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ATP Finals – Torino: Daniil Medvedev perde un set ma non la partita
Daniil Medvedev nella foto
Nella prima partita delle Nitto ATP Finals di Torino Daniil Medvedev (ATP 2) si è imposto per 6-7 (7/5) 6-3 6-4 contro Hubert Hurkacz (9).
Dopo aver perso un primo set molto equilibrato, finito al tie-break in favore del polacco, il numero 2 del mondo ha rialzato subito la testa conquistando un break all’inizio del secondo set che gli ha permesso di pareggiare i conti. Il russo, che ha vinto la scorsa edizione del torneo di fine stagione, ha poi conquistato senza problemi anche la terza frazione mettendo a segno il break decisivo proprio nel primo gioco del parziale con il polacco che poi non è stato in grando di impensierire il russo nei turni di risposta.
Nello stesso girone saranno impegnati questa sera l’italiano Matteo Berrettini (7) e il tedesco Alexander Zverev (3) in diretta su Rai 2 a partire dalle 21h00.
ATP ATP Tour Finals Turin Medvedev D.666 Hurkacz H.734 Vincitore: Medvedev D. ServizioSvolgimentoSet 3Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Hurkacz H. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Hurkacz H. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Hurkacz H. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Medvedev D. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Hurkacz H. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1Medvedev D. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 2-0Hurkacz H. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3Hurkacz H. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 5-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Hurkacz H. 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-1 → 4-1Hurkacz H. 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1Medvedev D. 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Hurkacz H. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0Medvedev D. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 2*-3 2*-4 2-5* 2-6* 3*-6 4*-6 5-6*6-6 → 6-7Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6Hurkacz H. 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Medvedev D. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5Hurkacz H. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Medvedev D. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Hurkacz H. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Medvedev D. 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Hurkacz H. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Medvedev D. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Hurkacz H. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Medvedev D. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Hurkacz H. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
02:00:4015 ACES 121 DOUBLE FAULTS 065/89 (73%) FIRST SERVE 58/88 (66%)54/65 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 46/58 (79%)15/24 (63%) 2ND SERVE POINTS WON 15/30 (50%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1512/58 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/65 (17%)15/30 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/24 (38%)2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)15 RETURN GAMES PLAYED 1612/14 (86%) NET POINTS WON 17/25 (68%)31 WINNERS 318 UNFORCED ERRORS 1769/89 (78%) SERVICE POINTS WON 61/88 (69%)27/88 (31%) RETURN POINTS WON 20/89 (22%)96/177 (54%) TOTAL POINTS WON 81/177 (46%)213 km/h MAX SPEED 222 km/h201 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 199km/h158km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 166 km/h LEGGI TUTTO

MotoGP Ducati e Valencia: da Stoner a Dovizioso e Bagnaia, perché Pecco può vincere
ROMA – Il mondo Ducati è in fermento, tra poco meno di due settimane prenderà il via l’ultimo weekend della stagione di MotoGP, e Francesco Bagnaia è atteso all’ultimo ostacolo per diventare campione del mondo. Il pilota italiano, infatti, arriva a Valencia con 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo, e per perdere il titolo dovrebbe davvero accadere l’impensabile. Il momento è favorevole a Pecco, che nonostante ancora qualche errore qua e là, in generale ha disputato una seconda parte di stagione da urlo, dando prova, nei momenti chiave, di riuscire anche a “usare la testa”, accontentandosi magari di ottenere qualche punto in meno, senza prendersi inutili rischi. Un mantra che dovrà ripetersi anche nella Comunità iberica, e, dove non arriva la ragione, subentrano la scaramanzia e i ricorsi storici. Ecco, quindi, perché i tifosi della Ducati possono sperare in un lieto fine, senza sorprese.
Ducati a Valencia, Bagnaia sa come si fa
Il primo elemento di supporto arriva dalla crescita esponenziale della Ducati negli ultimi anni. La scuderia di Borgo Panigale ha potuto contare su una moto via via sempre più potente ma anche efficace, meno scorbutica e difficile rispetto ai tempi di Casey Stoner. Ecco, Stoner. Il pilota australiano, nel 2008, era stato l’ultimo pilota a vincere con la Rossa a Valencia, prima della “nuova epoca” Ducati. Il lungo digiuno è stato poi interrotto nel 2018, dopo dieci anni esatti, da Andrea Dovizioso, in una gara spezzata in due dalla pioggia. Un italiano su una moto italiana, esattamente come Francesco Bagnaia nel 2021. Ebbene sì, perché Pecco a Valencia ha già dimostrato di saper vincere, nonostante dodici mesi fa il mondiale fosse già da tempo nelle mani di Quartararo. Ma questo poco importa, quello che è stato, è stato: ora rimane da scrivere un nuovo capitolo il 6 novembre prossimo. LEGGI TUTTO


