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    Derby italiano a Marrakech: Berrettini, avanti su Sonego in quota, vede la semifinale

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Wimbledon 2023 è stata l’ultima cornice a ospitare una sfida tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che domani torneranno ad affrontarsi a Marrakech nei quarti di finale. Il derby italiano, ha un chiaro favorito: Berrettini. Il romano, tornato a vincere una partita ATP in Marocco dopo sette mesi, si gioca vincente a 1,48 contro i 2,55 del rivale. Sonego insegue anche nel set betting: il 2-0 per Berrettini è offerto a 2,23, seguito dal 2-1 a 3,55, mentre una vittoria del torinese per 2-0 paga 4,33 volte la posta. I betting analyst si aspettano una partita combattuta tra i due, grandi amici fuori dal campo: in quota l’Over 22,5 giochi totali è visto a 1,78 contro l’opzione contraria a 1,93.
    Domani in campo per i quarti anche Fabio Fognini, che parte dietro in quota contro Kotov. Il russo, dopo aver avuto la meglio su Flavio Cobolli agli ottavi, si gioca a 1,62. L’azzurro, invece, che ha battuto la prima testa di serie Laslo Djere, è visto a 2,21.
    Quote e scontri diretti– TOMORROW, orario da definire QF 🇮🇹 Fognini – 🇷🇺 Kotov 0-0 2.20 1.65– TOMORROW, orario da definire QF 🇮🇹 Berrettini – 🇮🇹 Sonego (4) 4-1 1.53 2.48 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Il Tabellone Principale. Sonego, Cobolli e Matteo Berrettini ai nastri di partenza nel torneo marocchino

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Marrakech – Tabellone Principale – terra(1) Djere, Laslo vs ByeQualifier vs Gaston, Hugo Kotov, Pavel vs (WC) Benchetrit, Elliot (WC) Shelbayh, Abdullah vs (8) Cobolli, Flavio
    (3) Evans, Daniel vs ByeQualifier vs Carballes Baena, Roberto Qualifier vs Rinderknech, Arthur Qualifier vs (5) Diaz Acosta, Facundo
    (6) Shevchenko, Alexander vs (PR) Berrettini, Matteo Van Assche, Luca vs Munar, Jaume Moutet, Corentin vs Nagal, Sumit Bye vs (4) Sonego, Lorenzo
    (7) Navone, Mariano vs (WC) Dougaz, Aziz Ramos-Vinolas, Albert vs Wawrinka, Stan Vukic, Aleksandar vs Muller, Alexandre Bye vs (2) Ofner, Sebastian LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene. Giocherò tanti tornei su terra a partire da Marrakech”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Durante il recente incontro contro Andy Murray, Matteo Berrettini ha vissuto momenti di preoccupazione. Il tennista italiano ha avuto un piccolo mancamento mentre era al servizio, un incidente che ha portato alla temporanea sospensione del match. Nonostante ciò, l’incontro è poi ripreso, culminando nella vittoria di Murray al terzo set. Questo episodio ha suscitato non poco allarme tra i fan e gli addetti ai lavori, tanto che Berrettini ha deciso di spiegare personalmente l’accaduto attraverso un messaggio ai suoi follower su Instagram. Il finalista di Wimbledon 2021 ha confessato: “Molti di voi hanno visto che ieri in campo non sono stato benissimo, sono quasi svenuto. Già dal risveglio mi sentivo debole, ma ho deciso di non rinunciare alla partita, dato che negli ultimi mesi ho giocato davvero poco. Ho cercato di dare il massimo, nonostante le circostanze non fossero delle migliori.” 📺❤️ LiveTennis TV – Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene.. La causa di questo malore improvviso? Berrettini la attribuisce a un virus intestinale, dal quale fortunatamente afferma di essersi già ripreso. “Ora sto bene – rassicura i suoi fan – e tornerò in Europa a breve. Il mio prossimo impegno sarà a Marrakech, seguito da una serie di tornei sulla terra rossa, culminanti con il Roland Garros, passando per il torneo di casa a Roma.” Dopo un periodo di assenza dai campi di sei mesi, e fresco finalista al Challenger di Phoenix, Berrettini è pronto a rilanciarsi nel circuito ATP, puntando a risalire nel ranking. La sua prossima sfida lo vedrà protagonista al torneo ATP 250 sulla terra rossa in Marocco, segnando l’inizio della sua stagione sul “rosso”. Un ritorno che il tennista romano attende con impazienza, pronto a lasciarsi alle spalle gli ostacoli fisici degli ultimi tempi. Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Già prima della partita non mi sentivo troppo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    L’incontro di primo turno al Masters 1000 di Miami tra Matteo Berrettini e Andy Murray è stato un vero e proprio incontro dalle due facce che ha visto il tennista romano soccombere di fronte allo scozzese con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. La partita è stata segnata da un momento di apprensione nel secondo set, quando Berrettini ha manifestato un evidente stato di malessere, al punto da barcollare sul campo.
    Dopo un intervento del personale medico, Berrettini ha mostrato un coraggio notevole terminando l’incontro, pur non essendo nelle condizioni ottimali. “La prestazione è stata abbastanza buona, considerando che già prima della partita non mi sentivo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione” ha confessato il giocatore durante un’intervista concessa a Sky Sport.
    Nonostante le avversità, Berrettini ha messo in campo una prestazione di qualità. “Ho giocato un’ottima partita a livello di qualità di tennis. A un certo punto ho avvertito un forte calo energetico, poi tutto il merito va a lui che è sempre lì, solido e pronto a mettere in difficoltà. Anche nel terzo set, quando sembrava potessi avere un vantaggio, ha giocato tre punti incredibili per evitare il break. Sono dispiaciuto, ma ora è tempo di riposare,” ha aggiunto.
    Arrivato a Miami dopo una settimana intensa a Phoenix, dove ha raggiunto la finale del Challenger 175 nonostante un doppio turno, Berrettini ha espresso sorpresa e soddisfazione per la sua resistenza fisica e mentale: “Non avrei mai immaginato di arrivare in finale dopo tante partite consecutive e in condizioni così diverse. È stato uno shock per il corpo, ma bisogna adattarsi. Ci sono tanti aspetti positivi, sto giocando bene e c’è ancora margine di miglioramento. Dopo 7 mesi fuori, non pensavo di essere così pronto. Ovviamente sono dispiaciuto per la sconfitta.”
    Con lo sguardo già rivolto al futuro e alla stagione sulla terra rossa, Berrettini rimane ottimista: “La mia annata è appena iniziata e sono convinto che arriveranno soddisfazioni.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bentornato, Matteo

