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Quinto stop consecutivo per Savigliano, liquidata da Motta con un triplice 16-25
Nulla può il Monge-Gerbaudo Savigliano, che, con un’emergenza amplificata nel corso del match, incassa contro Pallavolo Motta la quinta sconfitta consecutiva, nella ventunesima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
È un’altra settimana d’emergenza quella che i piemontesi si sono lasciati alle spalle, con un reparto schiacciatori ancora atipico. Simeon lo “copre” inserendo ancora Brugiafreddo con Turkaj, mentre gli ospiti si presentano a ranghi completi e vogliosi di trovare il sesto successo nelle ultime sette, con annesso sorpasso in classifica.
La partita che ne consegue è il frutto del diverso stato fisico e mentale delle due squadre: il Monge-Gerbaudo ci prova, sospinto dall’orgoglio e dal tifo del pubblico amico, ma Motta è sempre praticamente avanti. I primi due set sono molto simili: i veneti prendono margine nel cuore del parziale e chiudono entrambe le volte sul 16-25.
Alla fine del secondo, Turkaj, nel tentativo di murare senza fortuna Mian, si fa male, lasciando il posto nel terzo parziale a Calcagno. L’ennesima defezione da affrontare fa crollare psicologicamente i biancoblu, che ci provano ancora, ma nulla possono contro la fame dei verdi, che chiudono i conti ancora sul 16-25.
Sestetti – Coach Lorenzo Simeon conferma il sestetto “d’emergenza” visto a Cagliari: diagonale Pistolesi-Rossato, Brugiafreddo e Turkaj a presidiare posto 4, Dutto e Rainero centrali. Liberi alternati Gallo-Rabbia. Marzola schiera i suoi con la diagonale Catone-Mian, Mazzon e Saibene schiacciatori, Luisetto e Arienti al centro. Libero Pirazzoli.
1° Set – L’inizio è in equilibrio, ma, soprattutto grazie a un servizio più incisivo, Motta prova ad allungare. Il vero strappo arriva con due muri consecutivi su Brugiafreddo e Rossato: 8-12 e time-out Simeon. Un ace, aiutato dal nastro, di Catone indirizza quasi definitivamente il parziale (10-17) e Savigliano ferma ancora il gioco. Simeon lancia nella mischia anche Calcagno al servizio e soprattutto Galaverna per Turkaj dal 13-19, ma Motta prende il largo e chiude i conti 16-25. Il Monge-Gerbaudo chiude il parziale con otto errori al servizio complessivi.
2° Set – Simeon inserisce nuovamente Turkaj per Galaverna dall’inizio ed è proprio il suo opposto “adattato” a mettere a terra il primo pallone di un parziale che resta equilibrato fino alle fasi centrali. Lì Motta, che aveva comunque sempre mantenuto un vantaggio di due punti, allunga a +4 con una giocata intelligente sotto rete di Catone: 13-17. Time-out Monge-Gerbaudo. I trevigiani, però, hanno ormai messo la freccia: un lob di Mian vale il +6 sul 15-21, con nuovo time-out di Simeon. Marzola inserisce Nardo al servizio e la ricezione saviglianese va in crisi, tanto che il subentrato mantiene la battuta fino alla fine. È Mian a mettere a terra ancora una volta il 16-25.
3° Set – Proprio sul punto decisivo del secondo parziale, Turkaj, nel tentativo di murare, cade a terra malamente, tra l’apprensione generale. Anche lui, quindi, è costretto a lasciare il campo, con Simeon che s’inventa l’inedita coppia Brugiafreddo-Calcagno in posto 4. Il contraccolpo psicologico, però, è forte per i biancoblu, che partono male: 3-7 e time-out. Con gli ospiti in fuga, Simeon prova anche qualche rotazione, inserendo Carlevaris in regia per Pistolesi e Quaranta per Rainero al centro. La contesa è ormai termina e a porre la parola fine è il servizio out di Dutto, dopo qualche attimo di tensione per una decisione del direttore di gara criticata dai padroni di casa. Finisce ancora 16-25.
Nel post-gara, coach Lorenzo Simeon commenta così la delicata situazione dei suoi: “In questa fase, che è un po’ sotto gli occhi di tutti, mi sento solo di elogiare i miei ragazzi. Non è facile, ma stanno davvero facendo quadrato, con lo staff tecnico e la società, per provare ad ottenere il massimo. La partita è stata quella che ci aspettavamo. Ora conta solo continuare a lavorare in attesa di tempi migliori”.
