perché Sinner sul 4-2 accusa un problema muscolare, forse dopo un allungo verso destra. Il fisioterapista che arriva in campo dopo il contro break del greco sul 4-3. Non molla Jannik, ma le gambe non ci sono più, non riesce più a servire spingendo a tutta e nemmeno appoggiarsi sulla destra per scaricare la massima velocità col diritto, esattamente l’esecuzione che gli aveva consentito di ribaltare le sorti dell’incontro a suo favore dopo il brutto avvio. Non vincerà più un game Sinner, per il 6-4 conclusivo. È corretto tributare un grande applauso a Tsitsipas per l’ottima partita, decisamente la sua migliore da due anni a questa parte, tornato molto efficace col diritto e piuttosto solido anche col rovescio; ma senza quell’errore gravissimo e lampante, Sinner si sarebbe ritrovato a servire avanti 4-1, forte di due break, e probabilmente in pochi minuti avrebbe chiuso il match a suo favore. Spiace per la sconfitta, per come è maturata, e soprattutto per il problema fisico accusato dall’azzurro, da valutare nei prossimi giorni.
    Questa la massima sintesi di una partita che è stata una sorta di film drammatico, con continui colpi di scena, e purtroppo un finale per noi assai amaro. Sinner non era partito affatto bene: il diritto non andava, non lo sentiva e/o non c’erano i migliori appoggi per scaricare la massima potenza. E pure il servizio non pervenuto. Bravo il greco invece a spingere con grande qualità col diritto alla prima palla interlocutoria dell’azzurro, trovando l’angolo o l’attacco quasi definitivo. Contro Stefanos, il piano tattico è chiarissimo, devi bloccarlo sul lato del rovescio e non permettergli di attaccare col diritto dal centro, perché in quella situazione sul rosso è pericolosissimo, avendo tutto il tempo di cui necessita per aprire e spingere con sicurezza. Così ha condotto il primo set, con grande intensità e fiducia, tanto da reggere discretamente pure sul lato del rovescio. La partita gira nel secondo set. Sinner già dal finale del primo parziale inizia a centrare molto meglio col diritto, anche sulla diagonale di rovescio è più profondo ed efficace, e invece Stef dal lato sinistra inizia fare molta fatica. Perde campo il greco e lo guadagna l’azzurro, e la partita gira nelle mani di Jannik. C’è ancora lotta, perché non sempre è continuo e preciso Sinner, ha ancora qualche momento di down e meno intensità, con Tsitsipas sempre prontissimo a fare un passo avanti e scatenare la potenza e precisione del diritto, oggi tornato davvero quello che gli ha permesso di vincere due titoli nel Principato. Poi il fattaccio sul 3-1 del terzo, l’errore grave, le palle break non sfruttate, il dolore muscolare… game over. C’è la lunga cronaca a raccontare nel dettaglio queste fasi, che purtroppo non avremmo mai voluto raccontare.
    Sinner ha certamente pagato la sofferta e lottata partita di ieri contro Rune. Il passaggio da sintetico veloce a terra battuta non è uno scherzo, peggio se devi gestirlo in meno di una settimana. Non ci dimentichiamo che pochi giorni fa Jannik lussureggiava con un tennis irreale per potenza e precisione in quel di Miami. Poi è arrivato a casa sua, sul rosso mai così rapido di Monte Carlo, e tutto cambia. Non è solo un discorso di colpi, è anche e soprattutto un discorso fisico, di adattare il corpo a movimenti diversi – scivolate, allunghi maggiori –, a una trazione differente sul campo che ti costringe ad usare muscoli diversi o con differenti sforzi. Jannik è diventato molto più forte fisicamente, ma la terra battuta non sarà mai la sua condizione migliore perché lui per vincere deve generare forza. Sul rosso, la generi meno con il tempo di impatto e maggiormente di fisico, di potenza bruta, che non è esattamente il suo punto forte, anzi… Un problema muscolare può arrivare, e mannaggia che sia arrivato proprio in un rush finale girato proprio male. Di sicuro Sinner per vincere doveva partire meglio, servendo con altro ritmo e senza concedere un set all’avversario. Ha anche risposto molto male nel primo set Sinner, sotto le buone prime del greco, ma il modo in cui ha alzato il livello dal secondo set, pur con molte fasi di lotta, dimostrano che c’era spazio per fare meglio all’avvio e forse portarla a casa prima.
    È la seconda sconfitta di Sinner nel 2024. Non si può pensare di vincere sempre, gli avversari ci sono e sono forti. È la grandezza di Jannik a farli apparire a volte non così forti… ma non sempre si può giocare al 100%. Non dobbiamo mai dimenticarlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia la semifinale al servizio. Qualche incertezza, inclusa una smorzata errata che gli costa lo 0-30. Rimedia affidandosi al “porto sicuro”: cercare il rovescio di Tsitsipas, tanto elegante quanto poco efficace. Stefanos con un diritto potente in contro piede strappa una palla break sul 30-40. L’annulla Jannik con un servizio esterno super carico di “kick”, la palla salta alle stelle e la risposta è lunga. Poche prime palle in gioco, ma la solidità porta all’azzurro l’1-0. Il greco trova un buon turno di battuta, nonostante un doppio fallo, e un diritto molto aggressivo. 1 pari. Sinner è nullo con la prima di servizio, ci litiga proprio, così è difficile tener fermo il greco, pronto a spingere col diritto. Sbaglia totalmente la direzione dell’attacco Jannik, è facile il diritto del rivale a campo aperto, per il 15-30. Continua a spingere sul diritto di Stef, e mal gliene incoglie… 15-40, altre due palle break da difendere. Cancella la prima chance col servizio, ma sciupa tutto Sinner con un doppio fallo, che lo condanna al BREAK, 2-1  e servizio Tsitsipas. Scorre veloce e preciso il tennis di Tsitsipas, non sembra sicuro nello spingere la palla Sinner, sotto 3-1 dopo un ottimo game di battuta del greco. Finalmente Jannik trova con continuità il rovescio di Stefanos, e vince un turno di battuta a zero, 2-3. Male in risposta Sinner, fa fatica a leggere le battute del rivale, che comodamente sale 4-2, con Jannik capace di vincere solo 3 punti in tre turni di battuta di TsiTsi, pochissimo per i suoi standard. Non sente il diritto Sinner, ne sbaglia uno terribile a campo aperto dopo un bel servizio, ma inizia lentamente a macinare un bel ritmo, per il 3-4, ma ancora fa molta fatica in risposta, con il greco invece assai incisivo con servizio e diritto. Sul 5-3 arriva il primo diritto di Sinner a “spaccare la palla” (170 km/h!), un’accelerazione fulminante in lungo linea che finora era del tutto mancata, poi rimette con grande controllo del corpo e mano una smorzata del greco, per il 4-5. Serve alzare il livello in risposta per riaprire il set all’ultimo tuffo. Non riesce, Tsitsipas chiude 6-4 al secondo set point, un game duro anche fisicamente con alcuni scambi molto lunghi. Sinner paga la pessima partenza e la difficoltà ad imporsi in risposta (solo 6 punti vinti, pochissimi). Molto solido Stefanos, anche col rovescio.
