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    Nadal cede di fronte al ritmo incalzante di De Miñaur al Conde de Godó

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 500 di Barcellona, noto anche come Conde de Godó, ha visto una delle sue più grandi sorprese nell’edizione 2024. Rafael Nadal, il re indiscusso della terra rossa ma al rientro dopo i tanti problemi fisici, è stato eliminato da Alex De Miñaur con un punteggio di 7-5, 6-1 in un’ora e 51 minuti di gioco.L’incontro è iniziato con Nadal che mostrava una buona intensità e sensazioni positive, ma la sua energia è calata dopo aver perso il primo set di fronte a un De Miñaur sempre più concentrato e determinato nei momenti chiave.Il pubblico della Pista Rafa Nadal era come sempre numerosissimo e l’intensità era alta fin dal primo scambio, con l’australiano che ha subito mandato un messaggio chiaro allo spagnolo: non ci sarebbero stati molti punti facili. Nadal ha evitato il doppio break in apertura, ma il suo inizio non è stato dei migliori, anche se in termini di livello non era così lontano da un De Miñaur intelligente e veloce, propenso a utilizzare le palle corte per sorprendere l’avversario.
    Seguendo i consigli del suo team, che lo incoraggiava a rimanere sulla linea di fondo per colpire la palla, la fiducia di Nadal è cresciuta. Gli errori si pagavano a caro prezzo in questa partita e se Nadal è stato il primo a pagare dazio, anche De Miñaur ha dovuto fare altrettanto, con il punteggio che si è riequilibrato sul 5 pari.Dopo un’ora di gioco, il servizio di Nadal ha ceduto di fronte a un De Miñaur sempre più determinato a rompere l’equilibrio del match e ad aggiudicarsi il primo set per 7 a 5, che lo spagnolo ha concluso con poca energia, lontano dalla versione che avevamo visto all’inizio e a metà del parziale.
    La tensione è salita ulteriormente con Nadal che aveva bisogno di ritrovare il suo miglior tennis prima che fosse troppo tardi. Nel frattempo, dall’altra parte della rete c’era un De Miñaur sempre più preciso e che non smetteva di metterlo sotto pressione. Al limite, Nadal ha finito per cedere di fronte all’incredibile ritmo imposto dall’australiano, dicendo addio al Conde de Godó 2024 per 6 a 1.
    Ora a Nadal non resta che guardare avanti. Meno di 24 ore prima, aveva detto che il semplice fatto di poter partecipare era già motivo di gioia e felicità, oltre a portare sensazioni positive sulla terra battuta. Con un immenso applauso del pubblico, Nadal punta ora al suo prossimo appuntamento in calendario: il Masters 1000 di Madrid, dove è prevista la sua presenza.
    ATP Barcelona Alex de Minaur [4]76 Rafael Nadal51 Vincitore: De Minaur ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0R. Nadal 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    🇦🇺 Alex de Minaur vs 🇪🇸 Rafael Nadal**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **281** | 211 || Aces | **2** | 0 || Double Faults | 3 | **1** || First Serve % | 52% (28/54) | **68% (50/73)** || 1st Serve Points Won % | **75% (21/28)** | 58% (29/50) || 2nd Serve Points Won % | **65% (17/26)** | 35% (8/23) || Break Points Saved % | **67% (2/3)** | 44% (4/9) || Service Games Played | 9 | **10** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **213** | 104 || 1st Serve Return Points Won %| **42% (21/50)** | 25% (7/28) || 2nd Serve Return Points Won %| **65% (15/23)** | 35% (9/26) || Break Points Converted % | **56% (5/9)** | 33% (1/3) || Return Games Played | **10** | 9 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Service Points Won % | **70% (38/54)** | 51% (37/73) || Return Points Won % | **49% (36/73)** | 30% (16/54) || Total Points Won % | **58% (74/127)**| 42% (53/127) |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di De Minaur rispetto a Nadal. L’australiano ha servito molto meglio, vincendo una percentuale più alta di punti sia sulla prima (75% vs 58%) che sulla seconda di servizio (65% vs 35%), salvando anche il 67% delle palle break affrontate, contro il 44% di Nadal. In risposta, De Minaur è stato estremamente efficace, vincendo il 49% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Nadal (65%), e convertendo il 56% delle palle break. Nadal, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 51% e il 30% dei punti. Nel complesso, De Minaur si è aggiudicato il 58% dei punti totali contro il 42% di Nadal, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco e mettendo in difficoltà il suo avversario sin dall’inizio del match.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: “Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”. Poi commenta le parole di Tsitsipas “io favorito al Rg? È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal ha inaugurato la sua partecipazione al Conde de Godó 2024 con una vittoria convincente, preparandosi ora per il secondo turno contro Alex De Miñaur. Dopo il match contro il nostro Flavio Cobolli, Nadal ha condiviso i suoi pensieri in conferenza stampa, riflettendo sulla sua performance e sulle sue emozioni.
