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    Bici in città, assegnati i primi riconoscimenti FIAB: Torino in vetta

    La quarta edizione del FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento fornito della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che ha come scopo principale quello di conferire il grado di ciclabilità dei comuni italiani, ha consegnato le sue prime 51 bandierine gialle 2021.

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    4 AREE DI VALUTAZIONE
    Secondo il regolamento, per poter accedere al riconoscimento il comune deve avere almeno uno dei requisiti delle quattro aree di valutazione: “mobilità urbana” (ciclabili, infrastrutture ecc.), area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), area “comunicazione e promozione”, ma non è obbligatorio per la valutazione il requisito nell’area “cicloturismo”.
    BEN 5 NEW ENTRY
    Il momento di consegna dell’attestazione di ComuneCiclabile 2021 è avvenuto interamente online – come da scrupolose norme anti-covid – e ha visto ben 5 new entry nella rete ComuniCiclabili rispetto ai 46 comuni già presenti, tra cui Ancona, Comisano Vicentino, Civitanova Marche, Francavilla Fontana e Sassoferrato.
    “La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare, in più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia – ha dichiarato Alessandro Tursi, presidente FIAB – l’iniziativa […] incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico-riconversione verde.”
    A spiccare su tutti è comunque Torino che, con oltre 30 zone ciclabili e l’applicazione delle nuove norme su corsie ciclabili e nuovi  controviali con velocità limitata a 20 km/h, si è ritrovata sulla vetta dei comuni più votati alla “rivoluzione bici”.
    NUOVO APPUNTAMENTO AD APRILE
    L’edizione 2021, ricorda FIAB-ComuniCiclabili, è ancora in corso. Dunque, i comuni che intenzionati a rientrare nella prossima cerimonia di aprile hanno tempo fino a fine febbraio per rinnovare la propria adesione al network, o per inviare la loro candidatura ex-novo.
    Bianchi, nella mobilità futura con la nuova bici e-Omnia LEGGI TUTTO

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    In moto ubriaco, si schianta contro una volante: denuncia e ritiro patente

    L’uomo protagonista dell’incidente è un 45enne spezzino che, con un tasso alcolemico di ben tre volte superiore alla norma, non è riuscito a rimanere in sella alla propria moto, andando ad infrangersi dopo appena pochi metri contro una volante ferma nei pressi di Piazza Chiodo

    Multe e due ruote: le infrazioni più frequenti tra i motociclisti
    PATENTE SOSPESA E SANZIONE
    Fortunatamente, la vicenda si è conclusa senza conseguenze gravi né per il motociclista in questione né tantomeno per gli agenti della stradale che in quel momento erano alle prese con normalissimo controllo delle strade.
    Tuttavia, nonostante il 45enne non abbia riportato alcuna ferita dovuta dallo scontro con la pantera della Polizia, si è ritrovato con una bella denuncia per guida in stato di ebrezza – visto il tasso alcolemico registrato a 1,61 g/l, dunque di molto sopra la soglia consentita -, una sanzione amministrativa per violazione del codice della strada, patente di guida sospesa con detrazione di ben 10 punti.
    Salvo invece il mezzo che, non risultando di proprietà dello stesso 45enne, gli agenti hanno preferito restituire al legittimo proprietario piuttosto che porlo sotto sequestro, così come invece è previsto nella norma.
    Cinque reati in un giorno e impennata davanti alla Polizia: arrestato 18enne LEGGI TUTTO

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    Bianchi e-Omnia: arriva l'ABS by Blubrake

    La nuova gamma di bici Bianchi e-Omnia potrà presto contare sul nuovo sistema ABS di Blubrake, azienda milanese che ha come obiettivo quello di diventare uno dei leader nello sviluppo di sistemi di controllo della frenata nel settore delle e-bike.

