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    Fabio Mechini in vista dei playoff: “Brescia è esperta e fisica”

    Mercoledì sera al PalaEstra gara1 dei quarti di finale tra la Emma Villas Siena e il team lombardo. In occasione del match ci sarà un’esibizione degli atleti dell’associazione Se mi aiuti ballo anch’io

    Si comincia, la stagione entra nel vivo e nella sua fase più calda. La Emma Villas Siena ha chiuso al terzo posto la regular season dopo avere conquistato 54 punti e ora ai quarti di finale dei playoff sfiderà la Consoli Sferc Brescia, che ha terminato la regular season al sesto posto con 43 punti.
    Si gioca al meglio delle tre partite. Gara uno al PalaEstra mercoledì 27 marzo alle ore 20,30, gara2 sarà il giorno di Pasquetta (lunedì 1 aprile) in Lombardia, il match prenderà il via alle ore 18. Siena giocherà in casa l’eventuale e decisiva gara3, che si disputerebbe domenica 7 aprile al PalaEstra a partire dalle ore 18.
    Mercoledì sera in occasione di gara1 dei quarti di finale dei playoff ci sarà al PalaEstra un’esibizione degli atleti dell’associazione Se mi aiuti ballo anch’io: la Emma Villas Siena prosegue la strada e il filone dell’inclusione grazie allo sport.
    I biglietti per assistere al match sono già in vendita online, la prevendita è attiva sul circuito CiaoTickets.
    Afferma il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini: “È finita la regular season, che è stata lunga ed equilibrata e ci ha dato tanti spunti di riflessione e anche molte soddisfazioni, superando varie difficoltà iniziali. Ora penso che ci meritiamo di vivere questo momento, è il frangente più bello e più interessante della stagione. Abbiamo consapevolezze relativamente al valore della nostra squadra. I playoff saranno certamente equilibrati, a dimostrarlo ci sono i risultati delle gare giocate in regular season tra le formazioni che vi prenderanno parte. Ai playoff le possibilità di sbagliare sono ridotte al minimo, sarà fondamentale approcciare bene ogni singola gara. Brescia è una squadra molto esperta e tanto fisica, le doti di questo team sono ovviamente note. Ci concentreremo al massimo per affrontarla nel migliore dei modi”.

    Si qualificherà alle semifinali la squadra che vincerà due partite della serie. E andrà ad affrontare la vincente della serie dei quarti di finale in programma tra Cuneo, che è arrivata seconda al termine della regular season, e Porto Viro che ha chiuso al settimo posto. Grottazzolina, che ha invece vinto la regular season chiudendo appunto in prima posizione, attende in semifinale la vincente della serie dei quarti di finale tra Ravenna (che ha chiuso la regular season al quarto posto) e Prata di Pordenone (che ha terminato al quinto posto).
    Nella stagione regolare le due sfide giocate tra Siena e Brescia hanno visto uscire vincitori una volta i toscani e una volta i lombardi. A campi inversi. Ed entrambe le volte le sfide si sono chiuse e sono state decise al tiebreak. La Emma Villas Siena si è imposta al centro sportivo San Filippo: era il 12 novembre e i senesi beneficiarono di una grande prestazione di Alessio Tallone e Riccardo Copelli, autori di 18 punti a testa, e di un Matheus Krauchuk che mise giù 17 palloni e che risultò decisivo nel tiebreak.
    Al PalaEstra invece (il 4 febbraio) si è imposta Brescia, che è stata capace di recuperare da una situazione di svantaggio per 2-1: l’opposto olandese Niels Klapwijk mise a segno 22 punti e fu assoluto protagonista dell’incontro. Sarà ancora lui il giocatore da attenzionare maggiormente per Siena, insieme agli schiacciatori Gavilan e Cominetti, “azionati” da un palleggiatore esperto come Tiberti. Klapwijk ha chiuso la regular season al quinto posto per numero di punti realizzati: 507 in 25 gare giocate. Un solo scalino più sotto si è classificato Matheus Krauchuk, in sesta posizione insieme a Manuele Lucconi, con 488 punti realizzati in 26 incontri disputati.
    Così si è espresso Simone Cellesi, presidente dell’associazione Se mi aiuti ballo anch’io, relativamente all’iniziativa che si svolgerà mercoledì sera al PalaEstra: “Faremo un’esibizione sul taraflex. I nostri atleti hanno vari tipi di disabilità, ci sono atleti che sono sulla sedia a rotelle, altri che hanno difficoltà visive e atleti che sono amputati. Mostreremo alcuni balli, sia balli di coppia che singoli. La nostra associazione si pone l’intento di portare la danza paralimpica a livello di agonismo in campionati e manifestazioni. I nostri atleti, che hanno delle disabilità, possono in questo modo confrontarsi in varie discipline nell’ambito della danza sportiva. Al PalaEstra grazie all’Emma Villas Siena avremo una bellissima occasione per mostrare tutto quello che stiamo facendo. L’inclusione, che in questo caso è permessa dalla danza sportiva, è un aspetto fondamentale per la vita dei nostri atleti”.
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    Yuasa Battery: coach Ortenzi dopo Aversa, con sguardo ai playoff

    Yuasa Battery, l’avversario di semifinale uscirà dal confronto tra Ravenna e PrataCoach Ortenzi: “Ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello di allenamento per arrivare pronti alla semifinale, dove troveremo comunque una grande squadra”
    Il ritorno da Aversa è un po’ un “ritorno al futuro” per la Yuasa Battery, che al triplice fischio finale (ma forse anche prima) aveva già chiaro in testa il prossimo obiettivo importante di una stagione sin qui esaltante, ovvero la semifinale playoff.
