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Lo Zenit San Pietroburgo strappa Tine Urnaut allo Jastrzebski?
Di Redazione Sembrano destinate a non esaurirsi mai le voci di mercato riguardanti Tine Urnaut: benché sia stato ufficialmente annunciato dallo Jastrzebski Wegiel ormai più di un mese fa, lo schiacciatore ex Milano resta sempre al centro dell’attenzione mediatica (e non solo). Secondo BO Sport, infatti, lo Zenit San Pietroburgo avrebbe trovato l’accordo con il capitano della nazionale slovena, strappandolo ai polacchi grazie a un’offerta economica molto importante. Lo Zenit sta da tempo cercando uno schiacciatore straniero per rimpiazzare il cubano Oreol Camejo, che nella prossima stagione dovrebbe tornare a giocare in Cina. Dopo che la clamorosa offerta per Wilfredo Leon non è andata a buon fine, la squadra di Sammelvuo ha ingaggiato Fedor Voronkov dallo Zenit Kazan; con l’arrivo di Urnaut, però, il cerchio si chiuderebbe definitivamente fornendo al CT della nazionale una batteria di attaccanti di livello mondiale. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO






La Sieco vince anche a Mondovì. Tre punti che valgono il quarto posto
Arriva per la Sieco la prima vittoria del girone di ritorno, almeno in senso cronologico. Quella di oggi, infatti, era la gara di recupero della seconda di ritorno. Manca ancora all’appello la prima giornata che la Sieco dovrà recuperare in casa contro la Conad Reggio Emilia ancora a data da destinarsi. Sono tre punti molto importanti che danno continuità alla vittoria a Castellana e spediscono la Sieco al quarto posto in classifica. Altra nota lieta della serata è il primo punto di Shavrak con gli ortonesi. È chiaro che lo schiacciatore ucraino non sia ancora al meglio ma, il fatto che abbia saggiato il campo per qualche rotazione completa sembra essere il preludio ad un suo pieno recupero.
Non è esattamente una di quelle che si può definire SPRINT la partenza della Sieco. Una primo set in sostanziale equilibrio nella prima parte ma con i padroni di casa approfittano egregiamente di qualche indecisione degli abruzzesi e riescono lentamente a scavare un piccolo solco dagli avversari. Solco che diventa sempre più grande anche a causa delle polveri un po’ bagnate di Sette che viene sostituito da Shavrak, che però non può far molto e l’inerzia del set non cambia. Equilibri completamente stravolti nel secondo parziale. La difesa di Ortona si fa più attenta e le “polveri” di Sette si sono ben asciugate durante la sosta in panchina. Cresce anche il servizio con gli ortonesi, in special modo Marinelli, che mettono in seria difficoltà la ricezione e, di conseguenza, tutta la fase di attacco della Synergy. Tornano in equilibrio le forze nel terzo set con le due squadre che tentano a turno di fuggire. Ci prova prima Mondovì, recuperata e poi Ortona, recuperata a loro volta dai padroni di casa che poi ripartono a tutta birra staccando di nuovo Ortona. Ma l’altalena continua e gli abruzzesi tornano avanti. Agguantano ancora il pareggio nel finale di set i padroni di casa con una buona striscia del palleggiatore. La regola continua a valere e l’equilibrio si sposta di nuovo a favore degli abruzzesi che hanno ben due chances di portare a casa anche il terzo set. Set che si chiude 23-25 con un buon diagonale di Sette. Più agevole il quarto ed ultimo set per Ortona ma di certo non per demerito degli avversari. La Sieco continua a pungere al servizio, in particolare con Pedron, Sette e Marinelli. In più la fase di copertura si fa più reattiva ed efficace così Cantagalli può esprimere tutto il suo potenziale. Gara che si chiude in favore della Sieco con un muro solitario di Felice Sette.