    Sicurezza e performance sono i cardini attorno a cui ruota la collaborazione tra Bianchi e Blubrake. L’ABS Blubrake sarà disponibile su tutti i modelli e-Omnia X e FX Type e T e FT Type, ovvero tutte le tourer e mountain e-bike della nuova gamma, ed è già ordinabile sul sito web ufficiale di Bianchi. Il sistema ABS di Blubrake è nato dalle esperienze in F1 e MotoGP e si propone di garantire al ciclista la stessa esperienza di frenata e la sicurezza che ogni automobilista o motociclista può sperimentare quotidianamente. Lo fa tramite un sistema antibloccaggio che previene la perdita di controllo del mezzo in caso di frenate brusche, conferendo una guida sicura e piacevole. L’ABS Blubrake si integra totalmente nel telaio e consente di preservare il design delle bici della gamma e-Omnia.
    “Per frenate più fluide e meno brusche”

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    Nico Rosberg con Bianchi e-Omnia

    L’ABS Blubrake inoltre funziona anche nei percorsi fuoristrada, grazie a degli algoritmi che gli consentono di predire le dinamiche su diversi terreni, anche quelli più scivolosi o con minore trazione. “L’ABS Blubrake non è solamente un sistema che impedisce il bloccaggio della ruota anteriore e garantisce frenate più fluide e meno brusche – commenta Fabio Todeschini, fondatore e General Manager di Blubrake -, ma una tecnologia che grazie alla sua funzione è in grado di fornire un’esperienza di guida più sicura e gradevole, per garantire a ogni ciclista, anche quelli meno esperti, massima tranquillità nell’utilizzo del mezzo”.
    Bianchi, ecco i nuovi modelli 2021 per GreenEDGE Cycling LEGGI TUTTO

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    Moto Guzzi, quando Florentino Perez le regalò alla polizia e non ai Galacticos

    A Florentino Perez, imprenditore e politico madrileno, storico presidente del Real Madrid, prima dal 2000 al 2006 e dal 2009 ad oggi, è stato dedicato un documentario girato da ESPN. Si tratta di una serie di tre episodi in uscita il 24 febbraio in America Latina, per poi essere rilasciata in Europa, Asia e Stati Uniti. E ci sarà spazio anche per le moto.

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    Moto Guzzi V7 2021

    Moto Guzzi per la polizia, Florentino ci prova
    In “Galacticos”, nome dello speciale, tra le tante voci protagoniste ci sarà anche quella di José Maria Alvarez del Manzano, sindaco di Madrid dal 1991 al 2003. L’ex primo cittadino madrileno ha raccontato di quando Perez spingeva per l’acquisto da parte della Polizia Municipale di Madrid di alcuni esemplari di Moto Guzzi. Un acquisto che doveva essere autorizzato dallo stesso Alvarez del Manzano, in quanto egli stesso delegato del Tesoro. Ma che sembrava dover passare in cavalleria.
    Florentino ci riesce: ecco le Moto Guzzi
    Poi però un giorno, all’improvviso, Florentino Perez chiamò il sindaco e gli disse: “Signor sindaco, le motociclette sono già state acquistate e sono all’aeroporto di Barajas”. Alvarez del Manzano alla fine accettò le Moto Guzzi senza averle pagate. Perché a farlo ci aveva già pensato Florentino Perez.
    Moto Guzzi aggiorna la V85 TT per il 2021 LEGGI TUTTO

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    Ecco la “strada intelligente”: connetterà moto ad altri veicoli

    Una strada piena di veicoli – siano essi auto e moto – ognuno in grado di connettersi con l’altro? Non è fantasia, ma un progetto su cui si sta lavorando in Italia e che vede protagonisti ANAS e Tecnositaf: si chiama “strada intelligente” e si estende per 80 km sulla SS51 di Alemagna, tra Longarone e Cortina.

