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Europei giovanili: dal 2023 le fasi finali saranno a 16 squadre
Di Redazione Aumentano da 12 a 16 le nazionali partecipanti alle fasi finali dei Campionati Europei giovanili (Under 16, 17 e 19 femminile, Under 17, 18 e 20 maschile). La decisione, che avrà effetto a partire dall’edizione 2023 di tutte le competizioni, secondo la CEV “aiuterà le stelle del volley europeo a far crescere il loro talento” e offrirà alle singole Federazioni “una prospettiva per ridefinire e riorganizzare i programmi nazionali, sapendo che ci sono maggiori opportunità di competere al più alto livello continentale“. La riforma comporterà ovviamente una nuova formula per le fasi finali, che saranno strutturate in due gironi da 8 squadre seguiti da semifinali e finali. Anche il processo di qualificazione sarà modificato e sarà uguale per tutte le categorie: la prima fase sarà gestita internamente dalle sei Associazioni Zonali (WEVZA per quanto riguarda l’Italia), come già avviene attualmente per Under 16 e Under 17, mentre la seconda sarà organizzata direttamente dalla CEV e coinvolgerà tutte le nazionali ancora in gara. La CEV ha inoltre approvato alcune norme per ridurre il gap tra le nazionali dei diversi paesi: le formazioni di livello più alto (categorie 4 e 5) potranno schierare ogni giocatore in un massimo di due rappresentative nello stesso anno, compresa la nazionale seniores. Quelle di livello più basso (categorie 1 e 2) che ospiteranno la fase finale di un Europeo di categoria riceveranno in omaggio un campo da gara omologato, oltre al supporto economico già previsto. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO






De Gennaro e Giovannini dopo Italia-Serbia: “Incredule e felici. Ora subito testa alla Turchia”
La Nazionale femminile si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico di Parigi 2024.
Per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021.
MONICA DE GENNARO: “Siamo ancora un po’ incredule del risultato, ma davvero felici. È stata una partita a tratti un po’ nervosa, c’era tensione perché tutte noi sapevamo che l’Italia era sempre stata eliminata ai quarti delle Olimpiadi”. “Sulla nostra strada, inoltre, trovavamo un avversario di livello come la Serbia e sapevamo che non sarebbe stato facile. La squadra questa sera ha messo in campo una gran prova corale”. “Siamo consapevoli di aver fatto una gran cosa, però, non dobbiamo cambiare atteggiamento e continuare a pensare una partita alla volta. Stasera ci godiamo la qualificazione in semifinale, mentre da domani concentrate sulla Turchia”.
foto FIPAV/Tarantini
GAIA GIOVANNINI: “C’è tanta felicità, è bellissimo anche perché stiamo facendo la storia, è la prima volta che succede e ce lo meritiamo, ci stiamo allenando davvero bene, sempre con tanto impegno cerchiamo di giocarci palla su palla e questa cosa sta funzionando e cerchiamo di rimanere concentrate tutto il tempo, anche se non è facile perché adesso arriva il bello, la parte più importante. Tutte le squadre sono fortissime, noi altrettanto, quindi sarà sempre più dura”.
“Ora avremo la Turchia che abbiamo già incrociato nel girone, ma sarà tutta un’altra storia. Ovvio che sarà completamente un’altra partita, non dobbiamo pensare che sarà la stessa cosa rispetto a due giorni fa, quindi dobbiamo resettare, andare avanti e essere concentrati al massimo”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO






Giovedì l’Imoco riabbraccia Kimberly Hill
Foto: FILIPPO RUBIN / LVF
Di Redazione
Le pantere hanno iniziato come si sapeva, come dovevano.
Non lasciando dubbi su chi sia la corazzata da battere anche in questa stagione, dopo i due successi prima con Casalmaggiore e poi contro la Unet E- Work Busto Arsizio.Per quanto riguarda il rendimento delle giocatrici di posto quattro Miriam Sylla ha fatto registrare il 53% di attacchi positivi e il solito grande lavoro in ricezione. È invece calato l’apporto di McKenzie Adams, che dopo le faville di Supercoppa e i 18 punti nella prima di regular season è incappata l’altro ieri in una domenica storta.