    Matteo Berrettini (foto di Gabriele Seghizzi)

    Il rientro da favola con vittoria finale non c’è stato, ma poco importa. Matteo Berrettini c’è. È lì in campo a Phoenix, a rincorrere ogni palla, andando oltre la fatica di un torneo molto duro, complicato anche dal doppio turno per la maledetta pioggia. Questo è quel che importa, la presenza e la consistenza morale di un Berrettini mai domo, umile e grintoso. Questa è la vittoria più importante dopo vagonate di fiele accumulate in mesi brutti, bruttissimi, passati tra dubbi e fatica per l’ennesimo rientro dall’ennesimo infortunio.
    Certo, alzare la coppa del Challenger dell’Arizona sarebbe stata l’apoteosi, inclusi un bel carico di punti nel ranking che in questo momento farebbero estremamente comodo. Del resto il nostro Matteo ci ha abituato fin troppo bene, da vera araba fenice pronta a spiccare il volo maestosa dalle sue stesse ceneri. Vedendolo sprintare e colpire la palla in settimana come non ripensare al suo rientro magico sull’erba di Stoccarda di un paio d’anni fa, dove tornò dopo qualche mese di stop e BOOM, stritolò ogni avversario andando clamorosamente a vincere quell’ATP 250, e bissando poi la settimana seguente anche nel fascinoso club della regina. Stavolta no, il finale da film hollywoodiano non c’è stato, ma pazienza. E c’è stata pure un pizzico di mala sorte in finale, perché se quel nastro beffardo sulla palla break del 5 pari del secondo non si fosse messo di traverso, magari Berrettini avrebbe trascinato la partita al terzo set, e chissà…
    Non è questo il momento di andare in profondità nell’analizzare il tennis mostrato da Berrettini nella settimana. Non giocava da fine agosto 2023, era scontato che molte cose non funzionassero come nei giorni migliori. È presto anche per apprezzare novità e correttivi introdotti in questo periodo off, trascorso tra molta palestra e campo di allenamento. Lui stesso in passato ha raccontato di aver sfruttato le troppe pause dovute ai suoi mille infortuni in modo attivo e intelligente, affinando nuove soluzioni e colpi che, con il ritmo incessante dei tornei, non sarebbe riuscito a provare e poi portare in partita. Abbiamo ancora negli occhi quel clamoroso passantino di rovescio a una mano di contro balzo grazie a cui ha annullato una palla break a Borges… Beh, sarà difficile che quella possa essere una novità… È stata l’adrenalina del momento a fargli giocare un colpo estemporaneo, bizzarro per i suoi canoni e bellissimo, una sorpresa per l’avversario e tutti noi. Nella settimana di Phoenix è piaciuto il back di rovescio, già bello profondo e consistente, eccellente soluzione per riguadagnare campo quando è sbattuto a sinistra; meno la continuità del servizio (ma ottime le seconde cariche di spin) e la spinta col diritto. Proprio la sua bordata a tutta col diritto sembra la fase tecnica in cui è più indietro, rare le accelerazioni che hanno tramortito i rivali, come ai bei tempi. Arriveranno.
    Arriveranno sì, ne siamo certi, se la salute atletica lo sosterrà, forse già a Miami insieme a qualche altra novità da osservare. Berrettini ha perso la finale del Challenger dell’Arizona ma ha vinto su tutta la linea per l’attitudine, la grinta, l’applicazione. Non ha mollato una palla. Ha sputato sangue in campo per reggere e restare aggrappato al punto in ogni partita. C’è riuscito a tratti, ha commesso molti errori e a livello di fluidità di movimento ancora siamo lontani dal top. La vera vittoria è rivederlo sprintare, colpire la palla con potenza e quindi rivolgersi al suo angolo o verso il cielo dopo aver strappato un punto di lotta con quello sguardo infuocato che ha fatto sognare tutti, dal Challenger di Barletta sino al Centre Court di Wimbledon, dove osano le aquile.
    Matteo è tornato dopo oltre sei mesi di assenza con il fuoco dentro e una voglia di rivalsa fortissima. Ha voglia di riprendersi tutto, per l’ennesima volta. Possiamo criticarlo per mille cose, ma è incredibile la forza che dimostra nel tornare dopo l’ennesimo infortunio. È incredibile come il mondo continui a scivolargli via sotto i colpi bassi della malasorte e lui riesca ad incassare e rialzarsi, senza perdere motivazione e non crollare sotto il peso di una sfiducia che a tutti noi farebbe dire “ma chi me lo fa fare…”. Lui no, è diverso. Ce l’ha dimostrato ancora, e lo ringrazio per il suo esempio di sport e di vita.
    La vita a volte ci propone difficoltà. Si aprono fasi difficili, dobbiamo essere bravi a resistere e trovare le soluzioni per superarle, chiudendo un cerchio. Lo scorso anno Berrettini proprio a Phoenix in una bruttissima partita contro Shevchenko urlò “Sono inguardabile, toglietemi dal campo”, disgustato. Ieri notte Matteo è uscito dal campo con il modesto trofeo del finalista, ma può essere assai soddisfatto di se stesso. L’augurio è che quel cerchio negativo si sia chiuso, per sempre. Bentornato Matteo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Challenger Phoenix, Amburgo, Santiago e Szekesfehervar : I risultati completi con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    CHALLENGER Phoenix (🇺🇸USA) – Finali – cemento

