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    Annuncio di un Annuncio: Nick Kyrgios domani svelerà i suoi prossimi piani

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    È un annuncio… dell’annuncio! Nick Kyrgios ha rivelato giovedì sui social media che farà un annuncio venerdì, alle 21:00 (senza specificare il fuso orario). L’australiano, che ha 29 anni, è stato lontano dal circuito da molto tempo, avendo partecipato a solo un incontro nel 2023.
    Date alcune delle sue recenti interviste, è prevedibile che Kyrgios annuncerà il torneo al quale intende partecipare per fare ritorno al circuito dopo aver (finalmente) risolto i suoi ultimi problemi fisici. Oppura potrebbe annunciare il ritiro ma sembra una cosa davvero molto remota.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Patrick Mouratoglou: Tra il sogno di allenare Kyrgios e la realizzazione con Rune

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Holger Rune e Patrick Mouratoglou hanno recentemente annunciato il loro terzo ritorno professionale, un’ottima notizia per entrambi, anche se il tecnico francese custodisce nel suo cuore un sogno che potrebbe non realizzarsi mai: allenare Nick Kyrgios.
    Potrebbe sembrare il titolo di un documentario, o forse il motivo per cui qualcuno potrebbe stancarsi della professione. Tuttavia, se c’è qualcosa che caratterizza Patrick Mouratoglou, oltre all’esperienza e alla ricchezza, è uno spirito combattivo che lo porta sempre a legarsi a progetti grandiosi, specialmente quelli ricchi di potenziale. Nel caso dell’australiano, oltre a questo potenziale, ci troveremmo di fronte a una delle sfide più ardue che il circuito possa offrire al momento. Non stiamo parlando solo del suo atteggiamento, ma di una persona che ha percorso l’intera sua carriera in solitaria, senza la necessità di un allenatore.
    “Penso che sarebbe uno dei giocatori più emozionanti da allenare”, ha commentato il coach francese riguardo al tennista di Canberra, rivelando a Tennis Majors un sogno che ancora spera di realizzare in futuro. Qual è il problema? Perché un giocatore decida di avere un allenatore, prima deve desiderarlo. Non è possibile lavorare con un giocatore che non vuole avere un coach al suo fianco, quindi questa sarà una decisione che lui dovrà prendere un giorno, o forse non la prenderà mai, vedremo”, aggiunge Mouratoglou, che sicuramente ha esplorato questa possibilità recentemente, anche se per ora non è stata la persona capace di convincere Nick ad accettare l’aiuto di un professionista.
    Alla fine, tra i rifiuti di Kyrgios e gli infortuni che lo hanno tenuto fuori dal circuito per più di un anno, l’australiano sembra ora più vicino al ritiro definitivo che a qualsiasi altro piano. Ecco perché il francese non ha perso tempo, anche se vincere la battaglia con Holger Rune sta richiedendo diversi sforzi. Di fronte a lui c’è ancora una lunga lista di lezioni da insegnare al giovane danese, anche se nella sua mente ci sarà sempre quel desiderio di alleenare insieme al cavallo più selvaggio dello scuderia. Una missione così impossibile che nemmeno Tom Cruise sarebbe pronto ad affrontare.
    “Nick è incredibile, ha un potenziale illimitato, possiede così tanto e può essere così complicato che è normale che risulti uno dei progetti più complessi”, riconosce il tecnico, che ha avuto il privilegio di seguire le carriere di Serena Williams, Simona Halep, Stefanos Tsitsipas o Coco Gauff, tra gli altri. “Ci sono volte in cui lo ascolto dire certe cose e non sono nemmeno sicuro che lui stesso si capisca, ma dopo tanto tempo a osservare le sue reazioni, credo di iniziare a comprenderlo. Sicuramente non sono l’unico a sentirlo, ma è qualcosa che posso percepire. Credo davvero che ci siano molte cose interessanti su cui potrei lavorare con Nick, molti aspetti da implementare, cose che potrebbero portarlo a vincere uno Slam o anche di più”, conclude.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    TuttoSinner: Le notizie sul tennista italiano vincitore questo pomeriggio agli Australian Open. Arrivano le congratulazioni dai Big. Alcaraz “goditi il momento amico mio” Nadal “vittoria anche per l’Italia”. Sinner è il quinto giocatore ad aver vinto Davis e poi Slam

