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Nicolas Mahut: “Forse a Piqué non conviene che si giochi la finale di Davis 2020”

Il francese Nicolas Mahut critica senza mezzi termini Gerard Piqué, direttore di Kosmos, in merito al suo pessimismo sulla possibilità di disputare la finale di Coppa Davis a Madrid il prossimo novembre. Mahut ha rilasciato a L’Equipe alcune dichiarazioni senza peli sulla lingua, destinate a scatenare più di una reazione nel mondo del tennis.

“Personalmente sono molto deluso dall’atteggiamento mostrato da Piqué e tutto il suo team relativamente alla possibilità che la finale di Davis possa esser disputata il prossimo novembre a Madrid. Le sue parole danno la sensazione che sia già rassegnato a non svolgere l’evento, e soprattutto che non stia cercando alcuna soluzione. E’ possibile che dopo quel che è successo l’anno scorso, magari gli conviene cancellare direttamente il torneo quest’anno…“.

“In questo momento dovrebbero lavorare al massimo – continua Mahut – per cercare una soluzione in modo da disputare l’evento, come una data diversa, una sede diversa, mettendo tutte le proprie energie in questo. Al contrario non abbiamo informazioni dirette oltre a quello che veniamo a sapere da loro tramite la stampa, e abbiamo la sensazione che il suo pensiero sia: se non si potrà giocare a Madrid in condizioni ideali, cancello l’evento 2020 e risparmio soldi”.

Secondo Mahut infatti, il vero motivo del pessimismo ed immobilismo del gruppo Kosmos di Piqué è proprio relativo alle perdite registrate lo scorso novembre per organizzare la prima edizione della “nuova” Davis, finale in sede unica con molte nazioni in campo. “Era del tutto prevedibile che l’anno passato avrebbero perso soldi mettendo in piedi la prima edizione. Sappiamo che ci sono difficoltà contrattuali, però questo lo sapevano fin dall’inizio, e di fronte ad una situazione del genere serve cercare soluzioni, non arrendersi ed agire per convenienza. Inoltre lo spirito di questa competizione a squadre non si limita alla Spagna, se non si potrà giocare a Madrid quest’anno dovrebbero semplicemente mettersi al lavoro per cercare un’altra sede e soluzione. Sappiamo che la situazione è complessa, che tutto il calendario è stato sconvolto, ma si possono cercare alternative. Io proporrei di cancellare tutta la stagione estiva sul sintetico in Nord America, spostandola direttamente a fine anno, finali di Davis inclusa; cercherei di far disputare Roland Garros in autunno, se possibile, e quindi terminare la stagione a Indian Wells e Davis poco dopo gli US Open”.

Sarà interessante vedere la risposta del gruppo Kosmos e dell’ITF, se continueranno a temporeggiare o prenderanno in mano la situazione.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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