    Secondo set, Sinner inizia alla battuta. Buon game, un Ace e palle mediamente veloci e profonde, 1-0. Stefanos sbaglia il primo grave rovescio in spinta del match, gli costa il 15-30. Sinner è lì, sul lato sinistro, attende l’accelerazione del greco e spara un diritto lungo linea vincente. Eccolo il pugno, la potenza e controllo finora assai latitante. 15-40, due palle break. Il BREAK arriva subito, cerca la smorzata Stefanos, arriva bene Jannik e chiude. 2-0 Sinner, per la prima volta avanti nel match, e il diritto inizia a fare le buche per terra… come il lungo linea micidiale nel secondo punto. Ha alzato la velocità di gioco l’azzurro, e Tsitsipas non ha più il tempo per sbaraccare e attaccare. Game a 15 e via, 3-0, vantaggio consolidato. Tutt’altra velocità e spinta e la differenza è tutta nello score. Scricchiola il rovescio di TsiTsi, sotto le palle più rapide di Jan, e questo lo irrigidisce. Vince un discreto turno di servizio il greco, 3-1, ma ora è costretto a lavorare ogni scambio, non domina più il campo come nel primo set. Torna a sbagliare col diritto Sinner nel quinto game, scivola sotto 15-30, rischia con lucidità una palla corta molto ben giocata, poi la battuta carica di spin sul rovescio è la “cruz de navaja”. 4-1 Sinner. Jannik vince uno scambio splendido con un rovescio splendido, 30 pari, il sesto game va ai vantaggi. Sinner fiuta la chance, trova un diritto vincente dal centro micidiale dopo una risposta finalmente profonda, è palla break. Rischia la risposta a tutta l’azzurro sulla seconda palla, ma trova la rete. Resta in scia Tsitsipas, 2-4. Improvvisamente Sinner è incerto, prima sbaglia totalmente un passante a campo aperto a due passi dalla rete, poi un diritto di scambio largo, gli costa il 30-40. Jannik gioca la palla break con estrema attenzione, martellando di ritmo rovescio contro rovescio. Il mini passaggio a vuoto è cancellato da un diritto vincente terrificante, per il 5-2. Serve per il set Jannik sul 5-3. Il primo punto è una meraviglia: Sinner trova un’accelerazione clamorosa di rovescio, da difesa a vincente, wow! Bravo poi Stefanos a spingere e chiudere col diritto. Due errori dell’azzurro, un diritto e un rovescio, lo condannano al 15-40. Annulla la prima chance con una progressione sicura; pure la seconda con un servizio esterno preciso. Il Set Point arriva con un’ottima apertura di campo col rovescio. Bravo Tsitsipas, perfetto col diritto in spinta. Titubante nello scambio Jannik, gioca corto e il greco spinge benissimo, strappa altre tre palle break, che Sinner annulla ritrovando potenza col diritto. Oltre 10 minuti nel game. Finalmente Jannik fa il punto da destra, smorzata e passante millimetrico! Gli vale il secondo set point. È quello buono, servizio esterno molto carico, vola via la risposta. 6-3 Sinner, grande sofferenza, con ben 6 palle break annullate negli ultimi due turni di servizio. Jannik altalenante, ma alla fine porta il match al terzo.
    Tsitsipas scatta al servizio nel terzo set. Un po’ di polemica con la giudice di sedia per un punto assegnato a Sinner, poi sul 30 pari stecca un rovescio, colpito con in anticipo che non gli è proprio. Jannik risponde profondo, Tsitsipas non fa in tempo ad aprire e centra male il diritto… BREAK Sinner, allungo chirurgico, con due stecche durissime da digerire per il greco, ora costretto a rincorrere. Sciolto il braccio di Sinner, trova pure un’accelerazione cross di diritto in corsa di “samprassiana” memoria. Frustrazione a mille per il greco, che sparacchia con fretta col rovescio, mentre una scivolata in controllo e tocco dolcissimo vale il 2-0 a Sinner. Perfetto l’azzurro anche nel suo secondo turno di battuta, 3-1, è molto cresciuta la percentuale di prime palle, 63% nel parziale. Ride soddisfatto l’azzurro dopo aver toccato un’altra smorzata fantastica che lascia di sasso il greco. È un segnale di Jannik più rilassato ed efficace. Tsitsipas invece commette un doppio fallo che gli costa il 15-30. Ormai ha perso sicurezza col rovescio il greco, ne stecca un altro per il 30-40, palla break che profuma di match point… Lo aiuta la battuta, ma Jannik non demorde e con un rovescio lungo linea perfetto, totalmente decontratto nell’impatto, si prende un’altra chance. Rischia il doppio fallo, e il punto di vince Tsitsipas. Ma la palla era NETTAMENTE fuori!!! Il punto resta al greco, visto che si è giocato, grave errore del giudice di sedia (ma Sinner doveva fermarsi e controllare…). Vince un game sofferissimo Stefanos, 2-3. Il controverso quinto game non disturba Sinner che spinge con grande sicurezza. Sul 40-0 lascia una rincorsa difficile e si tira la gamba destra. Chiude il game con un comodo smash, 4-2, chiama il trainer al successivo cambio di campo l’azzurro. Molla il game successivo l’azzurro, di fatto non ci prova nemmeno. 4-3, arriva il trainer, si lavora sulla parte bassa della coscia destra, appena sopra al ginocchio. Sembra abbastanza rilassato l’azzurro, scherza, forse è solo un affaticamento. Riprende con un doppio fallo Sinner, poi non gestisce una pallaccia alta del rivale, 0-30. Si affida di nuovo alla smorzata, perfetta, con Stef molto lontano dal campo. Poi arriva una stecca di Jannik al termine di un lungo scambio. 15-40, due palle break Tsitsipas. Le annulla entrambe spingendo con servizio e poi rovescio sul lato sinistro del rivale. Si soffre… due errori col diritto e altra palla break per il greco. Preciso con servizio e diritto, si salva ancora Jannik, e poi di nuovo con un altra ottima progressione col diritto (sono 12 le PB annullate dall’azzurro!). Il BREAK arriva alla quinta chance, bravo a spingere il greco, ottimo un diritto lungo linea. 4 pari. Il greco si porta 5-4, Sinner ha difficoltà ha tenere quando deve correre a destra. Tornano in campo fisioterapista e medico, stavolta si lavora sulla gamba sinistra. Crampi e fatica per due giornate dure di tennis sul rosso. Rimette tutto Stefanos, non riesce a sfondare Jannik. Un diritto in rete costa all’azzurro il 15-30. Ancora col diritto Stefanos trova una bella accelerazione lungo linea, 15-40 e Due Match Point Tsitsipas. Vola via il rovescio di Jannik. Vince Tsitsipas. Amarezza per la rimonta con un break di vantaggio nel terzo, per l’errore arbitrale gravissimo nel quinto game, soprattutto per il problema muscolare che ci auguriamo non sia niente di grave.