Nunzio Lanci: «Una gara un po’ particolare nella quale non siamo riusciti ad esprimere sempre il nostro miglior gioco. Gara caratterizzata da molti errori su entrambi i fronti ma l’importante era portare a casa i tre punti. Bravi noi a tenere botta soprattutto nella fase finale del terzo set, quando si è giocato punto a punto. Adesso andiamo a Cuneo. Un appuntamento forse ancora più difficile ma noi abbiamo tutta la volontà di non sfigurare e proveremo a fare il nostro gioco. La vittoria di questa è molto importante perché torna a muovere anche la nostra classifica del girone di ritorno»
Michele Marinelli: «Una bella vittoria che valgono tre punti importanti. Nonostante un inizio un po’ zoppicante siamo riusciti a trovare la giusta grinta per metterli sotto e vincere i successivi tre set. Adesso godiamoci un po’ di riposo in vista di una nuova bella partita a Cuneo»
L’avventura in Piemonte non è finita, quindi. Già sabato, alle 18.00 la Sieco tornerà in campo a Cuneo per affrontare la BAM Acqua San Bernardo.
IL FILM DELLA GARA
PRIMO SET. Padroni di casa in campo con Milano al palleggio e l’ex Paoletti opposto. Un altro ex tra gli schiacciatori, che sono Borgogno e Ferrini. Al centro si dispongono Bussolari e Marra mentre a difendere ci penserà il libero Pochini. Gli ospiti della SIECO Ortona rispondono con il palleggiatore Pedron e l’opposto Cantagalli. In zona quattro ci sono Marinelli e Sette mentre al centro c’è la coppia Simoni/Menicali. Il libero è Toscani
La prima palla dell’incontro è la Sieco con Menicali ma il primo punto è del Mondovì con il primo contrattacco sprecato da Cantagalli. Il primo punto di Ortona lo mette a segno invece Marinelli 1-1. Lo stesso Cantagalli sbaglia il primo servizio dell’incontro 2-1. Invasione a rete per Mondovì 3-3. Sette trova il muro di Milano e Marra. Mondovì torna in vantaggio 5-4. Il muro di Pedron ferma l’ex Borgogno 6-6. Problemi con il tavolo dei segna punti e la gara si ferma per qualche minuto. Finalmente è tutto pronto ed il punteggio è rettificato sul 7-7. Out il servizio di Bussolari 9-9. Out l’attacco di Cantagalli, punto break per la Synergy 11-9. Errore di Sette che attacca contro la rete 13-10 e Nunzio Lanci chiama il suo primo time out. Ace di Marra 15-11. Stavolta il pallonetto di Sette è fermato dal muro e sul 16-11 Shavrak entra al posto di Sette. Shavrak commette fallo di doppia 18-13. Cantagalli rosicchia punti 18-15. Il muro su Paoletti finisce fuori 20-16. Ace di Ferrini su Shavrak 22-17 e secondo time-out per Lanci. Shavrak che si fa perdonare subito dopo con il punto del 22-18. Cantagalli pesta la linea dei 3 metri ed è set-ball 24-18. Buona la ricostruzione Monregalese che si aggiudica il set: 25-18
SECONDO SET. Tocca ai padroni di casa battere e lo fa con il numero 15 Borgogno ma il primo punto è di Ortona. Non c’è tocco del muro di Ortona 0-2. Out il servizio di Marinelli 1-2. Murato Sette 2-2. Fuori l’attacco di Sette 3-2. Muro di Pedron 3-4. Sbaglia anche Simoni il servizio 4-4. Marra attacca fuori dal centro 5-7. Ace di Sette 5-8. Out la battuta di Sette 6-9. Buona questa volta la ricostruzione finalizzata da Cantagalli 6-11. Cantagalli sbaglia il secondo attacco consecutivo e Mondovì accorcia 9-12. Fase molto confusa di gioco ma Sette mette finalmente a terra la palla del 10-15. Invasione del Palleggiatore piemontese 10-16. Colpo di esperienza di Paoletti che con la complicità del muro ortonese segna il 13-17. Marinelli tira una bomba in pipe 13-19. Continua lo stato di grazia della Sieco. Ortona allunga fino al 15-22 e Mondovì chiama il suo secondo ed ultimo tempo. Simoni ferma Paoletti a muro ed è set-ball 15-24. Out l’attacco di Bussolari 15-25 ed è un set a testa.