    “Giocare è sempre un motivo di gioia, questa è la realtà”, ha esordito Nadal, sottolineando come il tennis sia per lui fonte di felicità, specialmente in un torneo così significativo nella sua carriera e che si svolge “a casa, in un club che mi ha accolto per moltissimi anni”. La sua contentezza era palpabile, evidenziando un legame profondo con il torneo e il club ospitante.
    Nadal ha poi parlato del suo approccio prudente, considerato il recente ritorno da un infortunio: “L’importante è aver giocato, il resto viene dopo.” Ha espresso l’importanza di non spingersi oltre il necessario, adottando un approccio logico per gestire le proprie condizioni fisiche. “Vedremo fino a dove posso arrivare, ma cercherò di non superare limiti che potrebbero essere pericolosi”, ha aggiunto, dimostrando una profonda consapevolezza delle sue attuali limitazioni.Nonostante le sfide, Nadal ha riconosciuto di sentirsi competitivo e capace di giocare a buoni livelli, una condizione che solo una settimana prima sembrava irraggiungibile. Ha commentato la sua prestazione contro Cobolli, notando di aver giocato “al livello che ritenevo sufficiente per essere competitivo.”
    Nadal ha risposto con realismo alle dichiarazioni di Stefanos Tsitsipas che lo indicava come favorito: “È un’assurdità, siamo realisti, lui sa che non è così.” Nadal ha sottolineato come il rispetto per il suo storico successo nel torneo influenzi la percezione degli avversari, ma ha chiarito di non considerarsi il favorito per la vittoria finale. “Oggi forse lo ero nel mio match, ma sinceramente non ho idea se lo fossi o meno. E non mi interessa. So che domani non sono il favorito, ma questo non ha importanza. Sono cose per voi giornalisti, io vedo ogni partita come un’opportunità per testarmi contro un giocatore di alto livello. Sarà una prova per me, vedremo come risponderò.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal e la sua battaglia contro gli infortuni: il campione si apre sul suo difficile momento

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal, il celebre tennista spagnolo, ha recentemente condiviso le proprie riflessioni sulla sua situazione attuale, segnata da sfide e difficoltà fisiche che lo hanno costretto a rimanere lontano dai campi da tennis. Durante un’intervista concessa a Movistar+ nel corso di un intervallo della partita di Coppa del Re, Nadal si è aperto sinceramente, per la prima volta nelle ultime settimane, sui problemi fisici che continuano a tenerlo lontano dalla competizione.
    “Purtroppo, il mio corpo non me lo permette. È da un anno e mezzo che vivo un periodo complicato. La verità è che tutto sta diventando difficile; ci provo ogni giorno, infatti stamattina sono andato ad allenarmi, a casa. Ho delle questioni da risolvere e la realtà è che, al momento, non sto riuscendo a mettermi in condizione di competere,” ha confessato il tennista, descrivendo la sua lotta quotidiana.
    Il campione spagnolo, vincitore di 22 titoli del Grande Slam, ha parlato apertamente delle sue sfide: “È difficile, ma sinceramente, a livello personale, tutto bene, mentre a livello professionale è complicato.” Nonostante gli ostacoli, Nadal mantiene un atteggiamento positivo, riflettendo sui successi della sua carriera come fonte di ispirazione e forza.