    Approfittando del primato matematico già a due turni dal termine della regular season, nel confronto in terra campana coach Ortenzi ha infatti dato spazio alla cosiddetta “squadra B”, ovvero a coloro che sinora avevano avuto meno minutaggio e meno occasioni di mettersi in mostra. “Nello spogliatoio ai ragazzi ho detto che ero molto sereno – rivela coach Ortenzi – perché convinto che la nostra squadra B poteva giocarsela con onore anche qualora Aversa avesse schierato la formazione tipo. A patto, però, di giocare con lo spirito che da sempre caratterizza la nostra squadra B in allenamento, ovvero giocare con grande grinta ed altrettanta pazienza. Ho però anche avvertito i ragazzi che se avessero provato a fare la squadra A, allora avremmo trovato difficoltà. E la ragione è tecnica, sono due squadre con caratteristiche peculiari differenti. Le difficoltà che abbiamo avuto sono prevalentemente figlie di troppi errori, soprattutto al servizio”. Ed in effetti i 20 errori in battuta, senza peraltro racimolare ace, sono davvero una quantità enorme, quantità che in una partita finita 3-1 con il quarto set perso ai vantaggi inevitabilmente finisci per pagare a caro prezzo. “Abbiamo regalato troppi errori gratuiti, sarebbe bastato un pizzico di lucidità in più per portare la gara al tie-break e poi giocarsela” continua l’allenatore marchigiano. Percorsi che però servono comunque tanto, per mettere “in tiro” anche chi sinora ha avuto meno spazio, e far capire ancora meglio all’intero organico che tutti possono essere assolutamente utili alla causa, ma anche che il campionato di A2 di quest’anno non ti perdona.
    Alla resa dei conti buone in termini numerici le prove di Vecchi e Mitkov (top scorer con 21 punti a testa), e di Cubito (12 segnature con cinque muri vincenti); da segnalare anche la prova di Ferraguti, salito in doppia cifra al suo primo vero incontro da protagonista in A2 in carriera: dodici anche per lui le segnature, al pari di quelle degli aversani Canuto (brasiliano, titolare per tutta la stagione) e Chiapello, giovane ex Cuneo, entrato durante il primo set al posto di uno spento Lyutskanov.
    Con Nielsen e Marchisio a riposo per l’intero incontro, e Fedrizzi, Cattaneo e Marchiani entrati solo per qualche turno al servizio, gli unici titolari schierati dalla Yuasa Battery sono stati Canella e Mattei, alternatisi per un paio di set a testa al fianco del già citato Cubito.
    Ora però si inizia davvero a fare sul serio, ed ogni pronostico è totalmente annullato. I playoff possono infatti definirsi un campionato a sé, non tanto e solo per la tensione di giocare partite ad eliminazione quasi diretta, quanto per la curiosa regola che consente di poter intervenire sul mercato sino alla vigilia del primo match di post season. La possibilità di acquisire infatti dal mercato giocatori che sinora non abbiano già giocato nel nostro paese nella stagione in corso rende il tutto fortemente imprevedibile: non è infatti così complicato reperire all’estero giocatori, anche molto validi, che abbiano concluso anzitempo la propria stagione. L’eventuale acquisizione di nuovi elementi proprio alla vigilia delle partite che contano portano così grande imprevedibilità al finale di stagione, e sono diverse le compagini che vogliono davvero provare a strappare la Superlega alla Yuasa Battery, deluse da una stagione in cui hanno raccolto meno di quanto previsto, e forse anche sorprese dalla continuità di rendimento dei marchigiani. E’ il caso di Cuneo, ad esempio, che chiusa la Regular Season al secondo posto ha acquisito dal Belgio lo schiacciatore Marin Dukic; ma circolano voci circa eventuali campagne di rafforzamento anche in altre piazze. Ancora poche ore, dunque, e si saprà definitivamente chi saranno gli atleti in campo ai playoff. Quello che invece si sa già con certezza è che la sfidante di Grottazzolina in semifinale (in programma per il 7 o 11 aprile a seconda della disputa o meno di gara 3) uscirà dal confronto fra Ravenna e Prata di Pordenone, rispettivamente quarta e quinta al termine della stagione regolare. “Sappiamo con certezza che ci troveremo di fronte una grande squadra, che sia Prata o che sia Ravenna poco cambia” – continua coach Ortenzi. “In merito alla regola che consente di acquisire nuovi elementi alla vigilia dei playoff ritengo che sia sensata solo in caso di infortunio conclamato e certificato: prendiamo il caso di Trento con Sbertoli, ad esempio, è giusto che una squadra che ha investito tanto e primeggiato in regular season possa correre in qualche modo ai ripari per evitare di buttare un’intera stagione al vento. Comunque la regola ormai c’è e, volenti o nolenti, dobbiamo farci i conti preparandoci anche ad affrontare avversari nuovi.”
    Rientrare in gioco saltando i quarti di finale è davvero un vantaggio o si rischia di perdere ritmo? “Ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello di allenamento per arrivare pronti alla semifinale, dove troveremo comunque una grande squadra. D’ora in poi si affronteranno tutte formazioni di livello molto simile, contro cui vincere e perdere è questione di dettagli e di attimi. Il fatto di aver vinto in stagione sia contro Prata che contro Ravenna da questo punto di vista non deve farci dormire sonni tranquilli, perché sappiamo benissimo come sono arrivate quelle vittorie e sappiamo altrettanto bene che senza dare il 100% queste partite non si vincono. Ora sta a noi mantenere altissima la tensione sennò arriveremo con meno ritmo rispetto agli altri. Ora si deve alzare ancora di più il livello del lavoro in palestra.” LEGGI TUTTO

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    Seconda conferma biancoblu, Manavi resta in Sicilia

    Javad Manavi indosserà i colori della Saturnia Acicastello anche per la stagione 2024/25. In casa biancoblu arriva la seconda importante conferma, dopo quella di Luka Basic, che la dice lunga sul progetto della Società che riparte, per il Campionato di Serie A2, con un reparto schiacciatori forte e competitivo.
    “La stagione che abbiamo concluso non era quella che avrei voluto da giocatore. – dice Manavi, che si era infortunato al crociato del ginocchio sinistro alla seconda giornata – Con la società avevamo un obiettivo comune che non siamo riusciti a portare a casa. Adesso è giusto riprovarci insieme. So che sta nascendo una grande squadra fatta di conferme e nuovi arrivi e sono certo che faremo una grande stagione, anche grazie ad un allenatore così d’esperienza”.
    Manavi, che al momento è tornato in Iran, ha ripreso quasi tutte le sue attività e sulle sue condizioni dice: “Tutti mi dicono che la volontà che ho messo in questo percorso di riabilitazione ha fatto sì che nei tre mesi passati io abbia fatto passi da gigante. Ortopedici e Fisioterapisti sono contenti del mio lavoro e lo sono anche io. Adesso darò il massimo per arrivare a Catania in forma e iniziare la stagione al massimo delle mie potenzialità”.