    [12] Stefanos Tsitsipas vs [2] Jannik Sinner ATP Monte-Carlo Stefanos Tsitsipas [12]636 Jannik Sinner [2]464 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 6-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-4 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-150-3 → 1-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df1-1 → 2-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 df 40-150-1 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    🇬🇷 Stefanos Tsitsipas vs 🇮🇹 Jannik Sinner**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **278** | 259 || Aces | **7** | 1 || Double Faults | 3 | **2** || First Serve % | **60% (50/84)** | 58% (59/102) || 1st Serve Points Won % | 70% (35/50) | **75% (44/59)** || 2nd Serve Points Won % | **62% (21/34)** | 47% (20/43) || Break Points Saved % | 60% (3/5) | **80% (12/15)** || Service Games Played | 14 | **15** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 119 | **123** || 1st Serve Return Points Won %| 25% (15/59) | **30% (15/50)** || 2nd Serve Return Points Won %| **53% (23/43)** | 38% (13/34) || Break Points Converted % | 20% (3/15) | **40% (2/5)** || Return Games Played | **15** | 14 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **69% (11/16)** | 67% (10/15) || Winners | 27 | 27 || Unforced Errors | 18 | 18 || Service Points Won % | **67% (56/84)** | 63% (64/102) || Return Points Won % | **37% (38/102)**| 33% (28/84) || Total Points Won % | **51% (94/186)**| 49% (92/186) |
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇬🇷 Tsitsipas | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | 215km/h (133mph)| **217km/h (134mph)** || 1st Serve Average Speed | **200km/h (124mph)** | 187km/h (116mph) || 2nd Serve Average Speed | **157km/h (97mph)** | 153km/h (95mph) |
    Le statistiche mostrano una partita molto equilibrata tra Tsitsipas e Sinner, con il greco che ha ottenuto una vittoria di misura. Tsitsipas ha servito leggermente meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (60% vs 58%) e di punti vinti sulla seconda (62% vs 47%), mettendo a segno anche più ace (7 vs 1). Sinner, invece, è stato più efficace sulla prima di servizio, vincendo il 75% dei punti contro il 70% di Tsitsipas, e nel salvare le palle break (80% vs 60%). In risposta, le percentuali sono state simili, con Tsitsipas leggermente più efficace sulla seconda di servizio di Sinner (53% vs 38%), mentre l’italiano ha convertito una percentuale più alta di palle break (40% vs 20%). I due giocatori hanno messo a segno lo stesso numero di vincenti (27) ed errori non forzati (18). Nel complesso, Tsitsipas si è aggiudicato il 51% dei punti totali contro il 49% di Sinner, dimostrando una maggiore solidità nei momenti cruciali del match. LEGGI TUTTO