    Nadal ha rivelato di soffrire di problemi addominali da due mesi, da quando è tornato dall’Australia. “Mi sono ripreso velocemente dall’infortunio in Australia, ma poi, allenandomi un giorno, ho iniziato ad avere dolori all’addome e sono progredito molto lentamente. Non sono stato in grado di recuperare bene,” ha spiegato, evidenziando la cautela nel processo di recupero.
    Queste le parole complete del campione spagnolo: “Sfortunatamente, il mio fisico non me lo permette. È da un anno e mezzo che vivo un periodo complicato. La verità è che tutto sta diventando difficile; sto cercando di farcela ogni giorno, infatti stamattina sono tornato dall’allenamento, da casa. Ci sono questioni che devo risolvere e la realtà è che, per il momento, non sto riuscendo a mettermi in condizione di competere. È duro, ma, sinceramente, a livello personale va tutto bene, a livello professionale è invece difficile. Alla fine bisogna mettere sulla bilancia tutto quello che è stata la mia carriera. Nei momenti difficili ti ricordi anche di aver vissuto esperienze che non avresti mai sognato di vivere e continuo a provarci, ma è vero che la situazione è complicata”.
    “Vivo alla giornata. Non escludo nulla, né di essere a Barcellona la prossima settimana né di essere a Madrid. Non sono potuto essere a Montecarlo, ma vabbè non ero pronto. È vero che al momento non riesco a farcela a causa di alcuni problemi che ho. Molti di noi hanno problemi psicologici, anch’io ne ho, ovviamente, soprattutto quando per tanto tempo nella mia carriera non sono stato in grado di nemmeno lottare per i miei obiettivi. Ma ho un problema all’addome da due mesi, da quando sono tornato dall’Australia. Mi sono ripreso rapidamente dall’infortunio in Australia, e poi, un giorno, allenandomi, ho iniziato a sentire fastidi all’addome e ho proceduto molto lentamente. Non sono riuscito a recuperare bene. Stiamo provando con molta cautela, ed è questa la verità”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Zio Toni parla del problema di Rafael: “Ha dolore quando esegue il servizio”

    Toni con Rafa in una foto d’archivio

    Il forfait di Rafael Nadal al Masters 1000 di Monte Carlo seppur ampiamente atteso ha suscitato un certo clamore nel mondo della racchetta. Ci si interroga se mai il campione di Manacor riuscirà a rientrare. Nel messaggio social di ieri con il quale ha annunciato che “il suo corpo non gli permette di giocare” lo vediamo impegnato in un allenamento, come a dire per ‘ora non posso, ma continuo a provarci’. Nell’annuncio Rafa non è andato molto nel dettaglio. C’ha pensato zio Toni a fornire una spiegazione più approfondita, con alcune dichiarazioni raccolte dall’agenzia EFE che riportiamo.
    “Non si è ancora ripreso. Ha dolore quando esegue il servizio, per il resto nessun problema in allenamento” afferma Toni. “E questa prima tappa del tour su terra battuta era fondamentale per iniziare a giocare sulla superficie preferita. Tuttavia, Rafa ha ben chiaro che deve ascoltare il proprio corpo e sapere quando è il momento giusto o meno per competere. Con il Roland Garros così vicino, o sei al 100% oppure è meglio non partecipare”.