    Una guarigione, la sua, che è stata seguita anche dai supporter biancoblu con i quali ha stretto un legame anche fuori dal campo e che ha salutato nell’ultima partita di campionato quando è tornato a Catania per sostenere i suoi compagni da bordocampo.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    La Delta Group perde al tie-break con Prata e chiude settima

    La Delta Group Porto Viro cede 2-3 alla Tinet Prata di Pordenone nell’ultimo turno di campionato e chiude la regular season al settimo posto. Sarebbero bastati due punti per scalzare Brescia (sconfitta 3-1 a Reggio Emilia) dalla sesta piazza, ma considerati il forfait dell’ultimo minuto di capitan Garnica (peraltro ottimamente sostituito da Zorzi, MVP del match) e le ampie rotazioni decise da coach Morato, probabilmente Porto Viro ha fatto anche più del possibile. Nei quarti di finale dei playoff, dunque, i nerofucsia se la dovranno vedere con la seconda della classe, Cuneo, che ha scavalcato Siena al fotofinish. Gara uno si giocherà mercoledì 27 marzo (ore 20) in Piemonte, gara due lunedì 1 aprile (ore 18) a Porto Viro, l’eventuale bella di nuovo in casa di Cuneo lunedì 8 aprile (orario ancora da definire).LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato al via con Zorzi alzatore (problema nel riscaldamento per Garnica) e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette in posto quattro, Morgese libero. Il tecnico della Tinet Prata di Pordenone Dante Boninfante schiera Bellanova incrociato a Lucconi, Katalan-Scopelliti al centro, Terpin-Petras in banda, De Angelis libero.
    Splendida cornice di pubblico al Palasport di via XXV Aprile, Porto Viro parte forte con il block di Barotto del 2-0, risponde l’altro opposto, Lucconi dai nove metri: 3-3. Anche Petras furoreggia in battuta, Katalan può mettere a terra il 4-5, ace diretto invece per Sette e controsorpasso nerofucsia: 7-6. Prata mette di nuovo la freccia con Lucconi (9-10), che però poi paga dazio a Sette (muro del 12-11), si aggiunge un attacco out di Katalan: 13-11. Time richiesto da Boninfante, Terpin recepisce il messaggio e piazza la doppietta del 14-14. Errore offensivo della squadra di casa, quindi staffilata di un indemoniato Terpin: 15-17, time per Morato. Bel duello a distanza tra Terpin e Tiozzo, si inserisce nella contesa Sette che acciuffa la parità: 19-19. Lo scambio successivo è pura adrenalina, lo risolve Barotto, non riesce a restituire pan per focaccia Lucconi, a forza di provarci Tiozzo trova anche l’ace del più tre: 22-19, secondo time per Boninfante. Doppio cambio friulano, dentro Alberini e Baldazzi per Bellanova e Lucconi, sul versante polesano fa capolino Pedro in battuta: nulla di fatto. Tre palle set per la Delta Group, Terpin annulla la prima, Iannaccone entra al servizio e mette fuori la seconda: 25-22, 1-0.
    Sprinta al cambio campo Porto Viro, muro in coabitazione tra Zamagni e Zorzi, ace millimetrico di Sette: 2-0 e Prata che sostituisce subito Petras con Truocchio. A tutto campo Zorzi, pungente con il servizio, delizioso nell’alzata per Barone: 5-2. In confusione gli ospiti, Boninfante chiama un tempo che non basta ad evitare la murata di Zamagni su Truocchio: 9-4. Pallavolo champagne nella metacampo nerofucsia, Sette infila la doppietta dell’11-5. Alberini (entrato nel doppio cambio insieme a Baldazzi) sgancia due mine in battuta e accorcia 11-8, arriva anche l’ace di Truocchio: 12-10. Rientra Lucconi e stoppa Barotto (14-13), quindi l’aggancio di Terpin, sempre dai nove metri: 15-15, time per Morato. Due cioccolatini di Barotto riportano avanti di due la Delta Group (17-15), che poco dopo, però consegna il pallino agli ospiti con un attacco fuori e un’invasione: 20-21, Morato richiama per la seconda volta i suoi panchina. Il motore polesano si è inceppato, muro di Scopelliti su Tiozzo per il 21-23. Prata capitalizza la prima palla set con Lucconi: 22-25, 1-1.
    Terzo set, Sperandio e Pedro rilevano Zamagni e Sette tra le fila di Porto Viro. Partenza nerofucsia da incubo, addirittura 1-8 sul turno in battuta di Katalan, Morato ha già speso un time e ora inserisce Charalampidis per Tiozzo. Lo schiacciatore greco interrompe il break friulano, davanti c’è comunque una montagna altissima da scalare, anche perché la squadra di casa continua ad accumulare pasticci (5-15). Barone ci mette l’orgoglio, Charalampidis un altro paio di guizzi in attacco, ma è chiaramente un set da dimenticare in fretta per la Delta Group, annientata da Terpin (immarcabile) e soci: 13-25, 1-2.
    Porto Viro inizia la quarta frazione con Tiozzo per Charalampidis e Bellei per Barotto. Abbrivio nerofucsia proprio sul servizio di Bellei, un ritrovato Pedro mette nel sacco il 6-4. È un’altra Delta Group adesso, affamata, concentrata, cattiva, lo dimostra il punto dell’8-5 conquistato da Tiozzo dopo un lunghissimo batti e ribatti. Errore di Katalan in attacco, ancora una zampata di Tiozzo, stavolta a muro: 11-6, time per Boninfante. Dopo la pausa batte un colpo anche Bellei, tra le fila gialloblu esce Truocchio per Iannaccone (12-6). Prata non riesce a ricucire il gap, Porto Viro allora ricomincia a macinare in fase break con Zorzi (magia a filo rete) e Pedro: 18-11. Botta e risposta a muro, due block per gli ospiti, di Iannaccone e Katalan, due per i padroni di casa, firmati Tiozzo e Zorzi (21-14). Non molla ancora l’osso la Tinet, contrattacco di Terpin e murata di Katalan: 22-18, time per Morato. La spinta ospite si spegne definitivamente sull’attacco out di Lucconi del 24-18, Sperandio fissa la parità a muro: 25-18, 2-2.  