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    Errore clamoroso del giudice di sedia nella semifinale Sinner-Tsitsipas a Montecarlo

    Errore clamoroso del giudice di sedia nella semifinale Sinner-Tsitsipas a Montecarlo

    Nel corso della semifinale del Masters 1000 di Montecarlo tra Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas, il giudice di sedia Aurélie Torte ha commesso un gravissimo errore che ha influenzato l’andamento dell’incontro. La professionista francese, una delle figure più accreditate nel suo ruolo a livello internazionale, ha infatti giudicato valido un servizio del tennista greco, nonostante la palla fosse finita ampiamente al di fuori del settore designato.L’errore si è verificato in un momento cruciale della partita, nel quinto game del terzo set, con Sinner in vantaggio per 3-1 e 40-A, con la possibilità di ottenere il secondo break della frazione e di indirizzare definitivamente l’incontro a suo favore. Tsitsipas aveva commesso un errore sulla prima di servizio e ha servito lungo la seconda, ma Sinner non si è fermato e il gioco è proseguito, con il greco che ha ottenuto il punto. Se l’errore fosse stato rilevato, sarebbe stato sancito il doppio fallo dell’avversario e Sinner avrebbe acquisito il punto che gli avrebbe permesso di portarsi sul 4-1.Questo episodio evidenzia come anche i giudici di sedia più esperti possano commettere errori determinanti, influenzando l’esito di una partita. Infatti poi il greco ha vinto l’incontro per 6 a 4 piazzando un nuovo break nel decimo gioco.
    La responsabilità dell’errore non è solo del giudice di sedia Torte, che tra l’altro aveva arbitrato anche la finale degli ultimi Australian Open vinti da Sinner, ma anche del giudice di linea. Jannik Sinner ha protestato timidamente, dimostrando ancora una volta la sua sportività e il suo fair play.L’errore ha impedito a Sinner di ottenere il doppio break (4-1) e ha mantenuto aperta la partita. L’italiano si è portato sul 4-3, ma poi ha accusato un problema fisico che ha richiesto l’intervento del medico. Al ritorno in campo, Tsitsipas ha messo a segno due punti consecutivi e ha avuto due break-point, prontamente annullati da Sinner. Tuttavia, il greco è riuscito a strappare il servizio e il match è ripartito sul punteggio di 4-4.

