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Nuoto, Europei vasca corta: Quadarella d'oro negli 800 sl, Caramignoli è bronzo

GLASGOW – Simona Quadarella regala all’Italia uno splendido oro negli 800 stile libero agli Europei in vasca corta di Glasgow. La 20enne romana si è imposta in 8’10″30 davanti all’ungherese Ajna Kesely (8’11″77) e all’altra azzurra Martina Caramignoli (8’12″36). Per Quadarella si tratta del primo oro in vasca corta, in un 2019 che continua a essere un anno pieno di soddisfazioni, dopo l’oro nei 1500 sl e l’argento negli 800 sl ai Mondiali in Corea del Sud a Gwangju. “L’obiettivo era vincere, ma non ho fatto un grande tempo. Speravo di migliorarmi, non ho gareggiato al meglio perché stiamo scaricando in vista degli Assoluti” ha detto a fine gara la campionessa romana. “C’era un po’ di agitazione, perché è difficile riconfermarsi e rimanere ad alti livelli. Sapevo di non averla preparata al meglio ma la testa lìho proiettata soprattutto agli Assoluti”. Lacrime di gioia per la Caramagnoli, bronzo. “Sono molto emozionata. Desideravo tanto questa medaglia per un riscatto personale, perché vengo da due anni in cui volevo smettere di nuotare ed essere qui oggi e condividere la medaglia con Simona è bellissimo. Vorrei rigraziare le Fiamme Oro che mi sono state vicine in queste due anni difficili per me e i miei due allenatori. Ma mi faccio anche i complimenti da sola: mi è scattato qualcosa in testa da sola, senza l’aiuto di nessuno, e questo mi ripaga dei tanti sacrifici fatti”.Ballo 5° nei 400 sl, delude Panziera nei 100 dorsoLe due medaglie conquestate dalle due ottocentiste fanno salire a 8 il bottino complessivo dell’Italia dopo la seconda giornata. Nella altre finali, infatti, gli azzurri non sono riusciti a salire sul podio. Il miglior piazzamento l’ha ottenuto Stefano Ballo, giunto 5° nei 400 stile libero nuotando in 1’42″33, appena meglio di Filippo Megli 6° in 1’42″77. La gara è stata vinta, come nei 200, dal lituano Danas Rapsys (1’41″12) che ha messo in fila, nell’ordine, il britannico Duncan Scott (1’41″42) e il russo Mikhail Vekovishchev (1’41″52). Elena Di Liddo, ripescata per la rinuncia della russa Arina Surkova, si è piazzata 6/a con un buon 25″37 nei 500 farfalla vinti dalla francese Melanie Henique (24″56) davanti alla connazionale Beryl Gastaldello (24″78) e alla danese Emilie Beckmann (25″15). E’ giunta 6/a, deludendo, anche Margherita Panziera (57″45) nei 100 dorso vinti dall’olandese Kira Toussaint (55″71). Seconda la russa Maria Kameneva (56″10) e terza la britannica Georgia Davies (56″73). Ottava Silvia Scalia con il tempo di 58″29. Non è andato oltre il 6° posto anche Matteo Rivolta (50″01) nei 100 farfalla dominati dal tedesco Marius Kusch (49″06) che ha preceduto il russo Mikhail Vekovishchev (49″53) e il polacco Marcin Cieslak (49″75). Ottavo l’altro italiano in gara, Piero Codia (50″63). Infine, 6/a piazza anche per Lorenzo Tarocchi (4’06″87), nei 400 misti vinti dal beniamino di casa Max Litchfield (4’01″36) davanti ai russi Ilia Borodin (4’03″65) e Daniil Pasynkov (4’04″98). Nelle ultime due finali di giornata, in cui non erano presenti azzurri, successo dell’olandese Arno Kamminga nei 200 rana (2’02″36) e della Russia con record mondiale (1’36″22, migliorato l’1’36″40 ottenuto dagli Usa a Hangzhou il 13 dicembre 2018) nella staffetta 4×50 mista.Pellegrini in finale nei 100 sl, Cocconcelli abbatte il record italiano nei 100 mistiBene Federica Pellegrini che ha centrato l’ingresso in finale nei 100 stile libero giungendo terza nella seconda semifinale e collezionando il quinto tempo totale (52″58). “Sono molto felice di essere dentro questa finale perché per me è difficile fare le gare veloci”, ha detto la fuoriclasse veneta. “Dopo Budapest abbiamo iniziato un percorso sulla velocità che dà i suoi frutti soprattutto nei passaggi. Ora mi giocherò le mie chance in finale”. In finale anche Costanza Cocconcelli nei 100 misti: la bolognese, con il tempo di 59″56 ha migliorato dopo 11 anni il record italiano che apparteneva dal 29 novembre 2008 a Francesca Segat con 59″56. Per la 17enne nuotatrice azzurra il 4° tempo di manche ed il 7°complessivo. “L’obiettivo era quello di migliorare la prestazione in batteria. E’ un tempo molto bello da vedere perché ci provavo a migliorare il record italiano e sono molto contenta. E’ un risultato importante perche’ evienzia una crescita nel percorso che sto facendo, anche se la strada è dura e devo continuare a lavorare”. Entra tra i migliori 8 nei 100 dorso anche Simone Sabbioni che ha chiuso al 2° posto la prima semifinale con 50″66 ed alla fine è passato con l’8° tempo. In finale anche Lorenzo Mora giunto 5° nella seconda semifinale in 50″58. Fuori dalla finale dei 400 misti, invece, Ilaria Cusinato. Nella prima semifinale con 1’00″38 ha migliorato il tempo di batteria ma alla fine si è classificata 12/a. Non ci sara’ nessuna italiana, infine, anche nella finale dei 50 farfalla. Elena Di Liddo, 4/a nella prima semifinale con 25″75 (contro il 25″60 in batteria), è risultata la prima delle eliminate. Fuori anche Ilaria Bianchi che ha chiuso la seconda semifinale in 26″00.
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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