    Tie-break, Porto Viro comincia con il vento in poppa: tripletta di Pedro nel 4-1 d’apertura. Prata aggrappata come sempre a Terpin, dal suo turno in battuta scaturisce il clamoroso strappo che ribalta il punteggio sul tabellone: 5-7, Morato costretto al time. Truocchio allunga  di una lunghezza dopo il cambio campo (6-9), nel conto c’è anche il block di Katalan su Bellei: 7-11, nuova interruzione comandata da Morato. La Delta Group regge in cambio palla ma non trova spunti per rifarsi sotto, c’è almeno la soddisfazione dell’esordio assoluto per Chiloiro prima della resa: 11-15, 2-3 Prata.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Per prima cosa voglio fare i complimenti ai ragazzi, e in particolare a Zorzi, che si è trovato a gestire la squadra all’ultimo minuto e ha fatto una gran partita. Per essere in una situazione di emergenza siamo riusciti a fare buone cose, peccato per il risultato, il tie-break è stata una lotteria, eravamo partiti bene ma ci sono stati un paio di situazioni sfortunate che hanno fatto rientrare Prata. Per quanto riguarda i playoff, sappiamo che Cuneo è uno squadrone e ha preso anche un nuovo giocatore (lo schiacciatore Marin Dukic, ndr) che dovremo studiare. La classifica dice che loro partono avanti, ma noi andremo lì a fare la nostra partita cercando di giocare nel miglior modo possibile”.
    Enrico Zorzi, MVP (a sorpresa) del match: “Dopo un anno di allenamenti, è stato bellissimo poter giocare questa partita e metterla nel cassetto dei ricordi, una soddisfazione del tutto inaspettata. L’abbinamento con Cuneo? Nei playoff bisogna giocare contro tutti, proveremo a mettere i bastoni tra le ruote a coach Battocchio”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (25-22, 22-25, 13-25, 25-18, 11-15)
    Durata parziali: 27’, 27’, 25’, 26’, 18’. Totale: 2 ore e 3 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/19, Prata 5/21; Ricezione: Porto Viro 48%, Prata 52%; Attacco: Porto Viro 44%, Prata 51%; Muri punto: Porto Viro 12, Prata 10.Delta Group Porto Viro: Zamagni 3, Zorzi 2, Tiozzo 12, Pedro 10, Sette 10, Barone 7, Barotto 9, Bellei 5, Charalampidis 3, Sperandio 3, Morgese (L), Chiloiro; ne Lamprecht (L), Garnica. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 3, Katalan 8, Alberini 2, Rumen, Aiello (L), Lucconi 9, Scopelliti 7, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 29, Petras 1, Iannaccone 2, Truocchio 7. Allenatori: Dante Boninfante e Samuele Papi.
    Arbitri: Veronica Mioara Papadopol di Pegognaga e Beatrice Cruccolini di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, ad Aversa la rimonta non si concretizza di un soffio

    L’ultimo atto di Regular Season mette di fronte due formazioni che non hanno ormai nulla da chiedere a questo match: Aversa festeggia infatti di fronte al proprio pubblico la permanenza nel campionato di A2, mentre la Yuasa Battery Grottazzolina ha una seconda possibilità per schierare chi ha avuto meno spazio in questo campionato condotto al vertice dalla prima giornata fino a quest’ultima.
    Ortenzi schiera dunque, come preannunciato alla vigilia, Lusetti al palleggio con Mitkov opposto, Vecchi in banda con Ferraguti, Cubito al centro con Canella e Roberto Romiti libero.
    Formazione tipo invece per Aversa, almeno in avvio, mossa che concede alla compagine di coach Tomasello di partire molto meglio e portarsi subito sul 3-0, con Grottazzolina che fatica nel cambio palla; il 6-2 è siglato da Argenta che in questo avvio trova maggiore continuità rispetto a Mitkov. Un muro di Vecchi risveglia la Yuasa che poi approfitta di un ace di Cubito e di un errore in attacco dei locali per riavvicinarsi 8-6. Riallunga però subito la Wow Green House sul 11-6 (ace di Pinelli), per poi portarsi al massimo vantaggio sul 14-8. Ferraguti passa riavvicinando Grottazzolina sul 15-11 e capitalizzando al meglio l’errore al servizio dell’enfant prodige locale Gatto; subito dopo è Mitkov a siglare due punti consecutivi per il 17-13, seguito da Vecchi che con un’altra doppietta riporta la Yuasa sul -2, approfittando anche del positivo turno al servizio di Marchiani subentrato a Cubito. Canella ha la palla del possibile pareggio ma va a rete (20-18), mentre un Mitkov entrato pienamente in partita tiene a galla la Yuasa con un solo punto da recuperare. L’attacco out al centro di Marra regala il punto del 21-21, ma è Argenta con un ace a costringere al secondo time out Ortenzi sul 23-21, per poi siglare un ulteriore ace al rientro in campo. Alla prima palla set Aversa chiude grazie all’errore di Cubito in attacco.
    Il secondo parziale inizia con Grotta più incisiva grazie a 2 punti di Mitkov e Cubito e va sul 1-4 grazie all’errore al servizio di Argenta; alcune imprecisioni sul campo ospite concedono la parità ad Aversa, ma la Yuasa torna subito avanti di due mantenendo il gap fino al 10-12 siglato da Vecchi in pipe. Pinelli e Presta rimettono in corsa Aversa 13-14 costringendo Ortenzi al primo time out, che però non sortisce gli effetti sperati: 14 pari al rientro con muro di Canuto e quindi poi 15-14 con un bolide di Argenta per il primo vantaggio campano nel set. Ortenzi prova ad inserire Fedrizzi al servizio sul 19-19, ma Aversa con Argenta mantiene il cambio palla, per poi ribadire anche il 23-21. Pinelli trova un ace rocambolesco che fa salire i suoi a quota 24; ancora Vecchi ad annullare il primo set ball ma è ancora l’opposto della Wow Green House a chiudere da posto 4 per il definitivo 25-22.