    Tough call on what was a double-fault by Tsitsipas on break point (for a Sinner double break).Even though I’m not fully sold on Hawkeye on clay, whatever margin of error there is would be long surpassed by this one. pic.twitter.com/T8HPXpSCKX
    — Stephanie Myles (@OpenCourt) April 13, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas avanti tutta

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Benvenuto alla festa, Carlos Alcaraz! Il numero due del ranking ATP ha sfoggiato quella che è stata la sua performance più brillante e completa di questo inizio di stagione, finora al di sotto delle aspettative, per assicurarsi un posto agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Il campione in carica ha esibito una maggiore efficacia e ha offerto un ottimo spettacolo contro Felix Auger-Aliassime, classificato al 31° posto.Carlitos ha dominato l’incontro con il canadese, che ha avuto una giornata negativa, realizzando solo sei colpi vincenti e commettendo 23 errori non forzati, avanzando con i tranquilli punteggi di 6-2 6-3, in soli 1h17. Alcaraz ha avuto il sopravvento in ogni aspetto del gioco, salvando l’unica palla break che ha dovuto affrontare e convertendo quattro delle sette opportunità di break, mostrando una percentuale di successo superiore alla sua norma, il che ha reso la vittoria ancora più agevole.Mentre cerca di difendere il suo titolo e di mantenere la posizione di numero due nel ranking ATP, Alcaraz si appresta ad affrontare ora Fabian Marozsan, classificato al 58° posto, il tennista che lo ha battuto in modo sorprendente nel torneo di Roma nella scorsa stagione. Sarà l’occasione per una rivincita o assisteremo a un’altra sorpresa? Anche Alex de Minaur ha vinto in modo deciso, posizionandosi momentaneamente al decimo posto nel ranking mondiale e ottenendo la sua quarta vittoria consecutiva contro Alexander Bublik, ventesimo nel ranking, con i set di 7-5 6-0. Ora è in attesa di conoscere il suo prossimo avversario tra Alexander Zverev o Tallon Griekspoor, il quale determinerà il suo incontro nei quarti con Alcaraz.
    ATP Indian Wells Felix Auger-Aliassime [31]23 Carlos Alcaraz [2]66 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-402-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-5 → 2-6F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Senza intoppi! Stefanos Tsitsipas ha messo in mostra una performance autorevole per dimostrare perché è stato il secondo tennista in attività con più settimane consecutive nella top 10, battendo Frances Tiafoe sulla strada verso gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells.L’attuale numero 11 della classifica ATP ha liquidato l’americano, attualmente al 18º posto, con i parziali di 6-3 6-3, con due break per set a consolidare un dominio più che evidente del greco, che così continua la lotta per ritornare nella top 10 dopo il Masters 1000 californiano.Mentre relega Tiafoe fuori dalla top 20 per la prima volta da ottobre 2022, Tsitsipas attende il vincitore dello scontro tra Andrey Rublev e Jiri Lehecka per scoprire chi sarà il suo avversario nella battaglia per un posto nei quarti di finale.
    ATP Indian Wells Frances Tiafoe [18]33 Stefanos Tsitsipas [11]66 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-4 → 3-5F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3F. Tiafoe 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-5 → 2-5F. Tiafoe 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-2 → 0-3F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-400-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    1000 dollari per ogni Ace, Tsitsipas in aiuto di Acapulco

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas donerà alla città di Acapulco 1000 dollari per ogni Ace realizzato nell’ATP 500 sulle sponde del Pacifico. Un piccolo ma significativo contributo alla bella località turistica messicana, gravemente devastata dall’uragano Otis lo scorso ottobre. Secondo le stime delle autorità locali, oltre 250mila famiglie hanno subito perdite gravissime, molte sono senza la loro casa, e l’80% degli hotel e dei business legati al turismo, fonte principale di lavoro della città, sono state impattate in modo severo dalla tempesta.

    United for Acapulco 💙🇲🇽@steftsitsipas will donate 1,000 usd for every ace he hits during the @AbiertoTelcel to the relief program for Acapulco.
    In October of 2023, hurricane Otis caused catastrophic damage in Acapulco, impacting about 250,000 families, 80% of its hotels and… pic.twitter.com/F22fgYjgIc
    — ATP Tour (@atptour) February 27, 2024

    Per rimettere il sesto l’area del torneo, quasi rasa al suolo dalla potenza di Otis, ad Acapulco hanno fatto una vera corsa contro il tempo. Visto lo scarso aiuto del governo centrale, gravemente criticato su molti fronti e ben poco reattivo in queste calamità, le maggiori compagnie del Paese hanno donato ingenti somme di denaro, su tutti Carlos Slim, main sponsor del torneo e uno degli uomini più ricchi al mondo con le sue imprese di telecomunicazioni.