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha conquistato questo domenica l’Australian Open, solo pochi mesi dopo aver vinto la Coppa Davis, l’ultima grande competizione del 2023, un risultato non inedito ma raro. L’ultimo che aveva raggiunto tale traguardo era stato Novak Djokovic, nel 2011. Un buon indicatore è che tutti gli altri cinque giocatori che lo hanno fatto sono stati grandi campioni. Oltre a ‘Nole’, anche Arthur Ashe, Mats Wilander, Stefan Edberg e Jim Courier!
    Da quando Jannik Sinner ha conquistato l’Australian Open, sono arrivate numerose congratulazioni per l’italiano e Rafa Nadal non è stato un’eccezione. “Complimenti, Jannik. Torneo spettacolare, grande vittoria per te, per la tua squadra, per la tua famiglia e per il tuo paese, l’Italia”, si può leggere sui social media di Nadal.
    Novak Djokovic ha tenuto a congratularsi con il numero quattro del mondo. Nole, sui social media, ha lasciato un messaggio in italiano per il giovane di 22 anni: “Bravo Jannik. Meritato! Complimenti alla tua famiglia e alla tua squadra”, si può leggere.Ma Djokovic non si è fermato qui. Ha anche scritto e si è congratulato con Daniil Medvedev. “Grande impegno di Daniil. Sfortunato oggi ma hai fatto un torneo enorme”, ha concluso.
    Carlos Alcaraz, 20 anni e già detentore di due titoli del Grand Slam (US Open 2022 e Wimbledon 2023), ha reagito molto rapidamente questo domenica al fatto che Jannik Sinner, 22 anni, abbia conquistato il suo primo titolo Major in questo Australian Open 2024. Lo spagnolo, che aveva anche trascorso una settimana di allenamenti nella pre-season con Sinner, aveva predetto che molto probabilmente il giocatore avrebbe vinto un Grand Slam e sarebbe diventato numero uno del mondo nel 2024, e parte della previsione è già stata realizzata.“Sono così felice per te, Jannik. Nessuno lo merita più di te. Goditi il momento, amico mio”, ha scritto lo spagnolo sui social media.
    Nick Kyrgios è stato protagonista in questo Open d’Australia 2024 per i suoi commenti azzeccati, la passione per il tennis e le curiose conversazioni con i giocatori. L’australiano non ha esitato a congratularsi con Jannik Sinner per il suo grande titolo nell’Open d’Australia in modo molto divertente, e l’italiano non è stato da meno: “Quanto posso pagarti perché tu sia il mio allenatore e mi aiuti a vincere un Grand Slam?”, ha chiesto l’australiano, a cui Sinner ha risposto in modo serio. “Tutti sentiamo la tuamancanza nel circuito, sei il tipo di giocatore che non si vede spesso. Sei diverso e ci servono giocatori come te nel circuito. Sei anche un potenziale campione di Grand Slam e lo sai, quindi continua a lottare”, ha dichiarato prima che Kyrgios tornasse al tono scherzoso. “Se ci sono bevande e stai festeggiando da solo, non esitare a mandarmi un invito, prenderò qualche drink con te”, ha detto Nick.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Discovery+ ed Eurosport trasmettono in esclusiva italiana uno degli Australian Open più attesi nella storia del nostro tennis con Jannik Sinner eroe di Coppa Davis tra i favoriti del primo Slam dell’anno. Nick Kyrgios sarà commentatore

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Discovery+ ed Eurosport trasmettono in esclusiva italiana uno degli Australian Open più attesi nella storia del nostro tennis con Jannik Sinner eroe di Coppa Davis tra i favoriti del primo Slam dell’anno.Da domenica 14 gennaio con il primo order of play alle finali femminile e maschile di sabato 27 e domenica 28 gennaio, Discovery+ trasmetterà l’Australian Open in diretta integrale con oltre 250 ore di tennis LIVE dai campi di Melbourne Park.
    Su Eurosport 1 in diretta ogni giorno dall’1:00 e in sessione serale alle 9:00 i migliori match in programma, mentre Eurosport 2 avrà una regia dedicata alle partite degli italiani per tifare Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego, Berrettini, Paolini, Trevisan, Cocciaretto, Giorgi, Bronzetti e tutti i tennisti nostrani che entreranno in tabellone dalle Qualificazioni LIVE su Discovery+ fino all’11 gennaio.
    Per la prima volta il tennista australiano Nick Kyrgios (finalista di Wimbledon e campione nel 2022 del doppio Australian Open con il connazionale Thanasi Kokkinakis, attualmente infortunato) si unirà alla squadra di commento di Eurosport a Melbourne per fornire le sue analisi esclusive del torneo del cuore, intervenendo in cabina e in compagnia degli inviati John McEnroe, Laura Robson e Barbara Schett.
    Dallo studio Cube di Londra, che consentirà d’intervistare i migliori tennisti del torneo in realtà aumentata, la nuova conduttrice Rachel Stringer sarà affiancata da Mats Wilander e Tim Henman in collegamento con Boris Becker, Alex Corretja, Justine Henin e la nostra Roberta Vinci: una squadra stellare di ex-campioni di tennis oggi talent expert di Warner Bros. Discovery.
    Come al solito gli highlights delle partite, le interviste esclusive ai tennisti italiani e i momenti più spettacolari e divertenti dell’Australian Open saranno sul sito di Eurosport Italia e sull’App Eurosport, il canale che trasmette in Italia il primo Slam dell’anno dal 1995. E quest’anno Schiaffo al Volo, il programma condotto da Jacopo Lo Monaco e Simone Eterno, raddoppia durante l’Australian Open e oltre al solito appuntamento col podcast, analizzerà quotidianamente tutti i temi del torneo dopo l’ultimo match dell’order of play con Roberta Vinci special guest: disponibile anche sul canale Youtube di Eurosport.
    Verso Melbourne, Warner Bros. Discovery presenta infine Djokovic Unmasked, il documentario dedicato all’11 volte campione dell’Australian Open, recordman del tennis mondiale. LEGGI TUTTO