    Nel terzo parziale coach Tomasello sostituisce Argenta con Biasotto che si fa subito notare dalla seconda linea 5-3; Grottazzolina fatica ma lentamente recupera sul 11 pari, grazie ad un proficuo turno di battuta di Mattei, schierato in questo terzo parziale al posto di Canella. Vecchi e Ferraguti si alternano positivamente in attacco e la situazione resta in parità, mentre Aversa perde continuità al servizio. Il set scivola via in parità fino al 17, poi è Vecchi ad incidere anche dai 9 metri, costringendo al time out Tomasello sul 18-19. Ancora dentro marchiani in battuta al posto di cubito, non cambia l’inerzia del parziale, con aversa che rimane sempre sotto di uno; ci riprova ancora ortenzi con la carta Fedrizzi dai nove metri sul 20-22, e questa volta la mossa riesce a far saltare il cambio palla ad Aversa. Vecchi sigla il 20-23, il set point è concesso dai campani con un errore diretto dal servizio ed è Canuto ad attaccare out la palla del 21-25 che concede a Grottazzolina di riaprire il match.
    Tomasello torna così a schierare la formazione tipo con il solo Chiapello in luogo del bulgaro Lyutskanov (uscito a fine primo set) e Aversa piazza subito il break; due primi tempi vincenti di Cubito riportano sotto Grottazzolina sul 3-2, ma Canuto ristabilisce le distanze sul 5-3. Cubito a muro dà il break del 6 pari, ma per Aversa il turno di battute di Pinelli è molto proficuo e concede l’allungo sul 9-6. Grottazzolina perde di efficacia al servizio ma non ne approfittano i padroni di casa che mantengono i 2 punti di vantaggio fino 14-12. Un muro di Lusetti su Canuto costringe alla sospensione tecnica Aversa con lo stesso schiacciatore di casa che può ricevere le cure del caso dovute al rimbalzo del pallone sul naso. Al rientro palla in cassaforte su Argenta che estremamente positivo blocca il recupero agli ospiti. Aversa allunga sul 17-14 ma la Yuasa risponde con Ferraguti prima e poi con Vecchi in pipe, impattando sul 17 pari. Testa a testa fino al 19 pari e poi ci pensa Fedrizzi dai 9 metri a mettere in difficoltà la ricezione di locale concedendo a Grottazzolina il primo vantaggio del set sul 19-20. Immediato controbreak della Wow Green House con l’ace di Chiapello che riporta avanti i suoi sul 21-20; entra Cattaneo al servizio al posto di Ferraguti e la Yuasa ne approfitta per chiudere il contrattacco del 21-22 con Vecchi, che fa suo anche il pallone del 22-23. L’errore al servizio di Mattei manda la gara ai vantaggi; Argenta regala ai suoi la prima palla match, annullata manco a dirlo da Vecchi, che però sul 25-24 spara out concedendo i tre punti alla Virtus Aversa.
    Una Yuasa che, aldilà di tutto, è riuscita a tenere bene il campo con la formazione delle seconde linee, mettendo in mostra soprattutto il duo Vecchi – Cubito che non mollano mai in perfetto stile Grotta. La truppa di Ortenzi ha sofferto solo in avvio il non perfetto collaudo del sestetto, ma alla lunga solo il calo di efficacia del servizio nel quarto set ha vanificato la rimonta e la rincorsa al tie-break. Sicuramente una prova positiva in cui hanno dimostrato crescita tecnica anche Mitkov e Ferraguti, mentre Lusetti ha ben orchestrato senza mai essere messo in discussione. Una buona occasione, dunque, per dimostrare allo staff che si può contare anche su di loro in vista della fase calda del torneo, che vedrà la Yuasa Battery affrontare in semifinale la vincente tra Ravenna e Prata di Pordenone.
    IL TABELLINO: WOW GREEN HOUSE AVERSA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1
    WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 3, Spignese (L2), Argenta 21, Canuto 12, Lyutskanov 1, Presta 5, Rossini (L1) 73% (64% perf.), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito, Chiapello 12, Schioppa, Gatto, Marra 4, Agrusti 5. All. Tomasello All2. Beltrame
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito 12, Vecchi 21, Lusetti 1, Canella 4, Mattei 1, Breuning ne, Ferraguti 12, Mitkov 21, Marchisio ne, Fedrizzi, Marchiani, Romiti R. (L1) 50% (18% perf.), Foresi (L2) ne, Cattaneo. All. Ortenzi All2. Minnoni
    PARZIALI: 25 – 21 (24’); 25 – 22 (26’); 21 – 25 (25’); 26-24 (32’)ARBITRI: Salvati Serena – Vecchione Rosario
    NOTE: Aversa: 9 errori in battuta, 5 ace, 9 muri vincenti, 59% in ricezione (42% perf), 49% in attacco. Grottazzolina 20 errori in battuta, 0 ace, 9 muri vincenti, 42% in ricezione (20% perf), 50% in attacco.
    Simone Leti LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: chiusa la Regular Season, tutti i verdetti

    Domenica 24 marzo 2024Serie A2 Credem Banca: i risultati dell’ultima giornata e gli abbinamenti della Seconda Fase
    Serie A2 Credem BancaGli abbinamenti dei Play Off promozione
    Con la Yuasa Battery Grottazzolina già certa alla vigilia della prima posizione in graduatoria, situazione che le garantisce l’accesso ai Play Off direttamente dalle Semifinali, la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo chiude la Regular Season con una vittoria per 3-0 a Cantù che vale il secondo gradino del podio data la sconfitta in cinque set dell’Emma Villas Siena a Santa Croce. Terzo posto per i toscani, che affronteranno ai Quarti di Finale la Consoli Sferc Brescia, sesta. Cuneo troverà invece la Delta Group Porto Viro, settima classificata. La Consar Ravenna consolida il quarto posto vincendo in tre set in casa dell’Abba Pineto e troverà sulla sua strada la Tinet Prata di Pordenone, quinta, oggi vincente a Porto Viro al quinto set.
    La lotta per la permanenza in Serie A2 sorride invece alla Conad Reggio Emilia che, grazie alla vittoria in quattro set ottenuta tra le mura amiche contro Brescia, vanifica il tentativo di aggancio della BCC Tecbus Castellana Grotte, vittoriosa in tre set contro una già retrocessa Sieco Service Ortona.
    Quarti di Finale Play Off – Serie A2 Credem BancaPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo (2) – Delta Group Porto Viro (7)Consar Ravenna (4) – Tinet Prata di Pordenone (5)Emma Villas Siena (3) – Consoli Sferc Brescia (6)Yuasa Battery Grottazzolina già qualificata alle Semifinali
    Retrocedono in Serie A3 Credem BancaBCC Tecbus Castellana GrotteSieco Service Ortona
    Gara 1 Quarti di Finale Play Off – Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro
    Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30Emma Villas Siena – Consoli Sferc Brescia
    Giovedì 28 marzo 2024, ore 20.00Consar Ravenna – Tinet Prata di Pordenone
    La programmazione di Gara 2 e dell’eventuale Gara 3 sarà resa nota nei prossimi giorni.