    El match point que sella el pase de Stefanos Tsitsipas a la segunda ronda. 🔥pic.twitter.com/Z5uFHKkWhS
    — Abierto Mexicano (@AbiertoTelcel) February 28, 2024

    Non è la prima volta che il greco si impegna in prima persona in cause umanitarie. Poco dopo l’invasione della Russia all’Ucraina, Tsitsipas per alcuni eventi disputati sul tour decise di donare molti dollari con i suoi Ace a favore degli aiuti umanitari per la popolazione colpita dalla guerra, e lo scorso settembre, in occasione dell’incontro di Coppa Davis della sua Grecia, fece altrettanto per aiutare le famiglie del suo paese messe in ginocchio dai terribili incendi estivi.
    Tsitsipas stanotte ha debuttato con successo nel torneo, battendo in due set Roman Safiullin. Vista la bella iniziativa, gli auguriamo di realizzare montagne di Ace nel torneo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas lunedì uscirà dalla top10 dopo 5 anni

    Stefanos Tsitsipas (foto Getty Images)

    La semifinale raggiunta a Rotterdam porta in dote punti pesanti ad Alex De Minaur, che nel live Ranking ATP sale a 3080 punti (ipoteticamente può arrivare a 3380 nel caso vincesse il torneo), con un doppio sorpasso su Fritz e Tsitsipas. Con l’americano i conti sono ancora aperti, visto che Taylor è in corsa a Delray Beach, ma intanto l’australiano è sicuro di tornare in top10 (attualmente è nono nella classifica Live) e scavalcare Tsitsipas (fermo a 2990 punti). Proprio il greco subisce la situazione, scivolando al n.11 della classifica Live.
    Purtroppo per Stefanos, le sue sconfitte ormai non fanno grande notizia, ma invece è una novità in negativo la sua uscita dai migliori 10 giocatori nel ranking. Tsitsipas era sbarcato in top10 il 4 marzo 2019, forte di buoni risultati come la semifinale agli Australian Open e la vittoria a Marsiglia. Da allora non era più uscito dall’élite del tennis mondiale. È abbastanza impressionante rilevare come all’avvio di Roland Garros 2023, lo scorso maggio, il greco era ipoteticamente in corsa per diventare n.1 del mondo nel caso di vittoria nello Slam “rosso”, e ora dopo solo 9 mesi si ritrova fuori dai migliori, con azioni in pesante ribasso.
    La sua lenta discesa è iniziata proprio dopo l’ottimo Australian Open 2023, con un tennis che si è come depotenziato, spuntato di quella incisività costruita su servizio e diritto che l’aveva portato al vertice, a giocarsela alla pari contro Djokovic, Alcaraz e Medvedev. I rivali hanno capito come metterlo in difficoltà, ma è soprattutto il tennis del greco ad aver perso vivacità, velocità ed efficacia. Ha subito alcuni problemi fisici, ma anche i continui cambi di direzione tecnica con la querelle tra papà Apostolos e Mark Philippoussis ha certamente pesato sulle sue prestazioni. Ha cercato di spostarsi verso un tennis più offensivo, scelta corretta per coprire la relativa debolezza sul lato sinistro; ma è come rimasto a metà strada, spesso molto incerto sulla posizione in campo, e con colpi davvero meno “pesanti”. Vederlo contro Sinner alle scorse ATP Finals è stato impressionante: la palla del greco andava veramente molto, molto più piano rispetto a quella dell’azzurro.
    Tsitsipas sarà una delle stelle del 250 di Los Cabos (Messico) la prossima settimana, torneo che è stato spostato dall’estate in primavera come “lancio” dei tornei sulla costa del Pacifico (seguiranno infatti il 500 di Acapulco e poi Indian Wells), ed evento nel quale Stefanos è campione in carica. Vedremo se il calore del pubblico messicano e i buoni ricordi della vittoria 2023 aiuteranno il greco ad alzare nuovamente il suo livello. Tsitsipas lo scorso anno nella doppietta Indian Wells e Miami non ottenne buoni risultati, quindi le sue possibilità di riprendersi un posto tra i migliori 10 sono alte, ma potrà farcela solo se tornerà a volare sul campo, servendo con efficacia ed attaccando con potenza e precisione col diritto.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tsitipas rilancia: “Non ho fatto la preparazione che volevo ma la riabilitazione ha dato i suoi frutti. 2024? Olimpiadi e Slam”