TERZO SET. Ortona serve con Marinelli e conquista il primo punto con Cantagalli. Invasione di Simoni 2-1. Bussolari sbaglia il sevizio float 3-2. Ace di Felice Sette 5-5. Colpo di reni di Marinelli che rimane in aria e ferma il pallonetto di Paoletti 5-6. Invasione di Milano 5-7. Ancora murato Paoletti, ancora Marinelli 5-8. Errore di Menicali in battuta 7-9. Fermato Marinelli e la Synergy riesce a colmare il gap 9-9. Difficile l’attacco di Sette e infatti viene fermato dal muro monregalese 13-11. Invasione per l’ex Ferrini 13-12. Out l’attacco di Paoletti 13-15. Murone di Menicali su Paoletti 14-16. Ancora due muri di Ortona sempre con Cantagalli 14-18. Menicali è murato …. fuori 17-20. Sette sbaglia la ricezione su Putini che fa ace 19-20. Lungo scambio e Synergy trova il 20-20. Buona la parallela di Sette 22-23. Out Ferrini ed è set-ball 22-24. Annullato il primo set-point con Marra e sul 23-24 Nunzio Lanci chiama tempo. Ed è Sette che manda tutti a riposo 23-25.
QUARTO SET. Batte Marra ed è subito punto (fortunoso) di Ortona 0-1. Cantagalli trova subito il Break 0-2. Attacco su alzata diretta di Marinelli 0-3. Errore di Marinelli al servizio e primo punto conquistato da Mondovì 1-3. Errore al servizio anche per Simoni 3-4. Bussolari imita i suoi avversari e serve sulla rete 4-6. Ace di Sette 4-7. Ferrini approfitta di una ricezione lunga 6-7. Out l’attacco di Paoletti 7-9. Il muro su Cantagalli termina fuori sebbene di poco 8-11. Pizzica l’incrocio delle linee di fondo campo l’attacco di Marinelli 9-12. Sette tira una bomba che Pochini non riesce a tenere 10-13. Bella la palla di Pedron servita a Menicali per l’11-14. Invasione di Ferrini 11-15. Murato Borgogno da Menicali 11-16. Errore dai nove metri per Bussolari 12-17. Ace di Matteo Paoletti 14-18. Out invece il servizio di Cantagalli 16-20. Invasione fischiata l muro ortonese 17-21. Sfugge la palla a Pedron 19-23. Borgogno sbaglia il servizio e la Sieco ha buone possibilità di portare a casa l’incontro 19-24. È Sette che chiude il set con un muro su Paoletti 19-25.
Synergy Mondovì 1Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona 3
Parziali: 25/18 – 15/25 – 23/25 – 19/25Durata Incontro: 1h 36’ (25’ – 22’ – 28’ – 21’)
SYNERGY MONDOVÌ: Milano 3, Paoletti 20, Marra 7, Bussolari 7, Borgogno 10, Ferrini 9, Pochini (L). N.e.: Putini 1, Camperi, Bosio, Fenoglio, Bertano. Coach: Barbiero. Vice: Negro.
SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA: Fabi, Simoni 9, Pesare n.e., Rovetto n.e., Pedron 1, Toscani(L), Del Frà, Cantagalli 23, Shavrak 1, Carelli, Marinelli 11, Sette 13, Menicali 12. Coach: Nunzio Lanci. Vice: Mariano Costa
Muri Punto: Mondovì 8, Ortona 11Aces: Mondovì 4, Ortona 3Errori Al Servizio: Mondovì 11, Ortona 12Arbitri: Cavicchi Simone, Rossi Alessandro LEGGI TUTTO





Tucani ai nastri di partenza!
Atlantide Pallavolo ancora protagonista del campionato di serie A2: undicesima stagione per i tucani che ripartono dalla conquista dei primi trofei nazionali, Coppa Italia e Supercoppa, e puntano al sogno Superlega. Coach Zambonardi: “Brescia ora è una piazza ambita: per noi un merito e un onore offrire una squadra di questo livello alla città”
Brescia, 20 agosto 2024 – Martedì 20 agosto atleti e staff di Atlantide Pallavolo Brescia si sono ritrovati al palazzetto Molinari di Caionvico per formalizzare l’avvio della nuova stagione, salutati dal presidente Giovanni Ieraci. I passi di rito: ritiro del materiale, incontro con stampa e tifosi, prima seduta tecnica nel tardo pomeriggio per l’avvio di una annata sportiva carica di aspettative ed entusiasmo. Le visite mediche sono fissate per il 23 agosto presso il centro di medicina dello sport Panathleticon, ormai partner storico dei tucani, mentre i primi dieci giorni di allenamento si alterneranno tra sedute di pesi all’Europa Sporting Club, giocate sulla sabbia dell’Arena Beach di Cellatica e scambi con la palla sia sul taraflex del Molinari che sul parquet del PalaGeorge di Montichiari.
Quella inizia il 6 ottobre al San Filippo contro Cuneo è l’undicesima stagione in serie A per l’Atlantide che, dopo aver salutato molti dei protagonisti che hanno contribuito alla conquista dei suoi primi trofei nazionali, promette un campionato scintillante grazie all’innesto di parecchi tasselli pesanti. Sono nove i nuovi arrivi, di cui cinque dalla massima serie italiana o estera: Tondo, Raffelli, Cavuto, Hoffer, Bisset Astengo e Cargioli sono i senior inseriti in rosa, mentre Bonomi, Manessi e Zambonardi junior sono i nuovi giovani tucani.
La regia è sempre affidata alle mani di Simone Tiberti che condurrà i suoi sin dalle prime fasi della preparazione atletica, guidata, non appena la nazionale spagnola lo libererà dagli impegni attuali, da Daniel Perez Lopez. Con lui ci sono i confermati Cominetti, Erati, Franzoni e Bettinzoli.
Il capitano mette subito l’accento sul gruppo: “Come il primo giorno di scuola, è sempre bello conoscere volti nuovi…e quest’anno ce ne sono davvero parecchi. Sono curioso di vederci all’opera: sulla carta questa squadra ha qualcosa in più rispetto alla precedente, soprattutto dal punto di vista dei cambi. Avere alcuni ruoli coperti da una panchina così ci permetterà una resa migliore in gara e tanto divertimento in più in allenamento”.
Il tecnico Roberto Zambonardi sottolinea invece come Brescia sia diventata una piazza appetita: “Abbiamo un ottimo mix di giocatori molto forti in tutti i ruoli e abbiamo creato un contesto societario importante e un ambiente ambito e richiesto. Per noi è un merito, ma anche un onore e un piacere poter mettere a disposizione della città una squadra così. Sappiamo che le rivali sono agguerrite, a partire da Aci Castello e Siena, ma siamo convinti del nostro valore e di poter primeggiare. Dopo le Coppe conquistate lo scorso anno, in questo vogliamo centrare l’obbiettivo più importante”.
Il vicepresidente Lorenzo Bonisoli conferma: “C’è molta attesa attorno a questa stagione. Vorremmo eguagliare o addirittura implementare i risultati agonistici dello scorso anno e abbiamo costruito una squadra sulla carta molto competitiva. Ci piacerebbe davvero dare ai nostri tifosi, a noi tutti e alla città una gioia ancora più grande”.
Quest’anno tutti i match in casa si giocheranno al Centro sportivo San Filippo alle 17.30, ma, prima del primo fischio, per i tucani si apre una lunga fase di preparazione che oltre al lavoro fisico prevede il classico ritiro. Dal 5 al 9 settembre la Consoli andrà a Palmi per un torneo quadrangolare che sarà già un anticipo di campionato, con avversarie del calibro di Aci Castello e Aversa, oltre ai neopromossi padroni di casa.
La pre-season procede poi con un serie di amichevoli tra il 17 e il 25 settembre e culmina come sempre con il Trofeo Sferc-Città di Lumezzane, giunto all’edizione numero sei e fissato a calendario per sabato 28 settembre alle ore 17 presso il PalaLumenenergia. L’avversaria sarà la Conad Reggio Emilia di coach Fanuli.
Date delle amichevoli (alcuni orari e luoghi sono in attesa di conferma)
Sabato 7 e domenica 8 settembre: quadrangolare a Palmi (RC).
Martedì 17 settembre: Consoli Sferc Centrale – UCLA (USA), Brescia San Filippo.
Sabato 21 settembre: Consoli Sferc Centrale – Belluno (A3).
Mercoledì 25 settembre: Consar Ravenna – Consoli Sferc Centrale, Carpi (MO) ore 18.
Sabato 28 settembre: Consoli Sferc Centrale – Conad Reggio Emilia, Palalumenenergia ore 17 – VI Trofeo SFERC Lumezzane. LEGGI TUTTO





Brescia lotta, ma Scandicci fa festa con una super Stysiak
Di Redazione
La Savino Del Bene Scandicci non sbaglia il debutto in Supercoppa e vince una lunghissima gara contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia per 3-1, qualificandosi ai quarti di finale.
Gara estremamente equilibrata quella disputata in Toscana (Malinov out): a parte il terzo set, finito agevolmente nelle mani delle padrone di casa, le lombarde tengono testa alle avversarie, intravedendo la possibilità di giocarsela al tie-break. Stysiak (29 punti) e compagne, però, inscenano uno straordinario recupero dall’8-16 nel quarto ed evitano ulteriori rischi. Alle ragazze di Enrico Mazzola resta qualche rimpianto ma la consapevolezza di ingranaggi già oliati, con Nicoletti leader con 22 punti e un buon impatto dell’olandese Jasper.
La cronaca:Barbolini scende in campo con Camera opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Courtney e Pietrini in banda e Merlo libero. Mazzola risponde con Bechis opposta ad Anna Nicoletti, Jasper e Angelina in banda, Veglia-Botezat centrali e Parlangeli libero.
La gara inizia nel segno del ricordo del patron della Libertas Martignacco Bernardino Ceccarelli, mentre ad aprire la stagione è un ace di Letizia Camera. Brescia risponde subito con Jasper e Nicoletti, e trova il vantaggio su una palla fuori di Stysiak (3-4). Sempre la polacca fa pari, ma l’ex Conegliano Nicoletti allunga ancora. Il canovaccio resta sempre lo stesso, Brescia trova il punto, Scandicci accorcia fino al 7-9 quando complici un errore di rotazione e un Monster block di Veglia, le lombarde allungano. Stysiak trova un lungolinea, Popovic vola in cielo col muro e il risultato si fissa sul 9-10.
Scandicci trova il pari con Pietrini (11-11) e la situazione si protrae per tutti i punti successivi tra i colpi di Pietrini, le risposte di Angelina e gli acuti di Lubian. (14-14) Sempre la piemontese riporta il vantaggio sul campo delle ragazze di Barbolini, ma Brescia non molla e rovescia il risultato (15-16). Il punto a punto continua fino al 17 pari quando Stysiak decide che è l’ora di salire in cattedra e fa mettere il muso avanti alle scandiccesi. Bosetti sigla il +2 e costringe Mazzola al time out. Sul 19-19 Barbolini emula l’allenatore lombardo e Scandicci riparte con una bomba di Popovic, ma Nicoletti trova il tocco del muro per il pari. Il finale è incandescente, ma Stysiak carica il braccio (22-20). La forza fa sbagliare l’opposta polacca, ma il 23-21 è firmato Elena Pietrini. Gli ultimi punti sono un susseguirsi di emozioni, Brescia arriva sul 24-25, ma il primo punto scandiccese di Samadan e Lubian chiudono la prima contesa sul 27-25.
Nella seconda frazione di gioco le ragazze di Mazzola vogliono vendicarsi e prendono il largo sotto i colpi di Angelini e Nicoletti. Il risultato scorre addirittura sull’1-6. Stysiak trova l’ace (3-6), ma poi sbaglia il punto successivo. Brescia resta avanti (4-8) ma Merlo è una calamita e mantiene a galla le ragazze toscane. Nicoletti si accende (6-10), Scandicci risponde ma il gap di quattro resta fino al 8-12. Courtney trova il colpo preciso in parallela, Pietrini mette le mani, e sempre l’americana trova l’ace del 12-12. Le ragazze di Barbolini vanno avanti di uno, e questo vantaggio resiste fino al 15-14 grazie ad un errore al servizio di Jasper. Le ospiti però non calano di intensità e, grazie ad alcuni errori, si rifanno avanti con Nicoletti (16-17).
Il muro di Scandicci è fenomenale, Courtney chiude ogni spazio (18-18) ma l’equilibrio regna sovrano come nel primo set (21-21). Le lombarde raggiungono il più 2 con i colpi di Angelina (21-23), Stysiak riporta lì Scandicci ma Jasper tocca le mani della stessa polacca e confeziona il set point (22-24). Barbolini mette nella mischia Markovic, con i suoi servizi Popovic fa pari ventiquattro ma poi sbaglia. Il parziale si chiude con il colpo bresciano del 25-27.
Nel terzo set la Savino Del Bene non vuole sbagliare più e trova l’ace con Pietrini (2-1) ma Brescia è sempre lì e con i colpi di Cvetnic e Nicoletti resta sempre in partita (6-6). Le ragazze di Mazzola allungano, ma Pietrini piega le mani della difesa (7-7). Le ospiti tornano avanti, ma Lubian riconfeziona il pari. Si va avanti punto a punto fino al 13-11 firmato da Pietrini in diagonale, Nicoletti trova il pallonetto ma Scandicci sigla il 15-12 con Popovic e Stysiak. Proprio la serba va in ace (16-12) e la Savino Del Bene dilaga senza fine. L’opposta polacca è una furia al servizio e, con due servizi vincenti e una copertura eccezionale, di Merlo riesce a portare il risultato sul 22-13. Per le ragazze di Barbolini è pura formalità che chiudono con l’ace di Pietrini sul 25-14.
La gara è entusiasmante e, nonostante il caldo del PalaRialdoli, i ritmi sono alti. Brescia parte avanti (2-4) e grazie ad un attenta Jasper e ad una Nicoletti velenosa, arriva sul 3-8. La Savino Del Bene non riesce più a trovare il gioco (3-10), Barbolini inserisce Bosetti per Courtney ma Nicoletti è in un momento d’oro. Stysiak suona la carica e con due punti consecutivi trova il 7-12, Cvetnic al servizio è decisamente efficace e il parziale finisce sul +8 (7-15). Markovic, entrata al posto di Pietrini, prova ad accorciare (9-16), la emula Lubian che sale in fast, e sempre l’austriaca trova l’ace del 12-16.
Jasper spezza la rimonta (13-17), ma Stysiak chiude il punto successivo lasciando il gap sul 14-17. Brescia sbaglia troppo e la distanza è soltanto di un punto (16-17) quando le lombarde tornano avanti con Nicoletti e Jasper (16-19). Merlo è veramente in palla, salva tutto e Stysiak trasforma il 18-19, la gara resta viva (19-21) e Scandicci trova il pari con Lubian (21-21) e si rimette avanti nel punteggio. Il finale di gara è un sussulto di gioia per le ragazze di Barbolini che volano ai quarti con il 25esimo punto firmato da un errore bresciano.
Massimo Barbolini: “C’è stata voglia di vincere. Era un quarto set quasi compromesso, sono state brave le ragazze a crederci e a ripartire dalla difesa. Abbiamo vinto una partita difficile, Brescia è ostica e ben allenata, fa sempre il massimo. Oggi abbiamo concesso troppo, ma era difficile, era la prima partita. Dobbiamo migliorare ma lo si può fare nella gestione dell’attacco, siamo stati bravi in ricezione con grande continuità“.
Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (27-25, 25-27, 25-14, 25-23)Savino Del Bene Scandicci: Camera 1, Courtney 5, Popovic 13, Stysiak 29, Pietrini 12, Lubian 13, Merlo (L), Markovic 2, Bosetti 1, Samadan 1, Cecconello, Drewniok. Non entrate: Malinov, Carocci. All. Barbolini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Marrit 14, Veglia 9, Nicoletti 22, Angelina 1, Botezat 8, Parlangeli (L), Cvetnic 9, Decortes 1, Biganzoli, Bridi, Pericati. Non entrate: Sala, Berti. All. Mazzola.Arbitri: Oranelli, Marotta.Note: Durata set: 32′, 33′, 22′, 33′; Tot: 120′. Muri 11-9, Errori 19-41, Ace 10-3. Ricezione 53%-48%, Attacco 38%-38%.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO





Che rimonta per la Lube! Piacenza perde ancora Leal
Di Redazione
Dall’inferno al paradiso nella maratona dell’Eurosuole Forum: la Cucine Lube Civitanova firma una vittoria chiave in rimonta nello scontro diretto per il quarto posto con la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Persi i primi due set, i campioni d’Italia si ritrovano vincendo in volata il terzo e il quarto e poi anche il tie break: ora hanno un punto di vantaggio sulla stessa Piacenza e su Verona, ma con una partita da recuperare (sabato prossimo a Siena). Doppia amarezza per gli ospiti, che oltre alla partita perdono anche Yoandy Leal, uscito per un infortunio alla caviglia destra nel quarto set, a meno di una settimana dalla Final Four di Coppa Italia.
MVP del match Alex Nikolov, 15 punti con 2 ace e 1 muro. Prolifico anche Ivan Zaytsev con 20 punti, 1 ace e 3 block, così come Marlon Yant, autore di 14 sigilli con un ace. Il best scorer è però Yuri Romanò, in grado di firmare 22 punti con 1 muro e 7 ace. In doppia cifra anche gli ex biancorossi Lucarelli, Simon e Leal, spine nel fianco costanti per il sestetto di casa. Sotto nel numero di ace e dei muri, Civitanova prevale in attacco.
La cronaca:Padroni di casa in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Gli ospiti rispondono con Brizard in cabina di regia per la bocca da fuoco Romanò, gli ex Leal e Lucarelli laterali, l’ex Simon al centro con Caneschi, libero Scanferla.
Nel primo set a fare la differenza è il servizio di Piacenza (3 di Lucarelli, 1 di Romanò e tante ricezioni difficoltose per la Lube). Il primo time out di Blengini arriva sul 4-9. Gli ospiti salgono in cattedra, nel team di casa entrano Bottolo e D’Amico, ma la Gas Sales non si ferma (12-22). Finale in crescita per la Lube, che però cede sul bolide di Leal (18-25). 6 punti a testa per Zaytsev da una parte e Lucarelli dall’altra.
Nel secondo set la Lube schiera lo starting six di inizio gara. I 2 ace di Nikolov e le bordate di Yant danno slancio (9-5). Gli uomini di Botti alzano il ritmo con Leal e Romanò (7 punti a testa nel set). Sull’attacco a rete dello Zar si torna in parità (17-17). Yant (8 sigilli nel parziale tiene a galla i suoi (19-17), ma Piacenza impatta a muro (20-20), mette la freccia con Leal (21-22) e chiude con 2 ace di Romanò (22-25). Avversari più concreti in tutti i fondamentali.
Anche nel terzo atto è la Lube a partire meglio con attacchi efficaci e qualche regalo emiliano (12-9). Piacenza trova l’accelerata per ribaltare la situazione (13-15), Civitanova centra il filotto del controsorpasso (17-15). Lo Zar sfrutta la sua esperienza mantenendo più volte il doppio vantaggio (23-21). Gli uomini di Botti annullano due palle set, ma il mani out di Nikolov riapre la gara (25-23). Decisivo l’attacco più performante dei biancorossi con 8 punti di Zaytsev.
Nel quarto set va in scena un botta e risposta. Nella Lube entra Diamantini. Romanò accelera con un mani out e un ace (13-15), Yant risponde con un attacco e un ace (15-15). Entra Garcia e Civitanova vola sul più 2 con un attacco toccato dal muro (19-17). Sul 20-19 Leal si fa male a una caviglia ed entra Recine. Si gioca punto a punto in un Eurosuole Forum infuocato (23-23). Dopo il muro di Anzani (24-23) rientra lo Zar e firma il muro decisivo (25-23).
Al tie break avvio travolgente della Lube (8-3). Piacenza prova a risalire (9-6). Un intero palazzetto schiaccia e mura con i campioni d’Italia (11-6), il team di Botti trova la chiave per rientrare in gara (11-9). Lo Zar lascia il posto a Garcia. Il primo tempo di Chinenyeze vale il 14-11. La Gas Sales si salva due volte, poi stecca al servizio con Recine (15-13).
Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 6, Zaytsev 20, Nikolov 15, Chinenyeze 11, Balaso (L), Bottolo 2, D’Amico, Garcia Fernandez 2, Gottardo 0, Diamantini 1. N.E. Ambrose (L), Sottile. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 18, Simon 15, Romanò 22, Leal 12, Caneschi 6, Scanferla (L), Recine 3, Basic 1, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.Arbitri: Zanussi e Carcione.Note: Durata set: 26′, 30′, 31′, 38′, 20. Tot. 2h25′. Lube: battute sbagliate 22, ace 5, attacco 48%, ricezione 31% (20% perfette) muri vincenti 9. Piacenza: battute sbagliate 22, ace 10, attacco 47%, ricezione 44% (18% perfette) muri vincenti 12. Spettatori: 2.786. MVP: Nikolov.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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