    A questo link tutte le date e le formule della post season di Serie A2 e A3: https://www.legavolley.it/2024/tutte-le-date-della-post-season-di-serie-a2-e-a3/
    Serie A2 Credem Banca13a giornata di ritorno: i risultati dell’ultima giornata. Castellana Grotte saluta la A3 insieme alla già retrocessa Ortona
    Risultati 13a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: WOW Green House Aversa – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-21, 25-22, 21-25, 26-24)
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona 3-0 (25-21, 25-19, 25-14)
    Conad Reggio Emilia – Consoli Sferc Brescia 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-22)
    Abba Pineto – Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Pool Libertas Cantù 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)
    Delta Group Porto Viro – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (25-22, 22-25, 13-25, 25-18, 11-15)
    Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Siena 3-2 (25-20, 25-17, 29-31, 19-25, 15-12)
    Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Siena 3-2 (25-20, 25-17, 29-31, 19-25, 15-12) – Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 3, Allik 23, Russo 6, Gatto 19, Colli 13, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 2, Giannini 0, Loreti (L), Mati 3, Lawrence 0. N.E. Petratti. All. Bulleri. Emma Villas Siena: Nevot 3, Tallone 19, Copelli 12, Krauchuk Esquivel 27, Pierotti 9, Trillini 5, Bonami (L), Coser (L), Milan 1, Gonzi 0, Acuti 0. N.E. Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: Clemente, Serafin. NOTE – durata set: 29′, 24′, 37′, 29′, 23′; tot: 142′.
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Pool Libertas Cantù 3-0 (25-18, 25-20, 25-20) – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Botto 16, Codarin 6, Jensen 16, Andreopoulos 10, Volpato 4, Giordano (L), Staforini (L). N.E. Gottardo, Colangelo, Bristot, Giacomini, Coppa, Cioffi. All. Battocchio. Pool Libertas Cantù: Pedron 0, Ottaviani 5, Aguenier 4, Gamba 13, Galliani 0, Monguzzi 7, Magliano 6, Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 1, Bacco 3, Picchio (L), Rossi 0. N.E. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Brunelli, Stellato. NOTE – durata set: 24′, 29′, 23′; tot: 76′.
    Delta Group Porto Viro – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (25-22, 22-25, 13-25, 25-18, 11-15) – Delta Group Porto Viro: Zorzi 2, Tiozzo 12, Barone 7, Barotto 9, Sette 10, Zamagni 3, Lamprecht (L), Pedro Henrique 10, Bellei 5, Charalampidis 3, Sperandio 3, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Garnica. All. Morato. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 0, Terpin 29, Scopelliti 7, Lucconi 9, Petras 1, Katalan 8, Baldazzi 3, Alberini 2, Nikol 0, Aiello (L), De Angelis (L), Iannaccone 2, Truocchio 7. N.E. All. Boninfante. ARBITRI: Papadopol, Cruccolini. NOTE – durata set: 27′, 27′, 25′, 26′, 18′; tot: 123′.
    Abba Pineto – Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27) – Abba Pineto: Paris 3, Di Silvestre 5, Basso 4, Santangelo 24, Panciocco 7, Nikacevic 5, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 2, Frac 0, Loglisci 4. N.E. Msatfi, Marolla. All. Douglas Silva. Consar Ravenna: Mancini 1, Orioli 15, Mengozzi 8, Bovolenta 16, Benavidez 2, Bartolucci 8, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Feri 2, Grottoli 0. N.E. Menichini, Falardeau. All. Bonitta. ARBITRI: Turtù, Grassia. NOTE – durata set: 27′, 29′, 31′; tot: 87′.
    Conad Reggio Emilia – Consoli Sferc Brescia 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-22) – Conad Reggio Emilia: Sperotto 4, Preti 15, Bonola 8, Gasparini 8, Mariano 10, Volpe 5, Sesto 0, Torchia (L), Pochini (L), Suraci 5. N.E. Caciagli, Catellani, Maiocchi, Guerrini. All. Fanuli. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Gavilan 2, Candeli 4, Klapwijk 2, Cominetti 19, Erati 4, Braghini (L), Sarzi Sartori 5, Bettinzoli 3, Ferri 15, Franzoni 3, Ghirardi 0, Mijatovic 7, Pesaresi (L). N.E. All. Zambonardi. ARBITRI: Giglio, Sabia. NOTE – durata set: 23′, 22′, 26′, 27′; tot: 98′.
    WOW Green House Aversa – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-21, 25-22, 21-25, 26-24) – WOW Green House Aversa: Pinelli 3, Canuto 12, Presta 5, Argenta 22, Lyutskanov 1, Marra 4, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 12, Schioppa 0, Gatto 0, Agrusti 5. N.E. All. Tomasello. Yuasa Battery Grottazzolina: Lusetti 1, Vecchi 21, Canella 4, Mitkov 21, Ferraguti 12, Cubito 12, Foresi (L), Mattei 1, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Romiti (L), Cattaneo 0. N.E. Nielsen, Marchisio. All. Ortenzi. ARBITRI: Salvati, Vecchione. NOTE – durata set: 24′, 26′, 25′, 32′; tot: 107′.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona 3-0 (25-21, 25-19, 25-14) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 0, Cianciotta 12, Ciccolella 8, Bermudez 11, Pol 12, Ceban 11, Menchetti 0, Rampazzo 0, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Compagnoni, Tzioumakas, Balestra, Iervolino. All. Cruciani. Sieco Service Ortona: Dimitrov 3, Bertoli 6, Tognoni 7, Patriarca 11, Lapkov 7, Fabi 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Falcone 3, Donatelli 1, Di Giulio 0, Lanci 0. N.E. Cantagalli. All. Lanci. ARBITRI: Gaetano, Di Bari. NOTE – durata set: 26′, 23′, 20′; tot: 69′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaYuasa Battery Grottazzolina 59, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 54, Emma Villas Siena 54, Consar Ravenna 52, Tinet Prata di Pordenone 50, Consoli Sferc Brescia 43, Delta Group Porto Viro 42, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Pool Libertas Cantù 31, WOW Green House Aversa 28, Conad Reggio Emilia 28, Abba Pineto 27, BCC Tecbus Castellana Grotte 25, Sieco Service Ortona 17.