    Tsitsipas con Badosa nel corso dell’esibizione di pochi giorni fa

    Stefanos Tsitsipas è fiducioso di invertire la rotta e riprendere la sua carriera puntando a grandi obiettivi nel 2024, superate le ultime scorie dell’infortunio alla schiena che ha guastato la seconda parte della stagione da poco conclusa. È finito davvero male il 2023 del greco, costretto al ritiro dalla sua seconda partita alle ATP Finals a Torino a causa del dolore impossibile da sopportare (uscendo pure malamente dal campo, dopo appena una manciata di game…). Parlando al quotidiano “National” a margine della World Tennis League (ricca esibizione) Tsitsipas ha affermato di sentirsi in “condizioni migliori” rispetto alle scorse settimane e che la sua schiena è “quasi guarita”. Il 25enne non ha disputato nessun set in singolare durante l’esibizione di Abu Dhabi, e invece ha continuato a giocare in doppio e doppio misto. Il suo 2024 scatterà alla United Cup di Sydney, dove guiderà la Grecia insieme alla connazionale Maria Sakkari, con esordio previsto il 2 gennaio contro il Cile.
    “Non sono riuscito a svolgere la preparazione di cui avevo effettivamente bisogno, nel senso di tutte le settimane che avevo programmato” afferma Tsitsipas nell’intervista, “tuttavia ho trascorso del tempo di qualità con la mia famiglia e ho passato alcune settimane cercando di trovare una soluzione ai problemi fisici, e penso che abbia dato i suoi frutti. Sono stato per molti giorni di seguito in riabilitazione, impegnandomi al processo di guarigione”.
    Stefanos dovrà difendere tra poche settimane la cambiale più pesante, quella che sostiene il suo ranking, la finale dell’Australian Open 2023. Era la seconda apparizione del greco in una finale del Grande Slam, entrambe le volte sconfitto da Novak Djokovic. Nonostante la pressione che certamente avrà – rischia un tracollo in classifica – Stefanos si dice fiducioso: “Posso sicuramente trarre fiducia dall’aver disputato la finale in Australia 11 mesi fa. Tuttavia, non ricordo e non penso troppo a quello che è successo. Il mio piano è quello di riavviarmi e di impegnarmi per qualcosa di assolutamente nuovo in questa stagione con una qualità di tennis diversa”.
    I suoi obiettivi sono ambiziosi: “Voglio ovviamente riportare una medaglia Olimpica nel mio paese, questo è un mio obiettivo. Inoltre voglio vincere un titolo del Grande Slam. Sicuramente per poter fare queste cose ho bisogno di essere in buona salute perché c’è stato un momento in questa stagione in cui alcune circostanze non mi hanno permesso di rendere al 100%. Cose che sono accadute dopo gli Australian Open e verso la fine della stagione. Spero solo di non essere così limitato e di esplorare ulteriormente il mio tennis nel 2024”.
    Problemi fisici, cambiamenti nel suo staff tecnico – il tira e molla con Philippoussis, fino a tornare col padre – e una concorrenza sempre più agguerrita e di qualità, con Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Jannik Sinner a battagliare contro il più forte, Djokovic. Tsitsipas, che pochi mesi fa aveva addirittura la chance teorica di diventare n.1 del mondo, ora si ritrova fuori dai primi cinque. Lui cerca di restare positivo, crede nelle proprie capacità: “Abbiamo tennisti di grande qualità, che possono spingersi a vicenda fino al limite. Penso che sia arrivato il momento in cui il tennis è al suo apice. Sono fortunato ad essere in quest’epoca perché è un’era in costante sviluppo e si raggiungono nuove vette. Il mio obiettivo è migliorare le mie qualità e il mio tennis, per poter competere contro questi giocatori. Sono i tennisti più forti e più duraturi che il nostro sport abbia visto da molto tempo”, conclude il greco.
    Il 2024 sarà una stagione molto importante per Tsitsipas. Il suo fisico ha sofferto, il suo tennis si è come spento per vigore ed efficacia, con i rivali invece cresciuti a dismisura e pronti a pungerlo nei suoi punti deboli. Stefanos ha certamente ancora molto da dare, ma se il suo corpo ha ritrovato la massima efficienza adesso è tempo di dimostrarlo in campo, ritrovando il miglior servizio, la spinta col diritto e quell’intensità che gli aveva permesso di issarsi molto vicino alla vetta. L’Australian Open, torneo dove gioca quasi “in casa” visto il calore degli immigrati dalla Grecia e del quale ha sempre amato le condizioni, sarà un primo test molto importante per capire se la rotta della sua carriera si è davvero invertita. O meno…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La schiena tormenta Tsitsipas: “Ho ancora dolore, dopo le Finals quasi non riuscivo ad alzarmi dal letto”

    Stefanos Tsitsipas

    Il 2023 di Stefanos Tsitsipas si è chiuso davvero mestamente, con l’uscita dal campo alle Finals di Torino sotto i fischi del pubblico, inviperito per la manciata di minuti giocati contro Rune prima di gettare la spugna. Nella press conference seguente al ritiro, il greco confermò di aver seri problemi alla schiena, di essersi sottoposto a visite e cure, smentendo di fatto quel che aveva affermato dopo netta sconfitta patita da Sinner nell’esordio del torneo. Poi è andato in vacanza con la fidanzata Badosa, e ha ripreso gli allenamenti a Dubai ancora in compagnia di Paula e pure Sabalenka, come mostrato da alcune foto postate sui social dalla spagnola. Ha ripreso l’attività, ma ha confessato che il problema alla schiena è tutt’altro che risolto.