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    Kyrgios accusa l’ATP: “Il continuo cambio di palle alla fine ha colpito il polso di Djokovic”

    Nick Kyrgios insieme a Novak Djokovic

    Continua a rimandare il ritorno in campo per i postumi del grave infortunio al ginocchio, ma la sua lingua resta tagliente e i suoi commenti sempre più sferzanti. Parliamo ovviamente di Nick Kyrgios, che stavolta sul social X (ex Twitter) spara a zero contro l’ATP per il continuo cambio di palle, che a suo dire ha finito per provocare l’infortunio al polso del n.1 Novak Djokovic. Il serbo in United Cup ha perso il suo match contro l’australiano De Minaur, e per due partite consecutive ha mostrato fastidi al polso destro che l’hanno fatto ricorrere al medico in campo e trattamenti del proprio fisioterapista nel corso dei suoi allenamenti.
    “Il continuo cambio di palle alle fine ha colpito il polso di Novak”, scrive Nick. “L’ATP deve davvero fare qualcosa per questo problema. I giocatori soffrono tutto il tempo“.
    “Ok, alcuni pensano che io stia togliendo il merito ad Alex, sono semplicemente degli stupidi. Demon è un giocatore eccezionale e merita ogni successo che ottiene. Inoltre, per le persone che pensano che le palle non siano un fattore abbastanza grande da provocare un infortunio in un atleta, sono ingenui. Il carico sul gomito e sul polso di un giocatore durante l’impegnativa stagione è enorme”.

    Change of balls every week finally got to novaks wrist 😭 the atp really need to do something about this problem. Players suffer all the time 🙏🏽
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) January 3, 2024

    Le richieste sempre più esplicite da parte dei giocatori di tutti i livelli per avere una selezione di palle più coerente ha costretto l’ATP a mettere sul tavolo la questione, tanto che nel corso dell’ultima edizione delle Finals a Torino Gaudenzi ha parlato con vari giocatori del tema. Hasek Pospisil, braccio destro di Djokovic nell’ideazione della PTPA, è tra coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni su questo problema, fermamente convinto che il cambio di palle da torneo a torneo, quasi ogni settimana, stia mettendo a rischio la salute dei giocatori. “Qualche anno fa si discuteva sul fatto che l’ATP/WTA volessero rallentare il gioco per avere punti più lunghi per i fan. Il risultato è stato che le palle sono diventate sempre più pesanti e, sorpresa sorpresa… stanno uccidendo i nostri corpi” scrive il canadese. “Quasi tutti i giocatori con cui ho parlato si sentono allo stesso modo. Non ho mai visto così tanti infortuni al polso, al gomito e alla spalla nello spogliatoio. Se non si cambierà rotta su questi cambiamenti di palle, la situazione potrà solo peggiorare”.
    Djokovic in realtà non ha messo sul tavolo degli imputati le palle, affermando che sono cose che “capitano all’inizio di una stagione”, ma non si è dilungato in particolari. Vedremo se finalmente ATP e WTA prenderanno una decisione in merito, accogliendo le pressanti richieste dei giocatori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Kyrgios vede vicino il ritiro e spara contro la parità salariale