Volley Prato, la trasferta a Pisa frutta un secco 3-0
Di Redazione Prato passeggia a Pisa e consolida la seconda piazza. Vittoria senza ombre della squadra di Novelli che sul terreno della Grandi Turris passa con un netto 3-0 e si mantiene ad un punto dalla capolista Fucecchio. Una vittoria importante perché allontana le concorrenti per le prime due piazze valide per la qualificazione alle semifinali. 1° set: Prato con i gemelli Alpini in regia ed attacco, Catalano opposto, Gioele Corti e Bruni centrali, Pini di banda e Civinini libero. Inizio tutto di marca pratese con la squadra di Novelli che giocava a buon ritmo e che dopo la metà set trovava il break importante scappando sul più sei (11-17). Intanto dentro Mazzinghi per Pini, non al meglio. Prato sul più otto (11-19). Finale senza storia con esordio di Biancalani; 2° set: ancora Prato al comando. In regia Novelli giocava la carta Giona Corti ed i suoi veleggiavano sicuri sull’8-16. Anche in questo parziale Prato senza ostacoli. Novelli dava campo a tutti ed i suoi lo ripagavano chiudendo a 11; 3° set: anche nel terzo solo Prato. Novelli confermava Corti in regia e rigettava nella mischia capitan Pini. Prato senza problemi (14-21) ed a chiudere a 16 con esordio e punto di Torri. GRANDI TURRIS PISA – VOLLEY PRATO 0–3 Grandi Turris Pisa: Baldacci, Balestrieri, Barsanti, Casapieri, Cantini, Cerretini, Della Croce, Piliero, Raguso, Scavone, Verdecchia, Vannozzi, Vincentini. All. Martini. Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Bandinelli, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini M., Conti, Mazzinghi Filippo, Postiferi, Biancalani, Pini, Catalano, Torri. All. Novelli. Arbitro: Mariani (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO



Sania Mirza: “Non posso rischiare di viaggiare senza la sicurezza necessaria per me e mio figlio”
Sania Mirza nella foto
L’ex numero uno al mondo Sania Mirza ha dichiarato di essere riluttante a tornare sui campi in un momento in cui il tennis è molto incerto.
“In un momento di tale incertezza, non capisco come si possa anche solo pensare di competere. Al momento mi sto allenando e ho paura che accada qualcosa. Ora non penso solo come giocatrice, ma anche come madre.Finché non ci sarà un vaccino, non credo che si possa tornare alle competizioni. Non posso rischiare di viaggiare senza la sicurezza necessaria per me e mio figlio”. LEGGI TUTTO


La conferma di Giacomo Rota completa il reparto schiacciatori
Lo schiacciatore di Merate Giacomo Rota è confermato per la sua seconda stagione consecutiva al Pool Libertas Cantù, e la sua conferma chiude il reparto schiacciatori. Il ragazzo lecchese ha avuto già modo di tastare il taraflex della Serie A2 Credem Banca nella scorsa stagione, dando mostra delle sue capacità, e conquistando anche il premio di MVP nella partita di andata contro Brescia.
“La conferma di Giacomo Rota è un buon segno di continuità – dice Coach Francesco Denora –: teniamo un ragazzo che ha saputo farsi apprezzare dall’ambiente, e che aiuterà i nuovi ad inserirsi. Lui potrà dare continuità al percorso cominciato lo scorso anno e, con l’esperienza acquisita, saprà ritagliarsi sempre più spazio ed essere fondamentale per i nostri obiettivi”.
“Sono molto contento di restare a Cantù – dice lo schiacciatore lecchese –: l’ambiente è familiare, mi ci trovo benissimo, e quindi perché andarsene se si sta bene? La squadra costruita è molto promettente: si prospetta un buon campionato, e noi sapremo sicuramente farci valere. Sono contento di ritrovare Francesco Gianotti e Gianluca Rossi, che sono stati miei compagni di squadra alla Vero Volley, per lo stesso motivo conosco anche già Alessandro Galliani e Matteo Picchio, e contro Federico Compagnoni ho giocato spesso. Il fatto che siamo tutti più o meno della stessa età può aiutarci ad essere una squadra molto unita anche nello spogliatoio”.
“Personalmente, il mio obiettivo è quello di ‘rubare campo’ – conclude –: l’anno scorso è stata una prova per abituarmi all’alto livello, in questa stagione sicuramente spingerò un po’ di più per avere un ruolo più incisivo nella squadra. Ho già avuto modo di parlare con Coach Francesco Denora: mi è sembrato molto aperto al confronto, e sa approcciarsi con i giovani dato che mette subito a proprio agio. Sono sicuro che lavoreremo bene insieme”.LA SCHEDA
GIACOMO ROTA
NATO A: Merate (LC)
IL: 01/12/2002
ALTEZZA: 184cm
RUOLO: schiacciatore
CARRIERA:
2010-2013: Merate (LC) (Giov.)
2013-2021: Vero Volley Monza (Giov./B)
2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)Campione d’Italia Under 16 (2018)
Trofeo delle Regioni (2018) LEGGI TUTTO
MOTORI
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