    Toni tuttavia è abbastanza ottimista sul prossimo rientro del nipote e rivela che in passato temeva che la carriera di Rafa potesse essere assai breve per colpa degli infortuni: “Non so cosa farà per Barcellona e Madrid. Quando ci vediamo gli chiedo come va, ma non gli chiedo quali siano i suoi programmi nello specifico, anche perché lui stesso aspetta di vedere come sta. Spero che possa giocare perché credo sia necessario per poi disputare un buon Roland Garros. Qualche giorno fa l’ho visto e gliel’ho chiesto. Mi ha detto che le cose non andavano bene e io gli ho detto la stessa cosa di sempre: ‘non lamentiamoci, a noi è andata molto bene’ perché pensavamo che la sua carriera sarebbe finita nel 2011 o 2012. Se riuscirà a recuperare e starà bene, penso che potrebbe vincere una medaglia a Parigi. È difficile, ma non si può escludere che sia uno dei favoriti. Roland Garros? Prima, quando Rafael partecipava a Parigi, era il chiaro favorito. Adesso ce ne sono diversi e confido che Rafael sia in quel gruppo se potrà giocare” conclude Toni.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal dà forfait per il torneo di Monte Carlo: “Semplicemente il mio corpo non me lo permette”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Le indiscrezioni e timori che arrivavano da Maiorca da alcuni giorni erano corretti: Rafael Nadal ha annunciato che non parteciperà al prestigioso torneo di Monte Carlo, evento da lui vinto per ben 11 volte e che per anni ha avuto un posto speciale nella sua illustre carriera, di fatto il lancio ad una stagione vincente, spesso trionfante, su terra battuta. La notizia riflette le difficoltà che il campione spagnolo sta affrontando sul piano fisico. Rafael non è affatto volato a Monte Carlo, restando nella sua Academy ad allenarsi. Tuttavia le sue condizioni non gli consentono di giocare un torneo assai competitivo come il primo 1000 sul rosso.
    In un comunicato via social, Nadal ha condiviso i suoi sentimenti con i fan: “Sono tempi difficili per me dal punto di vista sportivo,” ha detto, esprimendo il rammarico per non poter competere in un luogo dove ha lasciato un segno indelebile. L’ammissione di non essere in grado di giocare, “semplicemente perché il mio corpo non me lo permette,”

    ¡Hola a todos! Están siendo tiempos difíciles para mí deportivamente hablando.Desgraciadamente os comunico que no voy a jugar en Montecarlo. Simplemente mi cuerpo no me deja. pic.twitter.com/oibcC4pBXo
    — Rafa Nadal (@RafaelNadal) April 4, 2024

    Queste le parole complete di Rafa: “Ciao a tutti! Questi sono tempi difficili per me dal punto di vista sportivo. Purtroppo vi comunico che non giocherò a Monte Carlo. Semplicemente il mio corpo non me lo permette. E anche se continuo a lavorare e a sforzarmi al massimo ogni giorno con la speranza di poter competere in tornei che sono stati molto importanti per me, la realtà è che oggi non posso. Non mi resta che accettare la situazione e cercare di guardare al futuro immediato mantenendo l’entusiasmo e la voglia per darmi l’opportunità di migliorare le cose. Un forte abbraccio a tutti e grazie per l’affetto e il sostegno che mi date sempre!”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal è ancora presso la sua Accademia, non ha ancora deciso se partecipare a Monte Carlo

    Rafael Nadal

    Rafael Nadal è ancora presso la sua Academy a Manacor, si sta allenando sul campo n.41 dell’impianto e non ha ancora deciso se partecipare al Masters 1000 di Monte Carlo, al via domenica prossima. Questo riporta la radio spagnola RNE questa mattina con un inviato sul posto che sta seguendo gli aggiornamenti del campione spagnolo.
    Secondo quanto riportato da altre fonti spagnole, Rafa si sarebbe sottoposto a degli accertamenti diagnostici e i risultati dovrebbero arrivare in giornata. Dopo un consulto con i suoi medici e staff, verrà presa la decisione per il torneo del Principato, che domani sorteggerà il tabellone principale.
    Se Nadal confermerà la propria presenza nel torneo (a cui può accedere grazie al ranking protetto), il suo debutto dovrebbe essere martedì, non essendo testa di serie.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal: “La mia priorità è tentare di competere ma non sicuro che accadrà”

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    In un anno segnato da sfide e ritiri, Rafael Nadal non perde la speranza e punta con determinazione alla stagione su terra battuta, il suo principale obiettivo della stagione. L’ultima delusione per il campione spagnolo è stata la necessità di ritirarsi dall’ATP 1000 di Indian Wells, un passo indietro che non ha però scalfito la sua volontà.In vista della prossima grande sfida, il Masters 1000 di Monte Carlo, Nadal ha condiviso con l’agenzia EFE il suo stato d’animo e i suoi piani futuri. Nonostante le incertezze e le difficoltà degli ultimi tempi, il maiorchino non ha intenzione di arrendersi.