Di certo non un problema per coach Santarelli che potrebbe sì provare in banda l’opposto Lucille Gicquel ma tra poche ore, come riporta oggi Il Gazzettino Treviso, potrà contare nuovamente sulla fuoriclasse Kimberly Hill, capace come poche di dare equilibrio alla squadra e di essere una presenza rassicurante per le compagne.
Con il suo arrivo il reparto delle schiacciatrici ricevitrici gialloblù sarà finalmente al completo: giovedì sera è previsto l’arrivo in Italia, anche se per vederla in campo bisognerà attendere ancora un po’ vista anche la necessità di sottoporsi ai test imposti dal protocollo Fipav per gli atleti provenienti dall’estero: entro 24 ore dall’arrivo in Italia sono previsti test sierologico e tampone. Solo dopo l’esito negativo di entrambi, l’atleta potrà unirsi al gruppo e seguire lo screening previsto per quest’ultimo. LEGGI TUTTO





Gara 2 Ott. (21/04/2024) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2023 – TABELLINI
Gara 2 Ott. (21/04/2024) – Del Monte Coppa Italia A2, Stagione 2023
Pool Libertas Cantù – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (25-23, 24-26, 25-18, 19-25, 16-14) – Pool Libertas Cantù: Pedron 1, Galliani 15, Aguenier 16, Gamba 19, Bacco 8, Monguzzi 10, Pellizzoni (L), Magliano 3, Butti (L), Quagliozzi 0, Picchio 0. N.E. Gianotti, Ottaviani, Rossi. All. Denora Caporusso. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 6, Allik 11, Pardo 14, Lawrence 14, Colli 7, Cargioli 5, Gabbriellini (L), Parodi 10, Brucini 1, Russo 0, Petratti 0, Gatto 10, Giannini 0, Loreti (L). N.E. All. Bulleri. ARBITRI: Pasin, Manzoni. NOTE – durata set: 27′, 34′, 26′, 24′, 20′; tot: 131′.
WOW Green House Aversa – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (25-22, 14-25, 24-26, 20-25) – WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 15, Presta 1, Argenta 13, Lyutskanov 14, Marra 6, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 2, Agrusti 4. N.E. Schioppa, Gatto. All. Tomasello. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 17, Scopelliti 8, Baldazzi 29, Petras 6, Katalan 6, Aiello (L), Lucconi 0, De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0, Truocchio 6. N.E. Pegoraro. All. Boninfante. ARBITRI: Grassia, Dell’orso. NOTE – durata set: 28′, 22′, 0′, 28′; tot: 78′.
Abba Pineto – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (15-25, 20-25, 19-25) – Abba Pineto: Paris 0, Di Silvestre 5, Basso 1, Santangelo 6, Panciocco 1, Nikacevic 9, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 2, Frac 1, Loglisci 4, Msatfi 0. N.E. Marolla. All. Douglas Silva. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Botto 11, Codarin 10, Jensen 1, Dukic 11, Volpato 14, Giordano (L), Gottardo 0, Bristot 9, Staforini (L). N.E. Colangelo, Giacomini, Andreopoulos, Cioffi. All. Battocchio. ARBITRI: Di Bari, De Simeis. NOTE – durata set: 26′, 27′, 25′; tot: 78′.