    CENTER COURT – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Rinky Hijikata / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Nuno Borges vs [WC] Matteo Berrettini (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Hamburg (Germania) 🇩🇪 – Finale, cemento (al coperto)

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Henri Squire vs [Q] Clement Chidekh Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Santiago (Cile) 🇨🇱 – Finale, terra battuta

    CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 23:00 (ora locale: 16:00)1. [4] Facundo Bagnis vs [2] Juan Pablo Varillas Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Szekesfehervar (Ungheria) 🇭🇺 – Finali, terra battuta (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [Q] Chun-Hsin Tseng vs [7] Titouan Droguet Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini vince ancora: Supera Atmane in un match Thriller al Challenger di Phoenix ed è in semifinale

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini prosegue il suo cammino vincente al Challenger di Phoenix, Arizona, dove ha dimostrato ancora una volta la sua resistenza in campo. Dopo una rimonta nel match precedente, il tennista romano si è trovato nuovamente costretto a lottare duramente contro un altro francese, Terence Atmane, numero 136 del ranking mondiale. Il confronto si è concluso con il punteggio di 3-6, 7-6 (1), 7-6 (6) dopo quasi tre ore di intensa battaglia.La giornata di Berrettini è stata particolarmente impegnativa, visto che a causa dei ritardi accumulati nei giorni precedenti per la pioggia, la semifinale è in programma a poche ore di distanza dalla fine di questa partita. Con la sua recente storia di inattività dovuta a problemi fisici, resta da vedere se il giocatore affronterà il prossimo incontro, che lo vedrà opposto all’australiano Aleksandar Vukic.
    Nel primo set, la mobilità non ottimale di Berrettini è stata messa alla prova dagli angoli acuti trovati da Atmane, che ha dimostrato di controllare il gioco con maggiore facilità, riuscendo a ottenere un break nel quarto game. Nonostante la pressione, Berrettini è riuscito a evitare un ulteriore svantaggio, cancellando due palle del doppio break ma perdendo la frazione per 6 a 3.Cercando di riscattarsi nel secondo set, Berrettini ha creato opportunità senza però concretizzarle, fino al tie-break dove ha mostrato la sua superiorità, chiudendo con un netto 7-1.Il terzo set ha visto i due contendenti mantenere saldamente i propri turni di servizio, con Berrettini che nel nono game ha avuto la possibilità di brekkare, senza tuttavia riuscire a concretizzare tre palle break consecutive. La partita si è quindi spostata verso un secondo tie-break, dove Berrettini ha esibito grinta e determinazione, conquistando il match con un dritto lungolinea e un ace, sottolineando la sua prestazione con 10 ace totali e un eccellente 76% di punti vinti con la prima di servizio.
    ATP Phoenix Matteo Berrettini377 Terence Atmane666 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 df 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 7*-66-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6T. Atmane 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-305-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5T. Atmane 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4T. Atmane 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3T. Atmane 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2T. Atmane 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1T. Atmane 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 6*-16-6 → 7-6T. Atmane 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5T. Atmane 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4T. Atmane 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3T. Atmane 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-3 → 3-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 2-3T. Atmane 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1T. Atmane 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Atmane 