Monge-Gerbaudo Savigliano-Pallavolo Motta 0-3 (16-25, 16-25, 16-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 14, Brugiafreddo 6, Turkaj 2, Dutto 8, Rainero 1, Gallo (L1), Rabbia (L2); Calcagno 2, Galaverna, Carlevaris, Quaranta 1; N.E. Guiotto. All. Simeon.Pallavolo Motta: Catone 5, Mian 14, Mazzon 12, Saibene 9, Luisetto 5, Arienti 1, Pirazzoli (L1); Nardo; N.E. Santi (L2), Mazzotti, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Lazzaro. All. Marzola.Durata set: 25’, 26’, 23’
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO






La Nuvolì AltaFratte adesso ci crede: “Le prossime saranno 8 finali”
Sette giorni dopo la remuntada ed il successo contro Offanengo, la Nuvolì AltaFratte Padova tornerà in campo domenica 11 febbraio alle ore 17 ancora una volta presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe dove stavolta arriveranno le ospiti del Narconon Volley Melendugno. Due team impegnati nella stessa corsa a confermare la Serie A2 dopo averla centrata pochi mesi fa: migliore la situazione delle leccesi, oggi in quinta piazza a più 7 dalle padovane, ma a 8 gare dalla fine i giochi sono ancora aperti.
Melendugno arriva alla sfida dopo aver conquistato un punto a Soverato (era avanti 0-2) e aver ceduto l’intera posta nel match casalingo contro Brescia (1-3), e arriverà in Veneto con la voglia di riscattarsi, la Nuvolí AltaFratte Padova ha steccato la trasferta di Lecco e guadagnato due punti con la rimonta su Offanengo, e attraverso la seconda sfida casalinga in otto giorni vuol provare ad aprire una mini serie positiva.
Francesca Volpin presenta così l’incontro: “I due punti con Offanengo sono fondamentali, ci hanno dato tanta consapevolezza, ci hanno fatto capire che possiamo farcela a ribaltare l’esito di una partita e che abbiamo tutti i mezzi per farlo. Quella partita ci è servita per affrontare la settimana di allenamenti più concentrate e sicure di noi stesse. Domenica saremo ancora a Trebaseleghe, con un pubblico che è il nostro settimo uomo in campo, che non smette mai di tifare dall’inizio alla fine della gara; un altro impegno casalingo che ci fa stare più tranquille nel non dover gestire lo stress di una trasferta e inoltre la possibilità di dare continuità al risultato di domenica scorsa. In quell’occasione poi ci sono stati più ingressi dalla panchina, e sono davvero contenta perché sono stati tutti propositivi sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale. Siamo una squadra molto unita e questo ne è la prova: adesso siamo tutte desiderose di dare continuità e questa è l’unica cosa che conta“.
“Ormai dobbiamo convincerci che per noi le prossime saranno otto finali – aggiunge coach Vincenzo Rondinelli – nelle quali ogni elemento dovrà dare il 110%, iniziamo con Melendugno e poi via tutte le altre, dovremo scendere in campo rispettando ogni avversaria ma senza timori reverenziali, con quella cattiveria agonistica che è la chiave per perseguire il risultato che vogliamo ottenere, domenica contro Offanengo abbiamo percorso un tratto di quella salita che vogliamo continuare a percorrere, ma siamo solo all’inizio e vogliamo provarci ogni volta che il calendario ce ne darà la possibilità, un passo alla volta“.
Nota a margine della sfida: tra le file leccesi scenderanno in campo due atlete veneziane, le centrali Chiara Biesso e Lisa Esposito che, dopo un percorso iniziato nella Fusion Volley Venezia e nella Pallavolo Strà, realtà vicine geograficamente parlando a Trebaseleghe, saranno domenica la terza e quarta centrale agli ordini di coach Morales, da poche settimane sulla panchina delle ospiti dopo l’esonero di Napolitano.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO






Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù
Lo schiacciatore Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù a otto anni di distanza dalla prima stagione giocata con la maglia canturina, nel 2015/2016. Per lui nel frattempo una “capatina” in SuperLega con la maglia della Biosì Indexa Sora, e tanta Serie A2, con la conquista di due DelMonte® Coppa Italia della categoria cadetta.