    Secondo quanto riportato dal quotidiano australiano Adelaide Advertiser, Stefanos ha confessato: “L’infortunio è stato doloroso, davvero doloroso, perché non sono riuscito a finire l’ultimo torneo dell’anno. Ha avuto un grande impatto sul mio corpo. Nei giorni successivi alle ATP Finals ho avuto difficoltà a svegliarmi e ad alzarmi dal letto. In effetti, il dolore che ho provato per una o due settimane è stato molto forte. Sta migliorando. Faccio tante cose ogni giorno per ridurre il più possibile il dolore e tornare alla normalità il più rapidamente possibile. Ci vorrà un po’ di tempo. Non sono ancora al 100%”.
    Tsitsipas tra l’altro a Melbourne avrà una cambiale pesantissima da onorare, la finale degli Australian Open 2023. Secondo il programma da lui dichiarato, esordirà con la Grecia nella United Cup, a Sydney come primo evento del 2024. Farà squadra con Maria Sakkari, Stefanos Sakellaridis, Despina Papamichail, suo fratello Petros e Valentini Grammatikopoulou. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas parla dopo il ritiro: “Mi scuso con i tifosi. I medici mi hanno suggerito di giocare, ma il dolore era molto forte”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas si è presentato alla stampa pochi minuti dopo il ritiro al termine dei terzo game contro Holger Rune. Riportiamo integralmente la traduzione delle sue parole.
    (moderatore): “Purtroppo Stefanos è stato costretto al ritiro per un infortunio alla schiena. E’ fuori dal torneo. Ora deve sottoporsi a ulteriori esami”.
    Tsitsipas: “Innanzitutto mi scuso con tutti i tifosi e il pubblico che è venuto oggi a sostenermi e a guardare la partita. Sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito a terminare il match. È un peccato anche non dare spazio a qualcun altro per provare almeno a fare qualcosa. I miei medici e le innumerevoli visite che ho avuto negli ultimi giorni mi hanno suggerito di giocare, mi hanno dato il via libera per andare in campo e provare, quindi… Sfortunatamente, mi sentivo malissimo in campo. Ho fatto quello che potevo fare nel miglior modo possibile per farmi trovare pronto e in forma per questa partita, ma non ha funzionato. Odio ritirarmi dalle partite. Non sono il tipo di persona a cui piace andarsene a metà partita. Sono distrutto per il non riuscire a finire questo torneo, quello per cui mi sono preparato per così tanto tempo, assicurandomi di essere completamente in forma per dare il meglio e mostrare le mie capacità”.
    “Mi sono allenato negli ultimi giorni. Non ho trascorso molto tempo in campo. Ho avuto un po’ di problemi con i miei movimenti. Il problema lo sento principalmente quando mi muovo. È difficile competere senza potersi muovere. Questo è il tennis, non sono le freccette… Per me è importante essere in forma e sentirmi bene con la schiena. Il dolore era molto forte. Ho provato dolore durante le partite in passato, e ho sopportato il dolore, ma questo era chiaramente troppo da gestire. Ho dovuto prendere la difficile decisione di fare quello che ho fatto. L’ho sentito al secondo game della partita. In realtà, l’ho sentito durante il riscaldamento con il mio servizio. Nel riscaldarmi al servizio, mi sentivo molto irritato e sentivo un forte dolore alla schiena. In quel momento sapevo che forse non sarei stato in grado di arrivare fino in fondo”.
    “Il tour è molto impegnativo. Possiamo giocare molte partite durante l’anno ad un livello e ad un’intensità davvero alti. Non c’è una sola partita durante la stagione che sia facile. Credo che sia forse a causa della mancanza di riposo. Sto spingendo al massimo, sto cercando di ottenere il più possibile in termini di punti, di classifica. Mi spingo davvero al limite. Credo che forse sia una combinazione di mancanza di riposo e di preparazione non così buona, il sovraccarico. Potrebbe anche essere quello ad aver provocato il problema. È una grande sfortuna. Ci sono state due edizioni qui a Torino in cui mi sono dovuto ritirare. Non mi era mai successo prima. Sicuramente mi fa molto male perché questo è il torneo che significa di più per me, compresi gli Slam. Non sono in grado di competere nel modo in cui vorrei competere. Questo è tutto”.
    Queste le parole di Tsitsipas, riportate fedelmente. Facciamo notare che dopo la sconfitta contro Sinner, a precisa domanda sulle voci riguardo a suoi problemi fisici girate prima dell’inizio del torneo, Stefanos ripose “Sto assolutamente bene e sono pronto a competere”.
    da Torino,
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO