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Coronavirus MotoGp, Poncharal: “La priorità è salvare il team”

ROMAMa ora sono preoccupato perché voglio salvare il mio team e tutte le persone che ci lavorano. Questa è la mia priorità principale: è una grande preoccupazione che non mi aiuta a dormire bene”. Herve Poncharal, fondatore del team Tech3, ha affermato come la sua priorità in questo grande momento di crisi che la MotoGp sta vivendo sia la salvaguardia della sua squadra.

Gruppo forte e unito

Il francese è una delle figure chiave, insieme al CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, al direttore sportivo Carlos Ezpeleta e al CEO di IRTA Mike Trimby, che sta cercando di portare fuori la MotoGp da questa crisi. “Il 2008 è stato una crisi finanziaria, a causa del sistema bancario, ma mentre la maggior parte dell’economia era stata colpita, le persone continuavano a lavorare, comprare, viaggiare. Questa situazione è molto diversa. Siamo un buon gruppo“, ha detto Poncharal al sito specializzato Crash.net. “Ho rispetto e ammirazione per Carmelo Ezpeleta. Carmelo ha 74 anni, io ho 63 anni e onestamente ho ancora molta passione per la gestione di una squadra”.
Lo scorso anno, con il passaggio alla KTM, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative ma adesso la priorità di Poncharal è la sopravvivenza del team: “Anche se i risultati dell’anno scorso non sono stati così elettrizzanti come quando stavamo con la Yamaha, è stato davvero emozionante iniziare a lavorare con KTM e Red Bull“.

Tutto fermo ma c’è fiducia

Il transalpino però rimane un leone come lo era in pista: “Sono un vecchio combattente ora e nelle corse a volte è bello affrontare le sfide perché, se hai uno spirito da corsa, ti piace avere una collina da scalare. Ora, quella che abbiamo di fronte, è molto ripida ma proveremo a raggiungere la vetta. Rimane una sfida difficile ma emozionante”.
Poncharal descrive la partnership Tech3-KTM come “missione incompiuta”: “Il personale del nostro team comprende la lotta in cui siamo coinvolti e, devo ammettere, che siamo fortunati ad avere non solo lo speciale supporto finanziario fornito ai team indipendenti da Dorna, ma il sostegno e lo scambio costante di idee con KTM, in particolare Pit Beirer e Red Bull. Abbiamo firmato con KTM per tre anni e penso che il programma ’19 -’20-’21 sia davvero entusiasmante, ma ora c’è una pausa nello sviluppo. Nel 2021 avremo le stesse moto del 2020, quindi molte cose che avevamo programmato vedranno la luce. Ma questa è la situazione e tutti dobbiamo adattarci“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto


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