Coach Alessandro Mattiroli commenta così la conferma: “Nicola è un giocatore che abbiamo fortemente voluto sia per le sue caratteristiche che per la sua esperienza nella categoria. Sono molto contento che abbia accettato la nostra proposta. Ha subito dimostrato di essere una persona, oltre che un giocatore, molto intelligente, e anche per questo sono molto contento che sia tornato a Cantù”.
Queste, invece, le parole del giocatore: “Ebbene sì, torno a Cantù! Sono molto contento di tornare dopo 8 anni: nella scelta ha ‘pesato’ il mio rapporto speciale con la città e la società, oltre che la vicinanza a casa. Da un certo punto di vista ‘fa strano’ tornare ad un’età diversa e dopo aver fatto un lungo percorso: torno con consapevolezze diverse sia a livello tecnico che a livello di squadra. Negli ultimi anni il campionato è stato sempre più difficoltoso con un livello che si è sempre più alzato: e anche il prossimo me lo aspetto in rialzo. Tre-quattro squadre si sono attrezzate molto bene e punteranno a vincere, e poi c’è un altro treno di squadre che tenteranno il tutto per tutto per entrare nei Play Off. Penso che la nostra squadra potrà fare bene, ma è un team nuovo: inizialmente ragioneremo per obiettivi, e i primi saranno conoscerci a livello di gruppo per alchimia e coesione. Conosco quasi tutti i nuovi compagni di squadra, e sono giocatori che lavorano tanto e che si impegnano al massimo, e con questo siamo già al 50% dell’opera. Il cammino sarà lungo e tortuoso, dovremo lavorare tantissimo, ma sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. La cosa importante è che ci sia positività nel gruppo, la consapevolezza che partiamo da zero, e poi vedremo dove arriveremo, ma se si lavora tanto da qualche parte si arriva. A livello personale, punto a riconfermarmi come giocatore d’esperienza visto che sarà il mio undicesimo anno di Serie A, vengo da una stagione positiva, mi porto dietro tante buone sensazioni, e cercherò di trasmetterle ai miei compagni. Cercherò di aiutare il più possibile chi ha meno esperienza, e dare il mio apporto in campo il meglio possibile”.LA SCHEDA
NICOLA TIOZZO
NATO A: Chioggia (VE)
IL: 26/05/1993
ALTEZZA: 198cm
RUOLO: schiacciatore
CARRIERA:
2007-2012: Sisley Volley Treviso (Giov./B2)
2012-2013: Pallavolo Conselice (B1)
2013-2015: Conad Reggio Emilia (B1/A2)
2015-2016: Cassa Rurale Cantù (A2)
2016-2017: Biosì Indexa Sora (A1)
2017-2018: Ceramica Scarabeo GCF Roma (A2)
2018-2020: Olimpia Bergamo (A2)
2020-2021: Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo (A2)
2021-2023: BCC Castellana Grotte (A2)
2023-2024: Delta Group Porto Viro (A2)
2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)PALMARES
Bronzo Mondiale Under 21 (2013)
Oro Giochi del Mediterraneo (2018)
DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2018)
DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2020) LEGGI TUTTO





Cisterna-Milano 0-3, Morato: “Non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto”
Finisce in un’ora e 23 minuti la gara del Palasport: Cisterna si arrende in tre set a Milano, interrompendo la serie positiva (era reduce da due successi). Alla squadra di Morato non è bastata la buona partenza del primo set e il finale tutto orgoglio e carattere che gli ha permesso di annullare due match point, prima di piegarsi all’ace di Reggers, grande protagonista della partita insieme all’MVP (secondo di fila) Fernando Kreling.
Daniele Morato: “Purtroppo non siamo riusciti a giocare come avemmo voluto. Sapevamo di affrontare una squadra forte, di valore, con giocatori importanti: l’Allianz ha meritato la vittoria. In noi c’è il rammarico per un secondo set giocato al di sotto delle nostre possibilità, nel terzo potevamo riaprire tutto, ma Milano non ce l’ha permesso. Dobbiamo fare tesoro delle cose negative e ripartire lavorando come sempre, proiettati al prossimo impegno”.
(fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO






Lagonegro verso il derby, Bonola: “Castellana Grotte squadra costruita molto bene”
foto Rinascita Volley Lagonegro Di Redazione Nemmeno due giorni per smaltire e si gioca nuovamente. L’avversario di turno della Cave del Sole sarà la New Mater Castellana Grotte, per un derby del Sud della A2 che ormai è diventato un classico. Dopo i Play Off conquistati nella scorsa stagione e conclusi con l’eliminazione ai quarti […] LEGGI TUTTO
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