    Conscienza delle Difficoltà ma Nessuna Resa“La mia priorità è tentare di competere. Sto procedendo giorno per giorno. Purtroppo, l’ultimo periodo ha reso difficile prevedere cosa mi accadrà. Mi sto allenando intensamente per iniziare al meglio la stagione su terra battuta, che rappresenta il mio grande obiettivo. Tuttavia, non posso garantire cosa succederà,” ha dichiarato Nadal, evidenziando una consapevolezza acuta delle sfide ma anche una volontà ferrea di non cedere.
    Impegno CostanteNonostante le avversità, Nadal non ha mai smesso di allenarsi e di lottare. “Mi sento bene, ma fino a questo momento non sono stato in grado di seguire il calendario che avrei voluto. Spero che la situazione possa cambiare, ma neanche io posso essere certo di ciò,” ha aggiunto, sottolineando il suo impegno incessante nel perseguire gli obiettivi prefissati.
    Il Ritiro da Indian WellsParlando del suo ritiro da Indian Wells, Nadal ha spiegato: “Non volevo iniziare un torneo nelle condizioni in cui mi trovavo, senza alcuna garanzia di poter raggiungere i livelli di prestazione che mi impongo prima di affrontare una competizione di tale importanza. Non ero preparato per un torneo di quel livello.”
    Aspettative per i Prossimi MesiCon un approccio pragmatico e realista, Nadal affronta il futuro con cautela ma senza perdere la speranza. “Essere ottimista o pessimista non cambia la situazione. È stato impossibile competere negli ultimi due anni, quindi la mia meta principale rimane quella di poter competere. Se dovessi essere ottimista, probabilmente non starei nemmeno tentando ora. Non voglio essere né troppo positivo né negativo, voglio solo procedere giorno per giorno e vedere fino a che punto posso spingermi.”
    In un periodo di incertezze, Rafael Nadal rimane un esempio di determinazione, non arrendendosi di fronte alle sfide e mantenendo vivo il suo spirito competitivo in attesa di tornare a brillare sulla terra battuta, il suo regno indiscusso.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    I record di Djokovic. L’ammirazione di Vukic. Le condizioni di Eva Lys. Daniil Medvedev ha sofferto mentalmente e fisicamente dopo l’Australian Open. Sinner ed il pensiero sul padre. Nadal si allena su terra

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Novak Djokovic non smette di accumulare ulteriori record e statistiche che solo una leggenda come lui può raggiungere. Ai suoi 24 Grand Slam si aggiungono vari dati interessanti grazie ai suoi più di 21 anni di carriera professionistica. L’ultimo di questi record consiste nell’aumentare il numero di titoli vinti in tre decenni: 2000-2010, 2010-2020 e 2020-2030. Il tennista serbo ha conquistato cinque titoli in queste tre decadi: l’Open d’Australia, Dubai, Roma, Parigi-Bercy e le ATP Finals. Se vincerà il titolo a Indian Wells la prossima domenica 17, sarà il sesto titolo da aggiungere a questa impressionante lista. Tuttavia, non sarà l’unico che potrebbe entrare nel record del serbo; anche Miami e Montreal potrebbero far parte del suo palmarès se Novak dovesse vincere uno dei due tornei prima della fine del decennio, un risultato del tutto plausibile per Novak Djokovic.
    Alexsandar Vukic giocherà questa notte a Indian Wells contro Novak Djokovic. Prima di scendere in campo contro il numero uno, l’australiano ha confessato chi è il suo più grande idolo: “Djokovic è senza dubbio il mio più grande idolo, provengo da un’eredità serba e montenegrina, come credo anche lui. Quindi, sono stato educato a sostenerlo lui e gli australiani”, ha dichiarato Vukic in un’intervista all’ATP. “Ammiro ciò che ha fatto. E credo che abbia fatto cose incredibili per lo sport, dentro e fuori dal campo”.L’attuale numero 69 del ranking ha continuato a elogiare Novak: “È straordinario che qualcuno che continua a vincere Grand Slam migliori costantemente e si adatti al gioco. È pazzesco, così come la sua resistenza mentale e la sua capacità di superare continuamente situazioni così difficili. Sarà una grande sfida”, ha affermato un Vukic che non dimenticherà mai questa partita contro il serbo. “Qualunque cosa accada, penso che alla fine della tua carriera probabilmente ricorderai queste partite e le terrai care. Quindi, questa sarà una di quelle che ricorderò. Spero di fare una buona figura e di dargli filo da torcere”.
