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Tokyo 2020, Yamaguchi per il rinvio: “Chi vuol gareggiare così?”

C’è chi dice no ai Giochi: “Rinviamo Tokyo 2020”. E’ l’opinione di Kaori Yamaguchi, membra del comitato olimpico giapponese: in un’intervista al quotidiano Asahi, la ex campionessa di Judo e medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Seul nel 1988 si è espressamente detta contraria al fatto che le Olimpiadi vengano disputate regolarmente in estate: “Mi domando chi di noi possa essere contento di ospitare le Olimpiadi in luglio mentre stiamo attraversando una criticità talmente ampia a livello globale, capace di stravolgere un numero così elevato di persone?”.
Campionati di calcio e baseball fermi, tornei sportivi scolastici annullati: il Giappone oggi è un Paese senza sport, eppure nessuno si è ancora arreso all’idea di rinviare l’edizione dei Giochi Olimpici in programma dal 24 luglio. 

Yamaguchi arriva a denunciare una limitata libertà di espressione, sul tema: “In Giappone, nelle fasi finali del conflitto molte persone sentivano di non poter esprimere la loro opinione pur sapendo che il Paese avrebbe perso la guerra. Allo stesso modo molti membri dello Joc, il Comitato olimpico giapponese, oggi si sentono scoraggiati nell’affermare che un rinvio dei giochi possa essere in effetti la migliore soluzione”. Venerdì Yamaguchi esporrà la stessa posizione di fronte al direttivo dello Joc, chiedendo anche che sia fissata una data entro cui prendere la decisione finale: lo stesso presidente del Cio, Thomas Bach, ha ammesso che si stanno “valutando alternative”.


Inevitabile la reazione stizzita del presidente del Comitato olimpico giapponese, Yasuhiro Yamashita: “E’ comprensibile che altre persone abbiano diverse opinioni, ma è estremamente spiacevole che a fare questi commenti sia un membro all’interno del Joc”. Ma Yamaguchi non è sola, anche la federnuoto statuntense prende posizione per il rinvio dei Giochi: “I nostri atleti stanno vivendo in uno stato tremendo di ansia e stress, la priorità in questo momento è la loro salute mentale e fisica -ha scritto in una lettera aperta il ceo di Usa swimming, Tim Hinchey – e per questo chiediamo lo spostamento di un anno delle Olimpiadi di Tokyo 2020”.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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