Conad Reggio Emilia – Consoli Sferc Brescia 3-1 (24-26, 25-23, 25-22, 25-20) – Conad Reggio Emilia: Sperotto 4, Suraci 12, Sesto 6, Gasparini 20, Guerrini 14, Caciagli 6, Pochini (L), Preti 1, Catellani 0, Torchia (L), Marks 0. N.E. Mariano, Maiocchi, Bonola. All. Fanuli. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Gavilan 12, Candeli 6, Klapwijk 23, Cominetti 15, Erati 4, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 4, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. ARBITRI: Grossi, Lorenzin. NOTE – durata set: 26′, 25′, 24′, 21′; tot: 96′. LEGGI TUTTO





B1 femminile, Acqui Terme chiude in bellezza la sua sesta stagione nella categoria
Di Redazione Cinque vittorie consecutive. Non poteva chiudersi nel migliore dei modi la sesta stagione consecutiva in B1 dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme che cala il siprario con un successo casalingo in quattro set su una Fo.Co.L Legnano, vicecapolista ormai già qualificata ai play-off. Una stagione partita in salita, in cui cinque, nel girone di andata, sono state le sconfitte consecutive. Undici i punti di vantaggio sulla zona retrocessione, con una salvezza matematica conquistata con una giornata di anticipo. Una squadra giovane, composta da metà giocatrici cresciute internamente che hanno mostrato grinta, impegno e forza di volontà ma soprattutto crescita come dimostrano i ventuno punti conquistati nel girone di ritorno, a fronte dei sette del girone di andata. Una partita che comincia subito combattuta, poi dopo l’otto pari le termali passano sopra ed iniziano l’allungo con due ace di Lombardi, a cui seguono una serie di muri di Adani, Poggi e Bondarenko che mettono in difficoltà le milanesi e aumentano le distanze. Sul 21/13 la Fo.Co.L recupera qualche lunghezza, ma due colpi di capitan Mirabelli portano le termali ad un punto dalla chiusura. Poi, dopo un calo in ricezione, che porta le ospiti ad annullare quattro setball, è ancora capitan Mirabelli a siglare il punto della chiusura 25/21. Nel secondo set le termali partono subito aggressive, portandosi sul 5/1, vantaggio che, si fa di ben dieci punti. Sul 22/12 qualche disattenzione porta ancora una volta le milanesi a recuperare, ma un errore in battuta regala anche il secondo set all’Arredo Frigo Valnegri 25/19. Nel terzo set sono le milanesi a partire forte, andando subito sull’1/9. Le termali cercano di rimettersi in carreggiata, ma Legnano si tiene stabilmente al comando, chiudendo con 12 punti di vantaggio. Nella quarta frazione le termali triplicano subito con Mirabelli e Poggi. Sul 5/5 le milanesi pareggiano, ma per due volte consecutive falliscono il sorpasso, scena che si ripete agli 8. Mirabelli e Lombardi provano a distanziare (11/8) ma ancora una volta il punteggio torna in equilibrio. Poi, dopo una fase di botta e risposta, le padrone di casa tornano avanti di tre. L’Arredo Frigo Valnegri prova ad aumentare, la Fo.Co.L non molla, colmando il gap ed agguantando il risultato sul 23/22 ma Bondarenko e un ace di Cattozzo mettono la parola fine, nel miglior modo possibile a questa stagione. A fine gara, i tifosi che hanno riempito in ogni spazio gli spalti di Mombarone sono scesi in campo a festeggiare e cantare con le ragazze, i dirigenti e le atlete del settore giovanile. Sei stagioni consecutive in B1 (la prossima sarà la settima) per una realtà piccola come Acqui Terme che non ha le stesse risorse di altre realtà è un risultato storico, come sottolineato dal patron Claudio Valnegri nel suo discorso di ringraziamento, che al termine ha ritrato una targa di merito per tutta la società dal sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini e dal vicepresidente della provincia di Alessandria Matteo Gualco. Il numero uno della società acquese ha ringraziato tifosi, dirigenti, sponsor, staff e tutti coloro che non hanno fatto mai mancare il loro sostegno. A fine gara coach Ivano Marenco commenta a caldo questo risultato: “Nel girone di andata ero preoccupatissimo, per come eravamo messe abbiamo fatto un impresa difficile. Le aspettative di inizio anno erano quelle di raggiungere questo risultato. Quest’anno, più che in altre stagioni, vorrei ringraziare le ragazze che mi hanno permesso di divertirmi e di fare quello che volevo. Mi ero prefissato di arrivare a fine stagione migliorate e così è stato. Le ragazze sono state sempre disponibili e mi hanno ascoltato. Vorrei ringraziare tutto lo staff, perché questo risultato è il frutto di un lavoro di tutta la squadra” Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Fo.Co.L. Legnano 3-1 (25-21, 25-19, 13-25, 25-22) Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 4, Mirabelli 16, Cattozzo 1, Bondarenko 11, Poggi 9, Adani 9, Raimondo (L), Zenullari (L), Ruggiero 3, Grotteria 2, Lalli 4, Palumbo, Moretti, Gotta. All. Marenco Fo.Co.L. Legnano: Fantini 11, Broggio 15, Cavaleri 11, Venegoni 7, Marini 2, Bonato 7, Lenna (L). N.e: Valli, Simonetta, Frigo, Brogliato, Mazzaro, Roncato. All. Uma (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO
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