    Eva Lys ha condiviso un post su Instagram in cui spiega di soffrire di una malattia reumatica autoimmune chiamata Spondiloartrite. Questo la costringe a volte a fare alcuni aggiustamenti nel suo calendario sportivo. “Oggi vi parlo con un messaggio personale che mi tocca da vicino perché mi piace condividere con voi il mio percorso sportivo, e il vostro sostegno significa molto per me. Negli ultimi mesi, ho ricevuto sempre più messaggi che mi chiedono del mio stato fisico, poiché ho dovuto saltare qualche torneo. Nel 2020, poco dopo aver vinto il mio primo titolo ITF 25k, mi è stata diagnosticata una malattia reumatica autoimmune (Spondiloartrite). Questo è stato una sfida fisica che affronto ogni giorno insieme alle esigenze del mio sport”.La tennista tedesca prosegue nel suo comunicato su Instagram: “Grazie al fantastico sostegno e trattamento del mio team medico, continuo a essere in grado di inseguire i miei sogni atletici e a dare il meglio di me. Tuttavia, a volte sono costretta a fare cambiamenti e aggiustamenti all’ultimo minuto nel mio calendario dei tornei. Nel corso della mia carriera sportiva, mi è spesso stato detto da altri che sono troppo debole. Ma più lo sentivo, più forte diventavo. In ultima analisi, nessuno sa cosa succede dietro le quinte per gli atleti. Il vostro sostegno mi ha sempre dato molta forza. Sono convinta che la mia passione per questo sport continuerà a spingermi avanti. Vi ringrazio di cuore per il vostro amore, comprensione e sostegno”, conclude così il suo comunicato Eva Lys, attualmente numero 146 nel ranking WTA.
    Daniil Medvedev ha rilasciato un’interessante intervista a ClayTenis, in cui ammette di aver avuto difficoltà a riprendersi sia mentalmente che fisicamente dalla sua sconfitta contro Sinner in Australia, e non può evitare di tornare con la mente alla finale persa contro Nadal all’Open d’Australia 2022. “Ho quella partita impressa nella mente, alcune cose mi sembrano ancora inspiegabili”, commenta prima di riflettere sul tennis attuale.Il russo percepisce che le palline stanno diventando sempre più pesanti e i campi più lenti, il che favorisce lunghi scambi. Commenta che ciò avvantaggia il suo gioco, ma che genera un’enorme usura fisica e provoca ricorrenti infortuni. “So che va bene per il mio stile, ma non so se mi piace”, ha dichiarato.
    Appena un giorno dopo aver annunciato il suo ritiro da Indian Wells, Rafael Nadal si concentra già sulla terra battuta. Lo spagnolo ha pubblicato una storia in cui mostra come stia già testando i campi in terra rossa, mostrando di togliersi la terra battuta dalle scarpe. In questo modo sappiamo che Rafa si prepara immediatamente per il prossimo tour, che includerà appuntamenti importanti come il Roland Garros o le Olimpiadi.
    Jannik Sinner sorprende tutti con la maturità delle sue riflessioni nonostante l’attenzione mediatica derivante dal suo precoce successo. Interrogato su come si sente durante la sua attuale serie di vittorie, l’italiano ha espresso alcuni pensieri toccanti, includendo suo padre. “Le persone che ti circondano sono importanti e quello che avrai sempre con te. Ho vinto titoli, ma la vittoria è effimera, la vivi per un istante e poi finisce. Tuttavia, il tuo ambiente non ti deluderà mai, sarà sempre con te. Questa settimana ho mio padre qui con me, che cucina il mio cibo, e questo non ha prezzo”, ha argomentato. LEGGI TUTTO