    La funzione della “strada intelligente”
    Cos’è la “strada intelligente”? É una strada ricca di fotocamere e sensori in grado di monitorare i flussi di traffico, incidenti inclusi. Man mano che più veicoli intelligenti arrivano online – compresi i veicoli autonomi -, le “strade intelligenti” potrebbero rappresentare un modo per collegare tutto insieme. Almeno così pensano ANAS – che tuttora gestisce il 90% della rete stradale italiana – e Tecnositaf, che effettueranno il primo test dal 7 al 21 febbraio 2021, nel periodo in cui a Cortina si svolgono i Mondiali di sci e quindi, in teoria, si registra un aumento del traffico sulle strade della zona. Grazie al sistema della “strada intelligente”, situazioni come incidenti, problemi ai freni e altre sfide quotidiane che i veicoli – moto comprese – devono affrontare sulla strada possono essere immediatamente trasmesse ad altri veicoli ‘smart’ nell’area.
    Incidenti mortali e strade più pericolose d’Italia: lo studio ACI
    Sono già in corso ulteriori progetti per altri chilometri di “strada intelligente” di ANAS e Tecnositaf da installare lungo la A2 in Sicilia. I risultati di questo test iniziale a Cortina, ovviamente, daranno una risposta su come le due società andranno avanti su questo progetto e quelli futuri.
    Incidenti mortali: quali le strade più pericolose in Italia? Lo spiega l’ACI LEGGI TUTTO

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    Genova, è caccia al ladro di Rolex, che agisce in scooter

    Lo vogliamo chiamare scippatore di Rolex? Già due furti a Genova, con la stessa modalità: un ladro a bordo di uno scooter che tampona un’auto e una volta che il conducente si sporge dal finestrino per verificare quanto accaduto, avviene il furto. Possessori di orologi costosi, quindi, state attenti: il ladro potrebbe sfilarvi l’accessorio dal polso con estrema facilità.

    Già due casi in pochi giorni
    L’ultima vittima del ladro di Rolex è stato un settantenne a bordo della sua auto. È successo a Staglieno. Sarà stata la vettura di lusso, una Porsche, a catturare l’attenzione del rapinatore che ha tenuto d’occhio l’automobilista e poi ha agito per completare il colpo quando l’auto si è fermato in coda per immettersi in A12 al casello di Genova Est.
    Il Rolex rubato è un modello nuovo, dal valore di circa 3.000 euro. Ma pochi giorni prima, una rapina analoga è avvenuta nel quartiere Sampierdarena, sempre a Genova. La vittima, in quel caso, è stato un uomo a bordo di una Ferrari e il Rolex rubato costa più di 20mila euro. La polizia ha avviato le indagini ma per adesso nessuna traccia del rapinatore in scooter.
    Ladro porta in officina scooter rubato anni prima: scoperto e denunciato LEGGI TUTTO

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    Voiager V4, il monopattino a noleggio misura l'inquinamento dell'aria

    Le strade delle città europee dovranno far presto spazio ai Voiager V4, i nuovissimi monopattini elettrici in sharing targati Voi. Una soluzione di micromobilità urbana che sarà in grado di rilevare sia l’inquinamento acustico che l’inquinamento dell’aria grazie all’uso di alcuni sensori specifici. 

    Spin S200, arrivano in Europa i monopattini elettrici telecomandati
    PER UN USO URBANO INTENSIVO
    Uno dei maggiori operatori nel settore dei monopattini in sharing – che ha fatto segnare oltre 4 milioni di utenti registrati – sta per lanciare il suo ultimo modello, frutto di anni di ricerche e basate proprio sul costante feedback derivato dagli utenti. Il nuovo V4, infatti, sarà dotato di nuove funzionalità di sicurezza, inclusi allarmi acustici e indicatori, così da ridurre al minimo gli imprevisti lungo la strada.
    Secondo quanto riportato dalla stessa Voi, il nuovo Voiager avrà una durata di ben 5 anni e un aumento del 35% sulle prestazioni del motore. Il V4, infatti, è stato progettato per un uso urbano frequente ed intensivo.
    Nuovi saranno gli indicatori di direzione capaci di offrire una visibilità a 360 gradi, il parafango rinforzato, le sospensioni idrauliche migliorate, manubri antimicrobici – vista la situazione legata la covid – e gli pneumatici; ora più grandi e di qualità superiore rispetto a quelli che si possono trovare sui modelli precedenti.