    Nick Kyrgios

    Non gioca dallo scorso giugno a Stoccarda Nick Kyrgios, ma nell’ultimo periodo il discusso talento australiano fa notizia quasi ogni giorno con dichiarazioni e annunci da prima pagina.
    Nel podcast On Purpose il nativo di Canberra è assai dubbioso sull’opportunità di tornare a giocare. Da un lato sente di aver ancora qualcosa da dare in campo, ma dall’altra il suo corpo e la sua testa danno segnali inequivocabili di una fine molto vicina. “Se dipendesse da me, onestamente non vorrei più giocare a tennis. Ho ancora tanto da dare ma, non mi sento di poter giocare ancora a lungo. Sono esausto, mi sento esaurito, ho già subito tre operazioni nella mia carriera. Ho 28 anni e quello che ho sempre desiderato è mettere su famiglia, non provare dolore ogni giorno. Ogni giorno quando mi alzo, sento dolore quando cammino. È una situazione piuttosto difficile”. Una dichiarazione che spiega ulteriormente la sua decisione di saltare anche l’edizione 2024 degli Australian Open. Il ginocchio operato nei primi mesi del 2023 non sembra tornare al 100% e questo complica terribilmente il proseguo della sua carriera che, nel 2022, aveva raggiunto l’apice con la finale a Wimbledon.
    Oltre a quest’aggiornamento sulle proprie condizioni, Kyrgios spara a zero sulla parità salariale tra uomini e donne. Mentre nel mondo c’è un ampio movimento a favore di una totale parità di prize money nei tornei WTA con quelli ATP, secondo Nick non è affatto giusto che le donne vengano ricompensate quanto gli uomini, visto che il loro impegno in campo – soprattutto negli Slam – non è paragonabile. Così Kyrgios al magazine The Athletic: “Ho giocato quattro ore agli Australian Open, poi Svitolina è entrata sullo stesso campo, ha giocato circa 40 minuti e siamo stati pagati entrambi allo stesso modo“. Parole queste che alimenteranno un dibattito già assai acceso…
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios: Il ritorno, la sfida e la battaglia contro i Media

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios si prepara per il suo ritorno nella prossima stagione tennistica. Sebbene non parteciperà all’Open di Australia, ha in programma di tornare in campo non appena sarà completamente recuperato dai suoi problemi fisici. In un’intervista, Kyrgios ha parlato della sua esperienza come il “cattivo ragazzo” del circuito, della sua epoca più buia e della sua lotta contro i media.
    La Mancanza del Tennis“È difficile per me perché quando mi allontano dallo sport per tanto tempo, in realtà non mi manca, e questo mi spaventa”, ha confessato Kyrgios in un’intervista per il programma di Youtube ‘On Purpose’ di Jay Shetty. “Durante questo tempo, posso passare più tempo con la mia compagna, la mia famiglia e fare tutte queste cose che mi sono perso. La mia vita è incredibile ora, ma mi manca un po’ giocare a tennis, è tutto ciò che ho conosciuto da quando avevo sette anni”.
    La Sua Infanzia“Odiavo il tennis da bambino. Ero molto in sovrappeso, quindi mia madre mi disse che dovevo fare qualcosa, fare sport. Mi trascinò sui campi da tennis locali e ricordo che piangevo tutto il giorno. Non volevo essere lì. Dopo qualche settimana, il mio allenatore disse: ‘Oh, sta imparando abbastanza velocemente’. E da quel momento, i miei genitori si sacrificarono, non avevano nulla”.
    Il Suo Periodo Più Bui nel 2019“Stavo bevendo ogni sera. Era un dolore autoinflitto. Avevo amici intorno a me che mi dicevano che non era sano e li ignoravo. Poi mi sono trovato in un reparto psichiatrico a Londra e il giorno dopo dovevo giocare contro Nadal. Mi dissero che dovevo restare lì due settimane per essere per una valutazione. Ma il giorno dopo stavo giocando contro Nadal. È stato duro, guardo indietro e non so come sono uscito da tutto questo”.
    Il Suo Obiettivo nei Grand Slam“Ora sto bene, voglio solo giocare uno o due anni in più, essere al top e sotto i miei termini. Mi piacerebbe essere come Novak, che è quasi sempre sano, ma ci vuole tempo, forza e costanza per tornare a giocare a un alto livello. Non voglio tornare e giocare decentemente. Stavo competendo per i Grand Slam, voglio tornare a quel livello. Quindi potrebbe volerci un po’ più di tempo”.
    La Sfida con i Media“È uno sport molto privilegiato per i bianchi, quindi sono stato in una situazione complessa fin dall’inizio. Ero di colore e avevo una grande personalità. Quindi ho sempre cercato di giocare contro molto più di semplicemente battere i migliori giocatori del mondo, che è già abbastanza difficile. Penso che sia per questo che sono un po’ più stanco del tennista medio.”Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios rimanda il suo ritorno in campo: L’australiano non si sente ancora pronto per competizioni di alto livello come l’Open di Australia 2024

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios posticiperà il suo ritorno sui campi da tennis, non sentendosi ancora completamente recuperato dai problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dalle competizioni per mesi, derivanti da un grave problema al ginocchio.
    L’atleta australiano non si ritiene sufficientemente ristabilito e crede di non essere in forma per partecipare a un evento così importante come l’Open di Australia 2024. C’erano grandi aspettative per il suo ritorno al prestigioso torneo, ma la sua priorità è arrivare a Wimbledon 2024 in piena forma e consapevole che competere ora potrebbe mettere a rischio la sua salute.Marco Rossi LEGGI TUTTO