    PLAY OFF SERIE A2Partecipano le prime 7 squadre al termine della Regular Season di Serie A2. La prima classificata accede direttamente alle Semifinali, le formazioni dal 2° al 7° posto si sfidano ai Quarti di Finale. La società vincente il Play Off sarà promossa alla SuperLega 2024/2025. Tutte le sfide di Quarti di Finale, Semifinali e Finali si giocano con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    Date Quarti di Finale:27 marzo, 1, 7 aprile 2024Date Semifinali:11 e 14, 17 aprile 2024Date Finali: 21, 25 e 28 aprile 2024
    Coppa Italia Serie A2La Del Monte® Coppa Italia A2 si giocherà a Regular Season ultimata, e parteciperanno le 12 formazioni di Serie A2 (tutte ad eccezione delle due che retrocederanno in Serie A3). Si giocherà in maniera parallela ai Play Off validi per la promozione in SuperLega Credem Banca. Le cinque squadre piazzatesi dall’8° all’12° posto in stagione, unite alle tre eliminate nella serie dei Quarti di Finale dei Play Off, giocheranno gli Ottavi di Finale, con la formula “due vittorie su tre” (14, 21, 28 aprile 2024). I quattro Club che passeranno il turno saranno abbinati nei Quarti di Finale alle quattro Semifinaliste dei Play Off: due Gare e l’eventuale Golden Set (1, 5 maggio) decideranno così le quattro partecipanti alla Final Four di Cuneo (11, 12 maggio).
    Tabellone Play Off Serie A2 https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=940 LEGGI TUTTO

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    Ravenna sbanca Pineto e conclude al quarto posto

    Con tre set vinti in volata, la formazione di Bonitta ottiene la vittoria che serviva per confermarsi in quarta posizione. Giovedì 28 marzo alle 20, prima sfida dei playoff al Pala de Andrè contro la Tinet Prata, giunta quinta
    Missione compiuta. Con tre set vinti in volata, la Consar espugna Pineto e conquista il quarto posto finale del campionato di A2, un piazzamento conquistato in solitaria per la prima volta già all’undicesima giornata del girone d’andata dopo il successo casalingo con Reggio Emilia. Giovedì 28 marzo, la squadra di Bonitta affronterà gara 1 dei playoff ospitando al Pala de Andrè (alle 20) la Tinet Prata. Il 3-0 finale è il sigillo finale ad una stagione che ha visto la Consar protagonista: 17 vittorie complessive, quattro posizioni in più rispetto all’annata scorsa, chiusa all’ottavo posto, e soprattutto 13 punti conquistati in più. Vincere a Pineto non è stato facile per Goi e compagni. Pur salva e senza assilli di classifica, l’Abba ha dato fondo a tutte le sue energie e sostenuta da un ottimo Santangelo (24 punti per l’opposto, con due ace, tre muri e un 63%), ha reso impegnativa la gara della Consar. Bravi Goi e compagni a mantenere lucidità, continuità e convinzione in tutti e tre i set, trovando tante soluzioni in attacco (per Bovolenta e Orioli 31 punti complessivi) e al centro (Mengozzi e Bartolucci, 8 punti a testa, e percentuali elevatissime).
    I sestetti Incrocio di ex in attacco nei due sestetti in campo. Panciocco, che aveva iniziato la stagione a Ravenna, affianca Di Silvestre in uno starting six che vede nella diagonale principale Paris e Santangelo, al centro il duo Nikacevic e Basso, e il libero Sorgente. Benavidez, arrivato a Ravenna nello scambio col club abruzzese, è confermato tra gli schiacciatori con Orioli, con la diagonale Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e il libero Goi a completare lo starting six varato da coach Bonitta, che poche ore prima del match deve fare a meno di Arasomwan, alle prese con un’indisposizione fisica.
    La cronaca della partita Parte forte l’Abba con Santangelo subito determinante (3-0), ma la risposta di Ravenna arriva da un muro di Mengozzi e da due  ace di Bartolucci, per il 6-7. Un errore in attacco dell’Abba vale il +2 Ravenna (8-10), Santangelo pareggia i conti a quota 10 e apre una fase di cambio palla, fino al 15 pari. Qui è la squadra di Bonitta a piazzare l’accelerata giusta, con un altro break di quattro punti, propiziato da due attacchi vincenti di Orioli e un poderoso muro di Mengozzi. Paris, con due muri consecutivi, e un errore aiutano l’Abba a riportarsi in parità. Sono due punti di fila di Bovolenta, con un ace, a far ripartire la Consar, che chiude il parziale sfruttando due errori al servizio dei padroni di casa.Il primo scatto del secondo set porta la firma di Panciocco con un attacco e un ace (5-3), un distacco subito neutralizzato da Goi e compagni (6-6). Nuovo break pinetese (10-7), allungato da un altro punto di Santangelo (12-8) e da un efficace muro di Nikacevic (15-10). Qui inizia la splendida progressione della Consar, nella quale entra Russo in cabina di regia: prima accorcia il distacco a due lunghezze (16-14), poi si avvicina con Bovolenta (19-18), pareggia con uno dei pochi errori di Santangelo (20-20) e va in vantaggio con l’ace di Feri (20-21). Ed è poi Bovolenta, in un altro arrivo in volata, a trovare il pallone vincente che vale il 2-0.La Consar inizia il terzo set con Russo e Feri nel sestetto titolare (fuori Mancini e Benavidez): due muri di Mengozzi e un attacco piazzato di Orioli danno il vantaggio alla squadra di Bonitta (6-8), capace di recuperare il -2 iniziale (3-1). L’Abba non vuole arrendersi e risponde con un controbreak di tre punti, con cui si riporta davanti (10-9). Ma la Consar vede il traguardo del quarto posto vicinissimo e non cede di un centimetro, riportandosi davanti di due lunghezze (16-18). Qui inizia una fase in cui Ravenna prende tre volte due punti di vantaggio e la squadra di Douglas pareggia altrettante volte. Pineto annulla due match ball ma si arrende al terzo. Poi scatta la festa di Goi e compagni, che chiudono nel modo migliore una regular season di altissimo livello.