    RILEVA I LIVELLI DI INQUINAMENTO
    Tuttavia, la vera caratteristica che eleva il Voi Voiager V4 è la possibilità di poter rilevare i livelli di inquinamento dell’aria. Stando alle parole della compagnia, infatti, il sensore innestato all’interno misurerà le diverse particelle presenti nell’aria, così da capire – grazie al sistema di elaborazione dati – le varie tendenze e individuare le aree con più o meno rumorosità e qualità dell’aria.
    “Tutto questo si lega alla visione di Voi e alla nostra missione di creare spazi abitativi migliori”, hanno commentato i responsabili del player dedito allo sharing e alla mobilità urbana.
    Mercato bici cresce, ma Ancma chiede aiuti al Governo LEGGI TUTTO

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    MV Agusta, la Polizia vigila con Turismo Veloce Lusso SCS

    MV Agusta e la Polizia di Stato, l’alleanza continua con 110 cavalli sullo sfondo. Il reparto motociclisti “Nibbio” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano ha infatti raddoppiato la flotta di moto del Marchio varesino in dotazione alle forze dell’ordine: dopo le due Turismo Veloce e le due Rivale già in servizio, sono state consegnate altre quattro Turismo Veloce Lusso SCS con la livrea della Polizia di Stato.

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    MV Agusta, quattro Turismo Veloce Lusso SCS per la Polizia di Stato

    Le prestazioni MV Agusta al servizio delle forze dell’ordine
    La consegna è avvenuta durante un evento ufficiale nel cortile interno della Questura di Milano, alla presenza del Questore di Milano Giuseppe Petronzi e di Timur Sardarov, CEO del Marchio varesino. Presente inoltre Simone Corsi, pilota del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, insieme alla sua MV Agusta F2 del Forward Racing Team con la livrea della Polizia di Stato, con la quale ha corso a Misano in categoria Moto2 lo scorso settembre. “Vedere impegnate le nostre moto dalla Polizia di Stato in operazioni a difesa e protezione dei cittadini è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione – ha dichiarato Sardarov -. In MV Agusta ci fregiamo di costruire moto dalla bellezza mozzafiato e dalla tecnologia più avanzata, moto ambite e apprezzate da appassionati e collezionisti di tutto il mondo. Oggi siamo felici di mettere questa tecnologia al servizio della sicurezza. Le donne e gli uomini del reparto ‘Nibbio’ sono dei piloti eccezionali, e le nostre moto non potrebbero essere in mani migliori. Ringrazio il Questore per la fiducia e l’opportunità di offrire il nostro contributo al prezioso lavoro che svolgono quotidianamente, combinando due eccellenze Italiane”.
    Adrian Morton, MV Agusta: “Turismo Veloce? Penso ad un progetto nuovo”
    300 km con un pieno, c’è la frizione automatica
    La Turismo Veloce in dotazione alla Polizia è spinta dal tricilindrico MV Agusta con albero motore controrotante capace di erogare una potenza di 110 cv a 10.150 giri/min, offre borse laterali dalla capacità di carico di oltre 60 litri che permettono di stivare il kit di pronto intervento e la mitraglietta d’ordinanza degli agenti. Il serbatoio è da 22 litri – il più capiente della categoria -, che consente di percorrere più di 300 km con un pieno. Il peso è di 199 kg a secco (in versione civile), mentre la sigla SCS si riferisce alla nuova tecnologia Smart Clutch System, ovvero la frizione automatica. LEGGI TUTTO