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-5 → 3-6M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-5 → 3-5T. Atmane2-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-4 → 2-4T. Atmane 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3T. Atmane 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-300-1 → 1-1T. Atmane 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Berrettini (🇮🇹) vs Atmane (🇫🇷)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 277 vs 278– Aces: 10 vs 4– Double Faults: 2 vs 5– First Serve: 76/119 (64%) vs 69/115 (60%)– 1st Serve Points Won: 58/76 (76%) vs 51/69 (74%)– 2nd Serve Points Won: 20/43 (47%) vs 23/46 (50%)– Break Points Saved: 5/7 (71%) vs 7/8 (88%)– Service Games Played: 16 vs 17
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 18/69 (26%) vs 18/76 (24%)– 2nd Serve Return Points Won: 23/46 (50%) vs 23/43 (53%)– Break Points Converted: 1/8 (13%) vs 2/7 (29%)– Return Games Played: 17 vs 16
    **POINT STATS:**– Net Points Won: — (not provided)– Winners: — (not provided)– Unforced Errors: — (not provided)– Service Points Won: 78/119 (66%) vs 74/115 (64%)– Return Points Won: 41/115 (36%) vs 41/119 (34%)– Total Points Won: 119/234 (51%) vs 115/234 (49%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: — (not provided)– 1st Serve Average Speed: — (not provided)– 2nd Serve Average Speed: — (not provided) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Darderi entra nel Md

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Dopo un’assenza dagli scenari tennistici che ha tenuto in pensiero appassionati e addetti ai lavori, Matteo Berrettini è pronto a fare il suo atteso ritorno in campo. Il tennista romano, finalista di Wimbledon nel 2021, ha scelto il Challenger di Phoenix, in programma dal 12 al 17 marzo, per segnare il suo rientro nell’arena agonistica dove riceverà sicuramente una wild card. Questa competizione rappresenta per Berrettini non solo una tappa fondamentale nel suo percorso di rientro ma anche un banco di prova significativo per testare la sua condizione fisica e ambire a ritornare ai vertici del tennis mondiale.Il Challenger di Phoenix sarà seguito da un altro appuntamento cruciale per Berrettini: il Masters 1000 di Miami, un torneo che si disputa sulle superfici in cemento statunitensi dal 20 al 31 marzo. La partecipazione di Berrettini a queste due competizioni sottolinea la sua determinazione e il suo impegno nel riconquistare posizioni di prestigio nel circuito ATP.Una mossa strategica ha permesso a Berrettini, 27 anni, di accedere al tabellone principale dei tornei grazie al ranking protetto, una normativa che offre ai tennisti l’opportunità di rientrare in competizione dopo lunghi periodi di assenza. Berrettini ha sfruttato questa opzione, data la sua inattività superiore ai sei mesi, che lo ha visto lontano dai campi dal 31 agosto 2023 a seguito del ritiro al secondo turno degli US Open.
    Il ranking protetto è una misura che mira a supportare i giocatori in fase di rientro dopo infortuni o pause prolungate. Prevede la valutazione della posizione in classifica del giocatore nei tre mesi antecedenti l’infortunio o l’ultima partita giocata. Questo meccanismo consente di accedere ai tornei basandosi su una “posizione virtuale”, facilitando così il ritorno alla competizione ad alti livelli. Un esempio illustre di utilizzo di questa normativa è stato quello di Rafael Nadal, che ha fatto ricorso al ranking protetto per tornare in campo a gennaio.
    Probabile il forfait di Lorenzo Musetti che proprio in quei giorni dovrebbe diventare padre per la prima volta. Luciano Darderi, invece, dopo il forfait di Karatsev giocherà per la prima volta nel main draw del torneo nordamericano.

    MIAMI M1000 🇺🇸, Superficie: Cemento (Hard), 96S/48D, Inizio: Lunedì, 18 Marzo 📅

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Miami (MD) Inizio torneo: 18/03/2024 | Ultimo agg.: 12/03/2024 09:54Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 21/02/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO