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Vittoria piena a Motta: la Bcc Castellana non si ferma
Quarta vittoria consecutiva, tre successi su tre in trasferta, secondo punteggio pieno lontano da casa, prima 0-3 in viaggio: solo numeri positivi per la Bcc Castellana Grotte che, nell’anticipo al sabato della sesta giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, batte la Hrk Motta di Livenza. Finisce 0-3 (20-25, 19-25, 25-11, 24-26) al Pala Barbazza di San Donà di Piave con il team allenato da Jorge Cannestracci che si regala per qualche minuto anche la vetta della classifica e che comunque resta in scia, con 14 punti, dopo un quarto di stagione, alle big del campionato.
È Theo Lopes il top scorer del match con 15 punti, va in doppia cifra anche Di Silvestre con 11 punti, Cattaneo ci mette 3 ace, Zamagni e Presta una prestazione di sostanza a muro e in attacco, Marchisio diverse difese importanti nell’economia del match, ma è probabilmente Pedro Jukoski l’mvp in gialloblù con 4 punti, 2 muri e una brillante conduzione del gioco, soprattutto nel terzo set.
Bene per approccio e concentrazione la Bcc Castellana Grotte alla quinta vittoria nelle prime sei partite e comunque finora sempre a punti (anche l’unica sconfitta, in casa con Ravenna, è arrivata al tie break): un ottimo modo per iniziare un mese di novembre che proseguirà con due gare su tre da giocare in casa.FORMAZIONI – Il grande ex di giornata, Pino Lorizio, squalificato, cambia il suo Motta con Partenio palleggiatore, Schiro opposto, Secco Costa e Kordas schiacciatori, Pilotto e Acuti centrali, Battista libero.
La Bcc di Cannestracci si schiera ancora con Jukoski in regia, Theo Lopes da opposto, l’ex Cattaneo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero. Sempre out capitan Tiozzo.
CRONACA – Parte forte la Bcc: 2-6 con Cattaneo, Di Silvestre e Theo. Allunga Castellana in avvio: 4-9 con l’ace di Zamagni. Anche Partenio (8-10), Cattaneo e Kordas decisivi dalla battuta per l’11-13. Motta lentamente rientra, anche grazie a tanti errori gratuiti pugliesi (13-13), e passa con un altro ace: Pilotto per il 15-14. Si va in equilibrio fino al 18-18: lo spunto lo trova Castellana con Presta, l’ace di Jukoski (18-21), ancora Presta e l’ace di Cattaneo (19-23). Il muro di Theo e l’errore di Acuti per il 20-25.
L’inizio di secondo set è pro Motta: ace fortunato di Schiro (0-3). Theo avvicina la Bcc (5-4), l’ace di Kordas e tre muri di Trillini per un altro break lungo di Motta: 13-7. La Bcc non si scompone: Theo e Zamagni per il 16-11, Cattaneo ne mette due (uno a muro) per il 16-14, la pipe di Di Silvestre per il 16-17. La Bcc cresce in difesa con Marchisio, di Cattaneo e Zamagni lo sprint del 17-19. Theo e Cattaneo danno sostanza alla fuga (17-22). Secco Costa scuote Motta (19-22), ma Jukoski, Theo e Di Silvestre dalla pipe chiudono il 19-25.
Inizio di terzo set in equilibrio (4-4), poi Zamagni e Jukoski a muro per il primo break: 4-6. Kordas rimette tutto in pari (9-9), ma di nuovo Zamagni e Theo, due punti a testa, per l’allungo: 11-13. Partenio rialza Motta (13-13), ma ancora Theo e due volte Presta per il nuovo +2 (14-16). L’Hrk non crolla: Kordas e Schiro per il 17-18, Di Silvestre accende il finale con due di fila: 18-20. Motta tiene a muro e l’ace di Schiro vale il 21-21. Seguono tre errori in fila dalla battuta per il 23-23, poi Theo Lopes e Kordas per il 24-24 e ancora tanti errori per il 25-26. Un’altra difesa di Marchisio e un altro errore veneto in attacco per il 25-27.TABELLINO
Hrk Motta di Livenza – Bcc Castellana Grotte 0-3
20-25 (26’), 19-25 (29’), 25-27 (33’)Motta di Livenza: Partenio 2, Kordas 12, Pilotto 3, Schiro 13, Secco Costa 14, Acuti, Battista (L), Trillini 6, Cavasin, Bellanova, Fusaro 1. ne Santi (L), Cunial, Lazzaretto.
All. Lorizio, II all. Zanardo, scout Scalco.
Battute vincenti/errate: 6/13
Muri: 9
Ricezione positiva/perfetta: 47/29. Attacco: 40
Errori gratuiti: 8 att / 5 ricCastellana: Jukoski 4, Cattaneo 8, Presta 7, Theo Lopes 15, Di Silvestre 11, Zamagni 6, Marchisio (L), Longo, De Santis. ne Sportelli, Carelli, Ndrecaj.
All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
Battute vincenti/errate: 5/6
Muri: 6
Ricezione positiva/perfetta: 39/25. Attacco: 44
Errori gratuiti: 5 att / 6 ricArbitri: Anthony Giglio di Trento, Paolo Scotti di Sospiro (Cr) LEGGI TUTTO





Farmitalia Saturnia lotta fino alla fine alla pari. 3-1 che brucia
Farmitalia Saturnia lotta fino alla fine giocando alla pari con la settima forza del campionato, riuscendo in più di una fase di gioco a farsi inseguire dai padroni di casa. Ma la sconfitta contro Rana Verona arriva, con i biancoblu che non riescono ad essere decisivi nei momenti più difficili.
La quarta giornata di ritorno del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 finisce 3-1 per gli scaligeri ( 25-22, 25-15, 19-25, 25-21). Una sconfitta che brucia, ma con la quale i biancoblu dimostrano di avere tutte le carte in regola per partecipare alla SuperLega, nonostante una posizione i classifica che non premia i loro sforzi. Tre set combattuti fino alla fine e un’unica frazione di gioco, la seconda, dove è andato in scena un vero black out, dal quale però Orduna e compagni sono usciti riuscendo a rimettersi in partita con la vittoria della terza frazione di gioco.
Coach Bua ha schierato in campo Buchegger e Orduna, Tondo e Masulovic al centro, Massari e Randazzo di banda, con il libero Cavaccini. Stoytchev invece si è invece affidato a Dzavoronok, Amin, Grozdanov, Spirito, Mosca, Mozic e il libero D’Amico.
A testimonianza del buon approccio messo in campo dai biancoblu ancora una volta è il risultato di Buchegger, 29 punti che fanno di lui il top scorer del match.
“I ragazzi hanno avuto un ottimo approccio nel primo set, poi la seconda frazione di gioco è scivolata via perché abbiamo avuto un’entrata in campo senza la giusta attenzione e determinazione. – è il commento di coach Giuseppe Bua a margine della partita – Però siamo rientrati subito in partita vincendo il terzo set, dimostrando di potere essere all’altezza della categoria. Loro nella quarta frazione di gioco hanno battuto meglio e con più cattiveria e sono riusciti a recuperare dei palloni impossibili. Avremmo dovuto essere più lucidi, ma la squadra oggi ha giocato, ha lottato, dimostrando di esserci”.
Domani Farmitalia Saturnia rientra a Catania e martedì è già in programma una doppia seduta di allenamento. Il prossimo appuntamento arriva subito, mercoledì 24 gennaio alle 20:30 al PalaCatania, per la quinta giornata del girone di ritorno contro Cucine Lube Civitanova.
LA PARTITA
1° set
Prima fase punto a punto. Lungo scambio alla fine è Buchegger a sfiorare le mani del muro e a fare punto (4-4). Ace Randazzo (6-6). Ace di Tondo (14-16). Attacco di Amin su Buchegger (15-16). Amin in diagonale ancora pari (19-19) e dopo il giocatore iraniano fa ace (20-19). Bua chiama il time out. A chiudere il set è un mani put di Dzavoronok (25-22).
2° set
Il secondo set Verona va subito avanti. Quando Mosca mura Massari il vantaggio è già indicativo (4-1). Amin concretizza gli sforzi della squadra (7-3). Doppio ace di Amin (9-3). Buchegger mani out (12-5). A chiudere è un attacco di Keita (25-15).
3° set
Quando Mosca schiaccia al centro del campo Verona è avanti (4-2). Massari in pipe (4-3). Diagonale di Buchegger (4-4). Ace di Tondo (5-7). Mozic mette a terra un attacco impossibile (11-13). Keita mette a terra un ace e torna la parità (13-13). Ace di Massari con una trattoria super angolata (16-20). Attacco di Buchegger (18-22). Chiude Tondo (19-25)
4° set
Amin attacco in diagonale (3-1). Quando Buchegger viene murato Verona è avanti (5-2). Amin ace (7-4). Attacco di Buchegger e il risultato torna sulla parità (11-11). Ace di Dzavoronok (14-12). Mosca mura Buchegger 15-12). Tondo mani out sul muro di Verona (16-14). Un attacco di Buchegger dice che c’è ancora speranza. Chiude Mozic alla fine murando Buchegger (25-21).TABELLINO
Rana Verona – Farmitalia Catania 3-1 (25-22, 25-15, 19-25, 25-21)
Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 10, Mosca 10, Esmaeilnezhad 19, Mozic 16, Grozdanov 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Keita 9, Sani 0, Zanotti 0. N.E. Zingel, Cortesia, Jovovic. All. Stoytchev.
Farmitalia Catania: Orduna 0, Massari 4, Masulovic 8, Buchegger 29, Randazzo 12, Tondo 9, Pierri (L), Basic 2, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Baldi 0. N.E. Frumuselu, Bossi, Santambrogio. All. Bua. ARBITRI: Zanussi, Zavater, Lorenzin.
NOTE – durata set: 29′, 24′, 26′, 29′; tot: 108′. LEGGI TUTTO

Cina, la tv di stato riprende a trasmettere l'Nba
PECHINO – La televisione di stato cinese ha trasmesso in diretta la prima partita dell’NBA dopo oltre un anno di boicottaggio, scattato a causa di un controverso tweet di solidarietà ad Hong Kong. Nell’ottobre 2019 – mentre affollatissimi ed in certe occasioni violenti, cortei di protesta a favore della democrazia scuotevano il territorio semi-autonomo – Daryl Morey, all’epoca direttore generale degli Houston Rockets, aveva pubblicato un messaggio di sostegno ai manifestanti di Hong Kong contrari a Pechino. Una presa di posizione che aveva provocato le ire cinesi ed una crisi diplomatica. Diverse grandi società cinesi avevano tagliato i legami economici con la NBA, mentre la televisione pubblica CCTV interrompeva la trasmissione delle partite della lega di basket nordamericana.Sullo stesso argomentoNBANba, Antetokounmpo show. Lakers ko: i playoff si allontanano
La partita trasmessa era Clippers contro Jazz
Oggi, per la prima volta da ottobre 2020, la CCTV ha trasmesso l’incontro che ha visto i Los Angeles Clippers vincere contro Utah Jazz. Nonostante il boicottaggio, il colosso di internet Tencent ha continuato a trasmettere partite, ma in abbonamento, raggiungendo così un pubblico più riservato. La CCTV non ha spiegato perché abbia ripreso le trasmissioni della NBA. Ma di recente l’allenatore dei Clippers, Tyronn Lue, sui media statunitensi ha rimproverato aspramente Daryl Morey, che ora lavora per i Philadelphia 76ers: “L’ultima volta che ha twittato, alla NBA è costato un miliardo di dollari”. LEGGI TUTTO





Serie B1, è semifinale: il sogno dell’Igor verso la A2 passa da Lilliput
Di Redazione B1 play off, è semifinale: il sogno delle Igorine di raggiungere la prestigiosa serie A2 continua e passa da Lilliput. Si alza nuovamente il sipario per la Igor Volley di Matteo Ingratta. Dopo la convincente vittoria della serie con Nottolini Lucca si alza ulteriormente l’asticella: questa volta l’avversaria è Lilliput Settimo Torinese, di grande talento e già incontrata in stagione regolare e capace con merito di ribaltare un quarto di finale con Empoli iniziato in modo infelice (ko e poi vittoria con set supplementare). Il primo appuntamento domani, sabato 29 maggio, alle 17 al PalaAgil; gara 2 sarà invece a Torino sabato 5. A presentare la sfida il tecnico Matteo Ingratta: «Siamo veramente orgogliosi di ave raggiunto questo traguardo, per noi molto ambizioso, – dice – anche se la formula è diversa rispetto alle altre stagioni siamo di fatto fra le prime quattro squadre del girone A, qualcosa di impensabile a inizio anno. E questo aspetto acquista ancor più valore se pensiamo che delle quattro formazioni semifinaliste, ben tre fanno parte del nostro raggruppamento». Avversaria ostica, Lilliput: «E’ la formazione che ha il miglior ranking nella classifica avulsa, dei 30 punti disponibili in stagione regolare ha fatto bottino pieno. Ben organizzata, esperta, ben assortita dal punto di vista tecnico, incontriamo l’avversaria più dura che il tabellone potesse riservarci. Siamo però anche curiosi di affrontare ora una squadra che punta dritto alla A2: con loro abbiamo giocato le prime due sfide post Covid, ora sarà un test per vedere dove siamo arrivate. Come ci diciamo sempre, saremo in campo per poter dare il massimo e il meglio per mettere in difficoltà l’avversario. Siamo fra le mura di casa e vogliamo fare bene». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO





Di Maulo: “La proposta di Casalmaggiore? Non ci ho pensato due volte”
Di Redazione Dopo ben cinque anni all’estero (quattro in America e uno in Finlandia) è ora di tornare nello stivale per Erica Di Maulo, la futura vice Bechis a Casalmaggiore. La classe ’97, intervistata da La Provincia di Crema racconta la sua esperienza negli States, doove ha vestito la maglia della St John’s University: “Sono stati 4 anni fantastici, vivere a New York, essere in un ateneo importante che, come tutti gli atenei americani, tiene in massima considerazione lo sportivo e lo agevola, tanto che io ho completato il corso di studi in Scienze della Formazione ed un corso di laurea in spagnolo nei quattro anni in cui sono rimasta in America, è stato davvero bellissimo. La stagione Ncaa è particolare perchè di fatto giochiamo da agosto a dicembre ad un ritmo altissimo, anche due o tre partite a settimana. L’ultimo anno siamo riuscite a vincere la Big East, il torneo nel quale siamo inserite e che vedeva come rivali atenei tra i primi dieci di tutti gli Usa. Una vittoria pazzesca che ci ha permesso poi di entrare nel tabellone principale delle finali nazionali anche se lì non è andata bene”. Dagli Stati Uniti è passata alla Finlandia, l’anno scorso. Come mai questa scelta? “Mi piace vivere di esperienza e anche nella possibilità di giocare in Finlandia ho visto uno stimolo per imparare cose nuove, per crescere. Effettivamente è stato così, contando poi che anche per via della pandemia la Finlandia è sempre stato uno dei paesi a più basso rischio”. Ora, però, ha deciso di tornare in Italia, a Casalmaggiore. “Stavo valutando ancora proposte dall’estero, ma alla fine essere lontana da casa per quasi sei anni cominciava a pesarmi un po’e quando è arrivata la proposta di una società importante e storica come Casalmaggiore non ci ho pensato due volte”. Ha già parlato con il coach? “Ci siamo conosciuti personalmente alla conferenza stampa di presentazione ma ci eravamo già sentiti più volte. Credo che Volpini sia una persona onesta, schietta e alla mano. Nonostante sia alla prima esperienza da head coach sono convinta che gli anni vissuti a Conegliano e Casalmaggiore da assistente lo abbiano formato alla grande”. Per chi non la conosce, che giocatrice è Erica Di Maulo? “Difficile descrivermi perché sono sempre molto attenta ad adeguarmi alla squadra ed all’avversario di turno. Diciamo che, da palleggiatore, ho sempre cercato di essere il leader del gruppo, perché credo che anche questo sia uno dei compiti dell’alzatore. Mi è sempre riuscito in squadre giovanili e, ovviamente con le dovute proporzioni, cercherò di esserlo anche a Casalmaggiore” LEGGI TUTTO
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