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Le 72 ore “pazze” di Matteo Berrettini: ha giocato in tre paesi, superfici e tornei diversi

Matteo Berrettini ha iniziato la stagione da infortunato e ha giocato solo due partite nei primi mesi del 2020, fino all’interruzione della stagione ATP a causa del nuovo coronavirus.

Il ventiquattrenne romano sta cercando di recuperare il tempo perduto, partecipando nelle ultime settimane a diversi tornei di esibizione sempre con successo. Ne sono la prova le ultime 72 ore (o anche meno) dell’azzurro.

Sabato sera: ha sconfitto Roberto Bautista Agut nel match per il 3° e 4° posto del Thiem’s 7, torneo di esibizione che si è svolto su terra rossa nella città austriaca di Kitzbuhel.

Domenica: Batte Richard Gasquet e Stefanos Tsitsipas vincendo la prima edizione dell’Ultimate Tennis Showdown, sui campi veloci dell’Accademia di Patrick Mouratoglou a Nizza, in Francia.

Martedì: ha incontrato di nuovo Bautista Agut e ha vinto nuovamente, questa volta nelle semifinali del torneo di esibizione di Berlino su erba!
E questo mercoledì Berrettini tornerà in campo per giocare la finale del torneo, contro Dominic Thiem, terzo della classifica ATP.

Il Gran colpo di Berrettini nel match giocato ieri contro Bautista Agut


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