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Nuoto, Mondiali: Pilato, rana record. Pellegrini in finale nella staffetta mista, bene Paltrinieri

GWANGJU (Corea del Sud) – E’ Benedetta Pilato la sorpresa azzurre nella batterie del mattino ai Mondiali di Gwangju. Nei 50 rana la 14enne tarantina debutta con il nuovo record italiano (29″98) che gli vale la semifinale con il miglior crono, davanti anche alla campionessa mondiale, nonché iridata e olimpica nei 100 e primatista mondiale Lilly King (30″18) e all’altra azzurra Martina Carraro, già bronzo nei 100, che nuota il primato personale in 30″38.

Miglior tempo e finale anche per Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero in 1’45″80 (1’57″08 ai 200, 3’55″67 ai 400, 7’50″97 agli 800, 11’48″16 ai 1200) avanti al campione europeo e vincitore della 10 chilometri Florian Wellbrock (14’47″52) e all’ucraino vice campione del mondo e d’Europa Mykhailo Romanchuk (14’47″54), che vince la penultima batteria davanti a Domenico Acerenza, sesto in 14’52″03. Quarto tempo per il danese Alexander Norgaard (14’47″75), quinto per il norvegese Henrik Christiansen (14’50″28), argento negli 800 dietro a Paltrinieri e avanti al francese David Aubry (14’53″38). Il 24enne di Carpi mira al terzo oro consecutivo sulla distanza e a diventare il primo nuotatore italiano della storia a firmare una doppietta iridata nella stessa edizione. Domani la finale.

Federica Pellegrini resta fuori dalle semifinali dei 50 sl per un centesimo ma si riscatta guidando la mixed stile libero alla finale col quinto tempo di 3’25″06, a 51 centesimi dal primato italiano con cui conquistò l’argento europeo a Londra, nel 2016, insieme all’allora fidanzato Filippo Magnini, a Luca Dotto e ad Erika Ferraioli. Pellegrini chiude la prova in 53″12, preceduta da Manuel Frigo in 48″75, Alessandro Miressi in 48″39 e Ilaria Bianchi in 54″80. Soddisfatti gli azzurri, che nuoteranno da outsider la finale che chiuderà il programma serale con i campioni in carica degli Stati Uniti (3’22″70), l’Australia (3’23″77), i vice campioni del Canada (3’24″09) e la Francia (3’24″27) campione d’Europa che partiranno nelle corsie centrali. L’Olanda vice campione del mondo e d’Europa si salva con l’ottavo tempo (3’27″29).


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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