    Il tabellino
    Pineto-Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27)
    ABBA PINETO: Paris 3, Santangelo 24, Nikacevic 5, Basso 4, Di Silvestre 5, Panciocco 7, Sorgente (lib.), Mignano, Pesare (lib.), Jeroncic 2, Frac, Loglisci 4. Ne: Msatfi, Marolla. All.: Douglas Silva.CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 16, Mengozzi 8, Bartolucci 8, Benavidez 2, Orioli 15, Goi (lib.), Russo, Feri 2, Grottoli. Ne: Chiella (lib.), Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Turtù di Montegranaro e Grassia di Frascati.NOTE: Durata set, 27’, 29’, 31’, tot. 87’. Pineto (4 bv, 7 bs, 7 muri, 9 errori, 52% attacco, 62% ricezione, 20% perf.), Ravenna (5 bv, 11 bs, 6 muri, 6 errori, 55% attacco, 59% ricezione, 23% perf.). LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata espugna per la prima volta il fortino di Porto Viro

    La Tinet vince al tie break e per la prima volta da quando è in serie A riesce ad espugnare il fortino di Porto Viro. Per il club del presidente Vecchies la soddisfazione di aver centrato i play off promozione per la Superlega per due anni consecutivi. La vittoria è però platonica perché la vittoria di Ravenna vanifica la rincorsa di Prata al quarto posto. Quindi i play off cominceranno in esterna con la squadra di Boninfante che scenderà in campo giovedì 27 alle 20.30 proprio in casa dei romagnoli che li sopravanzano in classifica. Menzione d’onore per un mostruoso Jernej Terpin autore di 30 punti e pressochè infallibile in attacco.
    Non recupera completamente dall’infortunio alla caviglia patito nell’ultima gara il regista Alessio Alberini. Spazio quindi per Giuseppe Bellanova che ha dimostrato a più riprese in questa annata di essere un palleggiatore molto affidabile. Menzione d’onore per un mostruoso Terpin, infallibile in attacco. Primo vantaggio gialloblù sulle ali di ottime battute spine e della bella palla “2” in contrattacco di Katalan. Fino al 12 le squadre rimangono a contatto. Grazie ad un errore al centro di Prata i padroni di casa hanno un primo break: 13-11. Terpin riporta sotto i Passerotti:14-14. E’ sempre il goriziano a bombardare per il doppio vantaggio: 15-17. Dall’altra parte il go to guy è Nicola Tiozzo. Porto Viro impatta a quota 19. Errore in attacco di Lucconi e la Delta scappa: 21-19. Ace di Tiozzo e Boninfante chiama tempo. Lo staff Tinet propone il doppio cambio, dentro Alberini e Baldazzi. Errore in battuta per Petras ed è set point: 24-21. Terpin annulla la prima. Iannaccone entra in battuta, ma la sbaglia di poco e il set si conclude 25-22.Nel secondo parziale dentro Truocchio per Petras. Gestisce meglio i primi scambi la Delta Group: 5-2. A passare in campo Tinet è sempre Terpin. Prata pasticcia un po’ e Porto Viro vola: 11-5. Boninfante ripropone il doppio cambio. Alberini arma subito il braccio dai 9 metri e mette due bellissimi ace. Ace anche di Truocchio e il set si riapre: 12-10. Il muro di Lucconi riporta sotto Prata 14-13. Ace di un fantascientifico Terpin: 15-15. Si arriva alla fase finale del set con la Tinet a far capolino: 20-21. Il solito Terpin manda avanti i suoi. Errore in battuta di Tiozzo e set point Prata. La chiude Lucconi ritornando il 25-22 del primo set dopo aver rimontato un passivo di sei punti.Partono forte i Passerotti nel terzo set: 1-5 certificato dal muro di Scopelliti. La Delta Group si incarta sulla rotazione P1 e Prata fa la voce grossa. Quando Katalan smette di battere ci si trova 2-8 e Morato ha dato fondo a tutti i giocatori in panchina. La Tinet procede con ottima autorevolezza e Porto Viro blocca tutto sul 5-13. La Tinet dilaga e il set si conclude 13-25 con un errore in attacco di Pedro.Porto Viro dimostra di non volersi arrendere e parte meglio: 6-4. Le azioni sono lunghe con grandi difese e il pubblico si diverte. Si diverte un po’ meno Boninfante che ferma la situazione sull’11-6. Entra Iannaccone per Truocchio e il romano mette subito a terra un punto con un pregevole mani out. Campo anche per il secondo libero Alex Aiello che entra nelle azioni di difesa. La situazione è ribaltata rispetto al set precedente: 18-12 per i padroni di casa. Muro di Katalan che riporta sotto i suoi: 22-18. Prata però impila errori in fila e non fa più un punto: 25-18 e si va all’ennesimo tie break tra queste due formazioni.
    Pronti via e la Delta si trova sopra sul 3-0. Boninfante getta nella mischia Alberini. I Passerotti pareggiano: 5-5. Parziale di 6-1 sul servizio di Terpin. La pipe dello stesso goriziano manda tutti al cambio campo: 6-8. Quando Alberini torna in prima linea viene nuovamente sostituito da Bellanova. Katalan mura Bellei e Prata vola sul +4: 7-11. C’è anche gloria per il centrale classe 2007 del vivaio Carlos Rumen Nikol che entra in battuta. Il pallonetto di Baldazzi da un bottino di set point a Prata: 10-14. Esce l’attacco di Tiozzo e la Tinet la chiude 11-15. Si festeggia al meglio l’ingresso nei play off con una partita che ha permesso allo staff gialloblù di schierare in campo tutti gli effettivi presenti a referto.

    DELTA GROUP PORTO VIRO – TINET PRATA 2-3
    PORTO VIRO: Zamagni 3, Zorzi 2, Tiozzo 12, Pedro Henrique 10, Sette 10, Lamprecht (L), Barone 7, Barotto 8, Garnica, Bellei 5, Charalampidis 3, Sperandio 3, Morgese (L), Eccher, Chiloiro. All: Morato
    TINET: Baldazzi 3, Katalan 8, Alberini 2, Nikol, Aiello (L), Lucconi 9, Scopelliti 6, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 30, Petras 1, Iannaccone 2, Truocchio 7.  All: Boninfante
    Arbitri: Papadopol di Pegognaga e Cruccolini di Perugia
    Parziali: 25-22 / 22-25 / 13-25 / 25-18 / 11-15 LEGGI TUTTO