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Sky, speciale sport sotto le Feste. E numeri record nel 2019

Sky celebra un decennio di sport. Tanti appuntamenti speciali con i remake più rappresentativi degli ultimi dieci anni: dal calcio ai motori, dal basket al tennis, fino a raccontare i momenti più significativi di tutti gli altri sport. Sarà possibile rivivere giorno per giorno le emozioni più forti dal 2009 ad oggi attraverso speciali, le recenti produzioni originali come #SkyBuffaRacconta Gigi Riva, I Signori del Calcio – Klopp, I Signori del Tennis – Berrettini e le rubriche più apprezzate di Sky Sport, da Sky Sport Room a Race Anatomy MotoGP e F1. Inoltre, su Sky Sport 24 non mancheranno interviste esclusive ai principali volti dell’attualità sportiva e proporrà tre appuntamenti da non perdere: Speciale Euroshow, con Valentina Mariani e Niccolò Omini allo Sky Wall per ripercorrere i principali momenti di 10 anni di Premier League e Bundesliga; Speciale Supersport, i fatti e i campioni che hanno caratterizzato un decennio di sport olimpici, da Usain Bolt nell’atletica a Michael Phelps nel nuoto, fino a Elisa Di Francisca nella scherma; Speciale SS24, il meglio del decennio sportivo raccontato da Sky Sport 24. Domani, Natale, un programma ricco dal basket Nba, a Wimbledon, alla Champions, alla F.1 (intervista a Binotto) per finire con le Moto Gp. Si parte alle ore 17, si finisce alle 23. E così gli altri giorni di Festa, sino al 1 gennaio 2020. Per i canali Sky Sport, l’anno che si va a concludere è stato il migliore anno di sempre con una media di 170 mila spettatori al giorno.

Da segnalare in particolare la crescita rispetto al 2018 del 17% di Sky Sport 24. Ascolti record per il calcio di Sky nel 2019: il miglior match dell’anno è stato Inter-Juventus di Serie A del 6 ottobre che ha registrato 3 milioni 243 mila spettatori medi per la diretta della partita e 1 milione 323 mila spettatori medi per il post partita Sky Calcio Club (Inter-Juventus è stata anche la partita più vista di sempre su Sky, ndr), seguito da Juventus-Atletico Madrid di Champions League del 13 marzo, con 2 milioni 940 mila spettatori medi per il live del match (e 1 milione 565 mila spettatori medi per il post partita Champions League Show). Per l’Europa League, invece, miglior ascolto di sempre per la finale del 29 maggio Chelsea-Arsenal, vista da 1 milione 292 mila spettatori medi. Un anno da incorniciare anche per il calcio femminile: in Serie A Juventus-Fiorentina del 24 marzo, all’Allianz Stadium di Torino, ha registrato 343 mila spettatori medi, mentre Italia-Olanda del 29 giugno valida per i quarti di finale della FIFA Women’s World Cup ha ottenuto 885 mila spettatori medi. Dal calcio ai motori per segnalare la miglior stagione di sempre su Sky per la Formula 1: ogni gara ha raccolto in media 1 milione 350 mila spettatori e il migliore risultato si è registrato con il Gran Premio di Monza del 1° settembre visto da 1 milione 910 mila spettatori medi (record anche per il post gara con 1 milione 48 mila spettatori medi). Per la MotoGP il Gran Premio degli Stati Uniti è stata la migliore gara della stagione con 1 milione 149 mila spettatori medi. Ascolti al top anche per il tennis di Sky: nel 2019 doppio record con 761 mila spettatori medi per la finale di Wimbledon del 14 luglio tra Djokovic e Federer .Il prossimo anno Sky sarà impegnata su due fronti, fondamentali: il rinnovo del contratto del campionato di serie A (dal 2021) e quello di Champions ed Europa League.
 

Sport e Salute, Panebianco al posto di Sabelli?Sarà Giovanni Panebianco il secondo presidente-ad di Sport e Salute? Dopo le dimissioni di Rocco Sabelli, il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha promesso che nominerà il più presto possibile il nuovo n.1 dell’Ente voluto dal precedente governo e confermato da quello attuale, con qualche titubanza e qualche colpo di scena (vedi emendamento presentato e poi ritirato). Sinora Spadafora ha fatto molte promesse (legge olimpica, vertice sul razzismo, ecc): poche ne ha mantenute. Ma il mondo dello sport aspetta con ansia: Panebianco è il capo di gabinetto del Ministero dello Sport, l’uomo di fiducia del ministro, la sua nomina sarebbe gradita anche al Coni. Sì, perché i rapporti fra Malagò e Sabelli sono stati conflittuali sin dall’inizio. Ora si cerca la pace, visto che i problemi che aspettano sia Coni che Sport e Salute non sono di poco conto. L’erede di Sabelli dovrà risolvere il nodo della spedizione olimpica (e paralimpica) a Tokyo 2020: servono 21 milioni, 15 milioni per gli atleti del Coni e 6 per quelli del Cip. L’ex sottosegretario Giorgetti li aveva promessi a Malagò, Sabelli aveva avuto un contenzioso con Spadafora. Ora il ministro lo imporrà al prossimo n.1 di Sport e Salute. Inoltre Barelli aspetta 8 milioni per gli Europei di nuoto del 2022 di Roma, mentre a maggio si decide per gli Europei di atletica 2024 (mese di settembre dopo i Giochi di Parigi): Minsk si è ritirata, resta solo la Polonia contro Roma ma alla Fidal sono più che fiduciosi di farcela. Costo, 27-30 milioni da dividere fra governo, Regione, Comune, eccetera. Poi in cantiere abbiamo gli Atp Finals di Torino, la Ryder Cup di Roma: tutte grandi manifestazioni dove si deve fare bella figura e c’è una certa urgenza (vero Binaghi?). Per questo Coni e Sport e Salute devono lavorare in sintonia, senza più assurde ripicche. Il contratto di servizio era per il 2019, ora va riscritto. Intanto a Sport e Salute dopo le dimissioni (irrevocabili) di Sabelli, il “traghettatore” è il professor Landi, primario di riabilitazione al “Gemelli”, nel cda in quota 5 Stelle. Poi, Spadafora deciderà: c’è anche l’ipotesi di nominare un commissario, visto che per il presidente-ad bisogna passare al vaglio delle commissioni parlamentari e, visto che Senato e Camare sono chiuse per le feste, si andrebbe almeno a metà gennaio.
 
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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